Sharon: «Una nuova tattica » di Aldo Baquis
Sharon: «Una nuova tattica » Sharon: «Una nuova tattica » Misteriosa esplosione scuote «Forza 17» Aldo Baquis TEL AVIV Una nuova tattica offensiva verso l'Autorità nazionale palestinese è stata discussa dal Consiglio di Sicu�rezza del governo Sharon, convoca�to ieri d urgenza per la seconda volta in due giorni, dopo che nume�ri."! colpi di mortaio sparati dai palestinesi di Gaza erano esplosi in vari insediamenti ebraici, senza tuttavia provocare vittime. La bre�ve operazione terrestre nelle zone autonome di Gaza aspramente condannata dagli Stati Uniti si è rivelata un fallimento, ammettono ormai funzionari governativi israe�liani, ed è quindi necessario escogi�tare nuovi metodi di lotta. Sharon ha riferito ai suoi mini�stri il contenuto di una telefonata avuta alcune ore prima con il presidente americano George Bu�sh, che ha successivamente telefo�nato al presidente siriano Bashar Assad invitandolo a usare la sua influenza per evitare una nuova esplosione di violenza nella regio�ne dopo il bombardamento israeliano di una base radar siriana in Libano. Gli Stati Uniti insistono perchè Israele si astenga da azioni militari particolarmente irritanti: per esempio l'eliminazione siste�matica di comandanti locali dell'in�tifada, il ricorso a elicotteri di fabbricazione americana per bom�bardare aree civili e l'occupazione di zone autonome palestinesi. En�tro questi parametri il capo di stato maggiore generale Shaul Mofaz dovrà trovare il sistema per mettere a tacere i mortai palestine�si e far cessare il fuoco nei Territo�ri. Ieri Arafat ha promesso che sottoporrà a processo chiunque sia sorpreso a sparare colpi di mortaio contro insediamenti ebraici. Pro�prio ieri militanti di Hamas si sono fatti riprendere dalla tv del Qatar l mentre erano intenti a colpire l'insediamento di Neve Dekalim. Mofaz ha però detto ai ministri che l'Autorità palestinese non è affatto estranea all'uso dei mortai e che nelle prossime settimane è prevedibile una nuova escalation. Mentre Sharon concludeva la seduta una forte esplosione ha devastato a Ramallah (Cisgiordania) i nuovi uffici di Forza 17, unità di élite dell'Olp, situati a brevissima distanza dall'ufficio del presidente Yasser Arafat. Testi�moni oculari hanno riferito che la deflagrazione ha distrutto il secon�do piano di un edificio che era adibito a ristorante fino ad alcuni mesi fa, che il tetto è saltato in aria e che tre persone sono rimaste ferite. Secondo uno dei testimoni un elicottero israeliano sorvolava in quel momento la città. Qualcu�no ha pensato che avesse sgancia�to un razzo. Ma Israele ha subito formalmente smentito di essere coinvolto nella deflagrazione che potrebbe essere stata causata anche secondo fonti palestinesi da una bombola di gas o dalla manipolazione azzardata di mate�riale esplosivo. Sul terreno le violenze non ac�cennano a calare. Un comandante di Ezzedin al Qassam, il braccio armato di Harrias, è stato ferito ieri in modo grave mentre si trovava a breve distanza dalla colonia di Kfar Darom. Sulle cause del feri�mento del venticinquenne Khalil Sukini esistono tre versioni diver�se: una afferma che è stato colpito da un colpo di cannone, la seconda sostiene che è stato centrato da un cecchino, la terza invece suppone che sia stato investito dall'esplosio�ne di un colpo di mortaio in parten�za. Nella stessa zona, ieri notte, un altro militante palestinese è stato colpito da un cecchino israeliano, mentre Israele ammassava minac�ciosamente mezzi blindati e ruspe. Fra la popolazione palestinese c'è atmosfera di grande militan�za. Solo ieri, per la prima volta, alcuni giornali di Gerusalemme Est hanno espresso una cauta soddisfazione per la strigliata in�flitta dal segretario di Stato Colin Powell a Sharon dopo l'incursio�ne nelle zone autonome a Gaza. La telefonata di Bush al presiden�te siriano Bashar Assad e l'invio di una delegazione del Congresso da Arafat sono stati interpretati come ulteriori tentativi di Washington di interessarsi del Vicino Oriente, dopo mesi di di�strazione. Due palestinesi lanciano colpi di mortaio. L'immagine è tratta da un video di Hamas. Sopra, auto ferme a Tel Aviv per la commemorazione
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- OGGI IN TV
- L'«AFFARE JO LE MAIRE» SVELA UN MONDO DI VIOLENZA E DI DROGA
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy