3 ore dal o Spazio all'Italia Spazio all'Italia

3 ore dal o Spazio all'Italia Spazio all'Italia 3 ore dal o Spazio all'Italia Spazio all'Italia Pléfò Bianucci j OMANI sette astronau�ti partono con lo Shutt�le per la Stazione Spa1 ziale Intemazionale. Tra loro c'è Umberto Guidoni, primo italiano e primo europeo a entrare neUa nuova cittadeUa in orbita. E' la seconda volta che Guidoni va neUo spazio. Dal 22 febbraio al 9 marzo 1996 comp�252 orbite percorrendo 10 milio�ni di chilometri e fece esperimen�ti con il «satellite al guinzaglio» deh'Agenzia spaziale italiana. Guidoni, che cosa fa un astronauta neUe ultime ore prima deUa partenza? «Questa è una missione como�da: lo Shuttle parte aUe 14,40. La nostra giornata di astronauti pe�rò è già sincronizzata con queUa deU'equipaggio a bordo deUa Spa�ce Station. Da una settimana ci alziamo alle due di notte e andia�mo a dormire verso le 20. Anche il 19 aprile, quindi, sveglia alle 2. Farò colazione con gli altri sei astronauti deU'equipaggio. E' U rito della partenza: serviranno una torta decorata con lo stem�ma della missione, che di sohto nessuno assaggia, e ci sarà U fotografo ufficiale deUa Nasa. Poi c'è la visita medica. Una formalità, ormai siamo in qua�rantena. Rimane un paio d'ore per i preparativi personali. Se�guono gU incontri per le informa�zioni meteo e con U personale deUa sicurezza. Non dimentichia�mo che una missione può sempre aborthe. Quindi durante le fasi finali del conto aUa rovescia in mare ci sono già due navi in preaUarme, un C-130 è in volo, degli ehcotteri sono pronti a de�collare per una eventuale missio�ne di soccorso...» Anche vestirsi è un rito? «Sì, subito dopo la riunione suUa sicul'ezza"CÌria vestizione'. Si farà un po'prima d�mezzogiorno, a 3 ore dal lancio. Poi un camper, scortato daUa polizia e sorvolato da eUcotteri, ci porta a sei migUadi distanza, sotto la rampa. Avremo il casco in mano, la tuta è refrigerata da ucalzamaglia cofìtta rete di tubicui scorre acququesto rende la un po' più confprima volta, ricsembrato di vivfilm. E' un moemozionante. Srampa abbiamo una deUe poche occasioni di vedere lo Shut�tle scoperto: di solito, an�che se è suUa rampa da settiil serbatoio. Necompletiamo laparacadute e il Finalmentenavetta... «Sì, la procedura è abbastanza compUcata perché lo shuttle è in posizione verticale, in pratica sia�mo seduti suUa schiena. Ci si deve aggrappare agli armadietti degli esperimenti. Un tecnico ci aiuta a coUegare i tubi deU'ossige�no e del raffreddamento della tuta agU apparati di bordo. Io sarò neUa parte inferiore deUa cabina, con due compagni; sopra, neUa cabina di pilotaggio ci saran�no gU altri quattro. La prima cosa che dovrò fare è controUare tutte le comunicazioni. Poi, aUa parten�za e durante la sahta in orbita, che dura 8 minuti e mezzo, sarò disoccupato. Mezz'ora prima del tempo zero tutti i tecnici se ne vanno: siamo gU unici esseri uma�ni nel raggio di 5 chUometri.» E appena arrivato in orbita? «Qui mi aspetta U compito di mettere in ordine gli oggetti che ci servono: la zona inferiore, U middeck, è anche l'aUoggio del�l'equipaggio, con la cambusa, i cubicoli per dormire e la toUette, quindi è facUe che in sette si faccia disordine. Ed eccoci aUa fine deUa nostra giornata...» Che cosa l'aspetta il giorno dopo? «C'è U rendez-vous con la Sta�zione: una fase delicata, perché Shuttle e Stazione