«Sì alla pillola del suicido» di Marina Verna

«S�alla pillola del suicido» Il ministro della Sanità olandese ha detto di «non essere contrario» «S�alla pillola del suicido» iVow solo per i malati, ma anche per vecchi Marina Verna L'AIA Legalizzata l'eutanasia primo caso al mondo -, l'Olanda già si prepara al passo successivo: anti�cipare legalmente la propria mor�te non perché irrimediabilmente malati, ma semplicemente per�ché vecchi e stanchi di vivere. In una intervista al quotidiano «Nrc Handelsblad», 0 ministro della Sanità olandese, la signora Els Borst, si è detto «non contrario» all'idea di ampliare l'uso deUe «pillole del suicido». «Essere stan�chi di vivere non ha niente a che vedere con la legge sull'eutanasia ha spiegato -. Si tratta di libera�re qualcuno dalla sofferenza, ma non da una sofferenza legata alla malattia o all'handicap. Io non sono contraria al ricorso alle "pillole del suicidio", purché que�sto sia regolamentato in maniera abbastanza accurata. E che ri�guardi solo persone molto anzia�ne, che ne hanno abbastanza della vita». La materia concerne il dicastero della Giustizia e non quello della Sanità, ma la signora Borst non esclude che «ci possa essere un ministro della Giusti�zia che dica: voglio consentire alla gente di farla finita». L'esempio olandese sta facen�do scuola anche in Francia, dove la maggioranza, secondo un son�daggio pubblicato oggi da «Le Journal du dimanche», sarebbe favorevole all'eutanasia, su ri�chiesta di persone che soffrono di «malattie insopportabili e incura�bili». Alla domanda sull'opportu�nità di una legge che la autorizzi, solo il 10 per cento degli interpel�lati ha detto «no», mentre il 38 per cento ha risposto «sì, assolu�tamente», e il 50 per cento «sì,in certi casi». Per il ministro della Sanità francese, Bernard Kouchner, si tratta della «dimostrazione di una clamorosa evoluzione della nostra società». Il Codice penale francese assimila l'eutanasia al�l'omicidio ma Kouchner intende aprire un dibattito sull'argomen�to. E già nelle prossime settima�ne riunirà un comitato di saggi, di autorità pubbliche, di medici e di associazioni di malati per di�scuterne. «Speriamo che anche altri go�verni abbiano ora il coraggio di avviare un simile dibattito», ave�va detto il ministro della Sanità olandese dopo la tormentata ap�provazione della legge sull'euta�nasia (46 voti a favore, 28 contra�ri), neppure una settimana fa. Mighaia di persone avevano ma�nifestato davanti al Senato, con un'intensità che faceva sembra�re scaramucce le proteste per la legge che legalizzava i matrimoni omosessuali. Ma la legge era ugualmente arrivata al traguar�do, anche perché deputati e sena�tori erano largamente favorevoh e in ogni caso essa non faceva che esplicitare quello che in Olan�da è ormai prassi toUerata da vent'anni. Le circostanze in cui un medico è autorizzato ad aiuta�re a morire un suo paziente sono molto precise: la richiesta del malato dev'essere ripetuta e scrit�ta; il dottore deve conoscere bene la sua storia clinica; ci devono essere «gravi sofferenze» fisiche (ma molti vorrebbero includere anche le sofferenze psicologi�che); tutte le cure devono essere state tentate. A queste condizio�ni, il medico può procedere «in una modalità appropriata» in genere una doppia iniezione leta�le. Secondo gli ultimi dati fomiti dal governo, solo nel 1999 in Olanda sono stati più di duemila i suicidi assistiti o i casi di eutana�sia denunciati alle autorità. Ma secondo la Società di volontaria�to per l'eutanasia, i dati reah sarebbero il doppio. Dopo l'approvazione della legge sull'eutanasia, l'Olanda vuole estendere l'uso delle «pillole del suicidio» anche a chi non è malato ma si sente vecchio e stanco di vivere

Persone citate: Bernard Kouchner, Borst, Els Borst, Kouchner

Luoghi citati: Francia, L'aia, Olanda