« Se ha dei timori denunci tutto » di Mario Calabresi

« Se ha dei timori denunci tutto » lOUBBI DEL MINISTERO DELL'INTERNO « Se ha dei timori denunci tutto » Il Viminale commenta con scetticismo retroscena Mario Calabresi ROMA PAROLE pesanti, che na�scono da episodi di vanda�lismo, ma anche da una grande paura, che ha le sem�bianze degli squatters, i conte�statori antiglobalizzazione, e delle frange del nuovo terrori�smo. A far da sfondo all'allar�me di Silvio Berlusconi un incubo discusso con insisten�za nelle riunioni riservate di Forza Italia, quello di scontri di piazza e perfino di attentati che potrebbero colpire il verti�ce dei Paesi più industrializza�ti, il G8 di Genova, ma anche scandire i primi passi di quel�lo che il Cavaliere pensa sarà il suo governo. Una paura che, raccontano, gli avrebbe perfi�no fatto prendere in considera�zione la possibilità di propor�re uno slittamento dell'incon�tro tra i grandi del Mondo. Un'idea poi accantonata. Parole che scateneranno po�lemiche, come si evince dalla prima risposta ufficiosa arri�vata ieri sera dal Viminale: «L'onorevole Berlusconi se ha, come dovrebbe avere, ri�spetto e fiducia nelle istituzio�ni e negli apparati di sicurez�za dello Stato farebbe bene a denunciare alle autorità com�petenti eventuali intimidazio�ni e minacce. Per il leader dell'opposizione che si è candi�dato a guidare il Paese si tratterebbe di un dovere preci�so di fronte a fatti della gravità di cui parla». Ma il ministero dell'Interno, nella sua nota, fa anche un passo ulteriore e, di fronte al fatto che Berlusconi ha lanciato il suo allarme in un comizio ad Olbia senza averne informato prima le forze dell'ordine, ag�giunge: «In caso contrario si potrebbe pensare si tratti piut�tosto solo di una sgradevole e inopportuna propaggine di spot e proclami di campagna elettorale, assolutamente fuo�ri luogo da parte di chi dovreb�be avere, per il ruolo che occupa, uno spiccato senso dello Stato». Le parole di Berlusconi non a caso sono nate in Sardegna: nelle scorse settimane ci sono stati nell'isola episodi di inti�midazione contro esponenti di Forza Italia, tanto che il capogruppo degli azzurri a Montecitorio, Beppe Pisana, dieci giorni fa aveva denuncia�to pubblicamente la «devasta�zione» di alcuni «gazebo» elet�torali del suo partito, «insulti sui muri delle nostre sedi» e «minacce di morte sottoscrit�te con la stella a cinque punte delle Br» nei confronti di due assessori di Forza Italia, Milla e Pittalis. «La delinquenza politica in Sardegna aggiun�geva Pisanu si è scatenata unicamente contro Forza Ita�lia, ma il ministro dell'Interno sembra sottovalutare il ri�schio di una grave degenera�zione della campagna elettora�le». Proprio Pisanu ieri era accanto a Berlusconi nel suo giro elettorale, e la descrizio�ne della paura che anche alcu�ni candidati forzisti racconta�no di avere, può aver spinto il Cavaliere ad esternare le ten�sioni. Ma a caricare Berlusco�ni ci sono stati anche atti di vandalismo contro gli sfortu�nati «gazebo», che si sono ripetuti nell'ultimo mese a Rimini, Piacenza, Ancona, Ma�cerata e Perugia e la stella a cinque punte apparsa la scor�sa settimana vicino all'ingres�so del comitato elettorale di Antonio Tajani, il candidato sindaco del Polo a Roma. Una situazione che secondo Claudio Scajola, uno dei candi�dati alla poltrona di ministro dell'Interno se vincesse il cen�trodestra, «nasce dalla campa�gna d'odio, di calunnie e di ingiurie portata avanti quoti�dianamente dal centrosinistra nei confronti di Berlusconi e di Forza Italia. Ad un certo punto è inevitabile che qual�che frangia irresponsabile ri�tenga di passare alle vie di fatto». E sulle frange irrespon�sabili si è soffermato proprio l'altroieri il presidente del Comitato di controllo sui ser�vizi segreti Franco Frattini, lanciando l'allarme di «una pericolosa diffusione del terro�rismo politico dell'estrema si�nistra di stampo neo-brigati�sta». Frattini, anche lui espo�nente di Forza Italia, ne ha discusso a lungo con Berlusco�ni, registrandone i timori e l'allarme. Il Cavaliere ieri ha sostenu�to di essere stato costretto a cancellare il congresso di For�za Italia e la manifestazione di chiusura della campagna elettorale proprio per paura di scontri di piazza come quelli avvenuti il mese scorso a Napoli. E insieme ha denuncia�to attacchi sindacali che sareb�bero in atto contro di lui nelle fabbriche. Uno scenario che incendierà ulteriormente la campagna elettorale, e che se confermato sembra desti�nato a far tramontare il sogno del Cavaliere di un governo accompagnato dalla pace so�ciale. Scajola: una catena di ingiurie contro di noi L'allarme di Frattini sul rischio di attentati prima del voto Il ministro dell'Interno Enzo Bianco