si muovono a mo ancora per problemi di pressu�rizzazione legati aU'attività extra�veicolare: saremo come dei sepa�rati in casa. Io dovrò occuparmi di telecomandare l'estrazione del braccio-robot canadese e di attaccarlo al laboratorio deUa Stazione. Non è semplice perché non lo vedrò direttamente ma solo con deUe telecamere e i contrasti di luce fuori deU'atmosfera sono fortissimi. I miei coUeghi dovranno poi uscire aU'esterno per fare i collegamenti elettri�ci.» Con lei viaggia anche U mo�dulo logistico RaffaeUo costrui�to a Torino dall'Alenia, carico di materiali per esperimenti e di rifornimenti necessari al�l'equipaggio deUa Stazione. «Questo è U mio compito prin�cipale, e viene il giorno dopo. Io e un mio coUega ne guideremo l'uscita dal cargo deUo Shuttle e lo attaccheremo aUa Stazione. Ci sono 18 viti motorizzate da far funzionare con comandi a distan�za. Finito questo lavoro è previ�sta la seconda uscita neUo spazio per completare la messa a punto del braccio robotizzato e render�lo finalmente funzionante.» E l'ingresso neUa Space Sta�tion? «Avverrà U sesto giorno. Natu�ralmente sono febee di essere U primo europeo e il primo italiano a mettere piede, se cos�si può dire, neUa Space Station ma non avrò H tempo di assaporare la soddisfazione: mi aspettano a questo punto le operazioni di scarico del materiale contenuto nel modulo "RaffaeUo" e la sua riconfigurazione per il rientro nel cargo con i materiali che invece dovranno essere riportati a terra. Può sembrare solo un lavoro di fatica, ma le assicuro che invece è alquanto complicato: tanto che neUa prima missione con U modulo logistico si è dovu�to rinviare di un giomo U rientro per le difficoltà incontrate.» Qual è la differenza rispetto al suo primo volo, quello del '96 con fi satellite Tethered? «AUora dovevo occuparmi di un esperimento scientifico molto complesso ma in fondo tutto si Umitava a un compito solo. Que�sta volta invece è una missione ingegneristica: bisogna cavarse�la con un gran numero di apparec�chi e di procedure.» Qual è la sua preoccupazio�ne principale? «Che qualcosa non funzioni a dovere nel montaggio del braccio robotizzato. Bisogna ricordare che la priorità deUa missione è proprio questa: senza braccio funzionante non è possibile la successiva missione Shuttle e si ferma il cantiere della Space Sta�tion. Ma anche U materiale del modulo logistico è indispensabi�le. Se c'è qualche ritardo nelle attività pianificate potrebbero es�sere guai.». . Da lassù potrà avere qual�che contatto con la sua famiglia? «Se tutto andrà bene, e quindi non ci sarà bisogno di una terza uscita neUo spazio per risolvere qualche emergenza, l'ottavo gior�no dovrebbe essere abbastanza libero. In questo caso è prevista una chiacchierata con mia mogUe e mio figlio Luca. E il giomo del rientro, quando ci saremo staccati daUa Space Station, avremo mezza giornata di vacanza...». «PRIMA DI PARTIRE CE? UNA COLAZIONE CON UNA GRAN TORTA CHE NESSUNO ASSAGGIA" 'IN ORBITA DIRIGERÒ' IL MONTAGGIO DELLA GRU ROBOTIZZATA E L'ATTRACCO DEL MODULO RAFFAELLO' 'L'OTTAVO GIORNO FORSE POTRÒ' PARLARE CON MIA MOGLIE' E'al via una nuova missione Shuttle alla Stazione spaziale. Umberto Guidoni (foto a destra in basso)sarà il primo astronauta italiano, ed europeo, a visitarla

Persone citate: Bianucci, Guidoni, Shutt, Space, Umberto Guidoni

Luoghi citati: Italia, Torino