Senza capi adulti, i giovani elefanti diventano teppisti

Senza capi adulti, i giovani elefanti diventano teppisti | ETOLOGIA | COMPORTAMENTI ANOMALI Senza capi adulti, i giovani elefanti diventano teppisti LA INSPIEGABILE AGGRESSIVITÀ' DI GRUPPI DI PACHIDERMI NEL PARCO DI PILANESBERG IN SUD AFRICA DOVUTA ALLA MANCANZA DI AUTORITÀ' Monica Mazzetto CHI crede che l'elefante sia un tranquiUo e paci�fico pachiderma, rimar�rà stupito neUo scopri�re che proprio l'elefante è stato protagonista di un interessante giaUo etologico. Questa storia, che ha avuto U suo epUogo su uno degU ultimi numeri deUa rivista «Nature», inizia nel 1994 e ha come scenario uno dei san�tuari deUa natura del Sud Africa, U parco di PUanesberg. La prima avvisaglia che, in questo paradiso, qualche cosa non procedesse per U verso giu�sto fu U ritrovamento deUa car�cassa di un rinoceronte bianco. Unico indizio erano deUe profon�de ferite sul coUo e suUe spaUe deU'animale. Anche se ai guardiaparco sembrava improbabUe, una deUe "armi" che potevano aver provocato queUe ferite era�no le zanne di un elefante. Men�tre U personale del parco tentava di vagUare altre teorie, entro poche settimane furono trovati morti altri 15 rinoceronti bian�chi con le stesse ferite. Ma ciò che li convinse definitivamente, fu un attacco mortale di due giovani elefanti ai danni di un turista. La scoperta del colpevo�le era un passo avanti per risolve�re U problema ma capire che cosa spingesse gU elefanti ad assumere comportamenti cos�aggressivi non era facUe. La pri�ma ipotesi avanzata fu che la densità dei rinoceronti bianchi e degh elefanti fosse troppo alta; ma, confrontando la densità del�la popolazione degh irascibiU elefanti del PUanesberg, con queUa dei tranquilli pachidermi del Parco Kruger, si notò che la prima era decisamente minore. In ogni caso, U personale del parco decise di ridurre la popola�zione di rinoceronti bianchi del 200Zo. Purtroppo questa riduzio�ne non serv�a placare l'aggressi�vità degh elefanti, che negU anni 95-96 uccisero altri 15 rinoceron�ti. In un secondo momento, si pensò che gli elefanti fossero divenuti cos�aggressivi a causa deU'eccessiva pressione turistica deUa zona. Il parco ospita oltre 200.000 turisti ogni anno e la maggior parte, U 6096, entra in contatto con gh elefanti. Ma come PUanesberg, altri parchi africani subiscono la stessa inva�sione turistica senza che ciò ab�bia mai alterato U comportamen�to degU elefanti. Intanto la situazione precipi�tava, i comportamenti aggressi�vi aberranti venivano rilevati sempre più spesso, sia dai turisti sia dal personale del parco; gU attacchi ai rinoceronti continuavano e nel 1996, fu attaccato ed ucciso, da un elefante, anche un cacciatore professionista ingag�giato proprio per eliminare uno degU esemplari aggressivi. Le prime osservazioni utili per risol�vere U problema furono condotte da Rob Slotow, professore d'eco�logia comportamentale presso l'Università sud africana di Natal e autore deUa ricerca pubbUcata recentemente su «Nature». Le analisi misero in evidenza come i soggetti "problematici" fossero sempre degh individui giovani, sub-adulti, non origina�ri di queUe aree. Infatti, in segui�to ai piani d'abbattimento effet�tuati negh anni precedenti, neUe zone sovrappopolate del Parco Kruger, alcuni giovani orfani di circa 8-10 armi d'età, erano stati trapiantati, forse con eccessiva superficialità, nel Parco PUane�sberg. Finalmente la soluzione era vicina. Oltre aU'età e aUa loro origine, quale altro elemento uni�va questi giovani elefanti? Rob Slotow rilevò come tutti fossero in una fase comportamentale e fisiologica, deUa biologia degU elefanti, nota come mustb. Que�sto periodo deUa vita di un ele�fante, legato alla riproduzione, è caratterizzato da un alto tasso di testosterone. Esteriormente, un elefante in tale fase, si riconosce per U comportamento aggressi�vo e per una sostanza cerosa che fuoriesce daUe ghiandole tempo�rali, poste vicino agh occhi. Un elefante entra in musth in gene�re per la prima volta, verso i 18 anni; ma a quest'età, tale periodo dura solamente per pochi giorni. A chea 30 anni i maschi diventa�no potenzialmente dominanti e in tal caso, questa condizione può durare anche per mesi. U musth perciò è influenzato daU' esperienza individuale e daUa gerarchia del gruppo. I maschi più anziani inibiscono U musth dei più giovani, con U risultato di una gerarchia stabUe: gh indivi�dui con più esperienza in musth per lunghi periodi deU'anno e i maschi meno dominanti e più giovani in musth per un periodo più breve. Ma cosa è successo ai gruppi d'elefanti del PUanesberg che, a causa deU'intervento deU'uomo, erano formati unicamente da giovani privi di qualsiasi control�lo gerarchico degU adulti? Secon�do Slotow, i giovani non hanno avuto alcun inibitore sociale e sono entrati in musth in un'epo�ca in cui erano ancora inesperti e senza adulti che "frenassero le loro bravate". Inoltre questo periodo, senza inibitori, durava per mesi invece di giorni. In questo modo non solo erano molto più aggressivi tra loro, ma rivolgeva�no tale comportamento anche aUe persone e al resto della fauna locale. Il risultato di questi comportamenti aberranti fu im�ponente: due uomini e 40 rinoce�ronti caricati e uccisi. Trovati i colpevoU e la causa, la soluzione apparve chiara: nel 1998, venne�ro mtrodotti nel parco sei elefan�ti maschi adulti. Dopo due anni, come previsto dai ricercatori, il musth dei giovani è stato sensi�bilmente ridotto ed i maschi adulti hanno "messo in riga" i giovani elefanti troppo esuberan�ti. Fino ad oggi nessun rinoceron�te è stato trovato morto e gh elefanti "teppisti", grazie aUa pre�senza degh adulti, hanno riacqui�stato i comportamenti tipici del�la loro giovane età. Ancora una volta la natura ci ha ricordato come non sia facUe interferire con i componenti di un ecosiste�ma. Ogni specie è U tasseUo di un equilibrio, trasparente ai nostri occhi, ma antico e soUdo agU occhi deU'evoluzione. L'elefanto africano (Loxodnonta africana), famiglia Proboscidati, secondo recenti ricerche sarebbe più vicino agli estinti mammut, che ai cugini asiatici dalle orecchie 'piccole, gli Elephas. Può vivere fino a 60 anni, e arrivare a tre metri di altezza con un peso fra te 4 e le 7 tonnellate.

Persone citate: Kruger, Monica Mazzetto

Luoghi citati: Sud Africa