Un solo contratto per i 39 mila di IntesaBci di R. M.

Un solo contratto per i 39 mila di IntesaBci Un solo contratto per i 39 mila di IntesaBci A 1 a ."1 . ± /~l S 1 t . . . . t . . Accordo raggiunto dopo 24 ore di trattativa no stop Mli «md MILANO Dopo 24 ore di trattative ininter�rotte ieri mattina sindacati e Ban�ca Intesa hanno raggiunto un accordo sulla ristrutturazione del gruppo. Per la banca milanese si tratta di «una tappa fondamenta�le per la costruzione di IntesaBci, il primo gruppo bancario italiano, in anticipo sulla data di nascita ufficiale, che sarà sancita con la sottoscrizione nelle prossime set�timane dell'atto di incorporazio�ne di Comit in Banca Intesa». A firmare sono stati i cinque sinda�cati più rappresentativi del setto�re bancario (Fabi, Falcri, FisacCgil, Fiba-Cisl e Uilca-Uil) che rapprersentano circa il 70-800Zo dei dipendenti. L'accordo, e che nei prossimi giorni passerà al vaglio delle asgiorni passerà al vaglio delle as�semblee, unifica i trattamenti nor�mativi ed economici dei dipenden�ti di Ambroveneto, Cariplo, Me�diocredito Lombardo e Banca Commerciale Italiana, confluiti nell'istituto. Riguarda circa 39 mila dipendenti, sui circa 74 mila dell'intero gruppo, e regolamenta anche il rapporto con i circa 4.400 bancari complessivi che saranno spostati da Banca Intesa nelle società Intesa Sistemi e Servizi (circa 3.800 dipendenti) e Intesa Gestione Crediti (circa 600). Banca Intesa, in una nota, spie�ga che «a questi dipendenti sarà garantito il contratto del credito e, dal punto di vista occupaziona�le, qualora vi fossero eccedenze di produzione o, in caso di cessione, esuberi, i lavoratori eccedenti sa�ranno ricollocati all'interno del ranno ricollocati all'interno del gruppo». Sempre sul tema della riequilibrio degli organici saran�no utilizzati altri strumenti di flessibilità come i trasferimenti nelle filiali del gruppo, gli esodi incentivati e il part-time. L'unificazione dell'aspetto eco�nomico non è stata facile visto che i 39 mila bancari avevano 4 diversi contratti integrativi e face�vano riferimento a due contratti nazionali per il crédito. È stato anche stabilito che il premio aziendale del 2001 sarà unico. Dal 2002 i lavoratori, iscritti a casse mutue diverse, saranno iscritti in ima unica cassa di assistenza. Novità vi sono anche dal punto vista della previdenza complementare: gli assunti pri�ma del '93 manterranno il tratta�mento in vigore, mentre per chi è mento in vigore, mentre per chi è entrato dopo il trattamento sarà unico e non differenziato. Al momento non hanno ancora firmato Federdirigenti e Sinfub, i sindacati di chi è inquadrato ai livelli superiori, e alcuni altri piccoli sindacati. «Ma la trattati�va anche per loro è a buon punto» è stato spiegato dal gruppo. I sindacati firmatari rappresenta�no circa il 70-800Zo dei dipendenti. Soddisfatto il loro commento: «È stata capita dice Eligio Boni, segretario generale Fiba-Cisl l'importan�za di raggiungere un'intesa positi�va e che possa dare tranquillità ai lavoratori chiamati ad affrontare le conseguenze di profondi cam�biamenti del modello produttivo e organizzativo». [r. m.]

Persone citate: Eligio Boni, Fabi

Luoghi citati: Milano