Un vino con l'uovo di cioccolato

Un vino con l'uovo di cioccolato Molte le proposte enologiche che riscoprono raffinatezze storiche Un vino con l'uovo di cioccolato Dal Barolofijin^fm^ j.'j -A Carlo Alberto Delalni MILANO La sorpresa nell'uovo di Pasqua quest'anno è il vino giusto da abbinare al cioccolato. Dalla Sici�lia al Piemonte, le proposte eno�logiche sono molte. A comincia�re da l'antico liquor amarascato che fu riscoperto dal Duca Enri�co con l'Ala Duca di Salaparuta: creato un secolo fa per soddisfa�re la moglie Sonia de Ortuzar, amante del buon vino e dei dolci, in particolare del cacao. «E' un vino rosso vinificato con uve Nero d'Avola e Perricone, che viene fatto macerare con foglie di marasca, mandorle ama�re ed altri ingredienti "segreti", tratti da una ricetta greca dice Enzo Toja, direttore commercia�le e marketing dell'azienda -. Segue poi un invecchiamento in botti di rovere di Slavonia di almeno sette anni. Raggiunge i 17,5 gradi e si sposa benissimo con il cacao, la gianduia, la torta Sacher, i semifreddi alle mandor�le con la cioccolata calda». Un altro vino che ben si armonizza in bocca col sapore del cacao è il Barolo'Cl Ihinato, tomaio in eiuge negli ùltimi an�ni. Chi, non ha maj. smesso di' produrlo è la Mariphesi di Baro�lo, qj^pnserva nei pi^tìii archi�vi ùitia richiesta di Bàlwò China�to Stravecchio fattadàll'amba�sciatore del Re d'Italia a Ba�ghdad. «La base è Barolo al cento per cento. Si mantiene in tal modo tutta l'austerità, la morbidezza, l'equilibrio organolettico di que�sto vino, legato al territorio e alla tradizione sottolineano Anna ed Emesto Abbona -. Noi utilizziamo un Barolo vecchio: l'ultimo "chinato" in produzione ha come base la vendemmia del '93. A questo si aggiungono erbe, cortecce, china, cardamomo e coriandolo. Il tutto, viene fatto macerare in botte per nove mesi e quindi imbottigliato in conteni�tori da 0,50. I sedici gradi del Barolo Chinato sono indicati per il cioccolato fondente, i cioccola�tini Peirano e il tiramisù». Altra regione di grandi rossi è il Veneto, dove Romano Dal Forno vinifica Amarene e Recio�to, quest'ultimo solo nelle grandi annate, definiti «vini estremi, esclusivamente da grandi appun�tamenti, che accarezzano il pala�to ed entusiasmano il cuore. Il Recioto ha tutta la lunghezza di un vino secco qual è l'Amarone (i due vini invertono proporzional�mente le percentuali di uve pre�senti) e la dolcezza di un vino dolce. Abbiamo provato ad abbi�narlo con dolci secchi, al ciocco�lato fondente, ma è eccezionale anche con la millefoglie». Qual è il vino ideale per prali�ne, tartufi, tavolette ed altre prelibatezze al cacao? «Rosso, di età, liquoroso, non troppo tannico», risponde Ales�sio Tessieri, artigiano cioccola�tiere, titolare della Amedei. «Una certezza sono tutti i Marsa�la molto invecchiati dice Tessie�ri -. Un outsider l'Aleatico del�l'Elba e della Val di Comia». Ma, oltre al Marsala (su tutti il Vecchio Samperi della De Bartoli), una bottiglia di Primitivo di Manduria, Banyuls, Porto Vintage o Quinta, degustata insieme a un pezzetto di buon cioccolato può riservare ima Pasqua dalle molte, piacevoli sorprese.

Persone citate: Carlo Alberto, De Bar, Duca Enri, Enzo Toja, Peirano, Quinta, Recio, Romano Dal Forno, Sacher, Samperi

Luoghi citati: Barolo, Italia, Manduria, Milano, Piemonte, Porto Vin, Salaparuta, Veneto