Raggio, avviso di garamia per truffa di Fabio Pozzo

Raggio, avviso di garamia per truffa Raggio, avviso di garamia per truffa Tirso fa sequestrare la villa Fabio Pozzo GENOVA Un avviso di garanzia per Maurizio Raggio, con l'ipotesi di truffa ai danni di Tirso Tito Chazaro. Ma il venerd�Santo è anche il giorno del sequestro di Villa Altachiara. Tempesta, dunque, nelle acque già agita�te della guerra per l'eredità Agusta. La situazione è precipitata ieri mattina. I legali di Chaza�ro, gli avvocati Andrea Andrei e Guido Colella, hanno varca�to l'ingresso del palazzo di Giustizia genovese con l'espo�sto per truffa e l'istanza di sequestro dei registri sociali, quote e beni della «Dmc», la Sri milanese che ha in proprie�tà la Villa di Portofino, intesta�ta alla defunta contessa. Il sostituto procuratore Andrea Venegoni ha aperto il fascico�lo processuale e concesso il procedimento preventivo, che è stato eseguito nel capoluogo lombardo dai Gico, il gruppo investigativo specializzato nella criminalità organizzata della Finanza. C'era anche Raggio, assieme al suo avvoca�to Francesco Demartini, quan�do sono arrivati i finanzieri. Più che una mossa, è stata una contromossa quella del messicano. Ventiquattrore prima Raggio si era presenta�to agli sportelli della Camera di commercio di Milano, per reclamare il SO'ft delle quote della Dmc. Ed era stato anche a. Roma, all'Ufficio registro successióni, 'per la voltura dello stesso pacchetto societa�rio. Forte del testamento del '98 che lo nomina erede per metà del patrimonio Agusta, parimenti a Chazaro,^ e del patto per sancire la divisione siglato con quest'ultimo il 13 gennaio scorso, poi revocato dal messicano. «Abbiamo agi�to per evitare che le quote potessero essere cedute a ter�zi, sulla base di un testamento ormai superato» spiega l'avvo�cato Andrei. L'ipotesi di truf�fa verrebbe ravvisata nella presunta indebita trascrizio�ne da parte di Raggio del 50 per cento delle quote Dmc. Dal pm, nessuna spiegazione: «Non parlo delle mie inchie�ste». Sul fronte opposto prose�gue la battaglia. L'avvocato Demartini: «Raggio è erede al 5007o. Ha compiuto a Milano e Roma semplici e conseguenziali adempimenti fiscah. Sen�za alcuna intenzione di cede�re a terzi alcunché. Il seque�stro di Villa Altachiara? Offre garanzie anche a noi sotto il profilo della tutela dei beni per la successione e consenti�rà alle parti di discutere con più tranquillità. E poi quella villa era destinata ad essere sequestrata: lo era stata già per dieci anni durante la cau�sa tra la contessa e Rocky Agusta per l'eredità del conte Corradino. L'esposto per truf�fa? Chi l'ha presentato dovrà assumersene le responsabili�tà». Delle questioni penali si occupa l'avvocato Pasquale Tonani: «Aspetto di conoscere l'atto. Non escludo una denun�cia per calunnia». Se cade l'ipotesi di truffa, cade anche il sequestro della villa. Una guerra che sta diven�tando di trincea. Colpo su colpo. Avvocato Andrei, la prossima mossa? «Non posso dirlo, visto l'avversario che abbiamo di fronte». Demarti�ni: «Se è una guerra di nervi, a noi non sono saltati». Ancora il legale di Raggio: «Non pre�tendiamo di avere la verità in tasca, ma riteniamo di avere ragioni, forse qualcuna in più rispetto ad altri, per far valere i nostri diritti. Ci sarà un giudice che dovrà pronunciar�si, a meno che non sopravven�ga un accordo». Già, una tran�sazione. E se fosse questo il fine ultimo? Demartini: «L'ul�timo testamento, del 2000, nomina erede universale Cha�zaro. E' stato siglato un patto che, proprio in forza di que�st'ultimo atto, riconosce quan�to stabilito da un testamento precedente, del '98, che vede Raggio e Chazaro eredi per metà». L'accordo è stato però revocato. «Un contratto non si revoca cos�facilmente». Villa Altachiara, al centro della battaglia legale per l'eredità Agusta

Luoghi citati: Genova, Milano, Portofino, Roma