Ulivo e Polo, sfida su tasse e famiglia

Ulivo e Polo, sfida su tasse e famiglia Ulivo e Polo, sfida su tasse e famiglia Berlusconi ammette: parlarne non conviene, deciderà l'Europa Roberto Glovannlnl ROMA Più ci si avvicina al giorno delle elezioni, più si comincia final�mente a vedere chiaro nei pro�grammi del1e due coalizioni, a distinguere tra propaganda elet�torale e sostanza. E così, il centro�sinistra di Rutelli ha abbandona�to i Grandi Disegni di «dividendo sociale», e pur con molta fatica è riuscito a partorire un progetto che in campo fiscale e previden�ziale si pone sostanzialmente sul�la linea dell'ultima legge Finan�ziaria. Il centrodestra di Berlusco�ni difende le proposte di pensioni minime a un milione e di supertagli alla pressione fiscale: miracoli che verranno attuati se l'econo�mia italiana si deciderà a cresce�re a ritmi da «Tigre asiatica» di una volta. Un mangine di incertez�za sembra mantenerlo anche Ber�lusconi, a sentire quanto dichiara a ima giornalista del «New York Times Magazine» in un ritratto anticipato da «Ap.Biscom». «Guardi spiega in confidenza ad Alessandra Stanley sarà l'Euro�pa a prendere le decisioni per noi. Quando sarà, faremo quello che dovremo fare. Ma in campagna elettorale noi non dibatteremo del programma, perché questo non ci porta voti». Ortodossia massima dell'Uli�vo, forte accento sulla crescita economica della Casa delle Liber�tà. Proviamo a fotografare in sintesi i programmi fiscali cos�come illustrati da due autorevoli esponenti delle coalizioni, Anto�nio Marzano e Paolo Onofri. Pro�grammi che ostentano un rispet�to scrupoloso dei parametri del Patto di stabilità europeo. La Cdl punta su ima riduzione della pres�sione fiscale di 6 punti almeno a fine legislatura, mentre l'Ulivo si ferma 3,5 punti percentuali in meno nel 2006. A consentire il maggiore sgravio, secondo il cen�trodestra, il rilancio dell'econo�mia, che deve decollare già dai primi mesi della legislatura: gra�zie a primi interventi fiscali, ma soprattutto con misure nonnati�ve (riassetto legislativo, dismis�sioni, flessibilità del lavoro, infra�strutture). E poi attestarsi al 40Zo annuo per il quinquennio. Con queste risorse «extra», derivanti dalla crescita, la Cdl immagina un sistema con tre aliquote Irpef : zero ed esenzione totale fino a 20 milioni annui, il 230Zo da 20 a 200 milioni, il 330Zo sopra i 200 milio�ni. Considerando i carichi familia�ri, la soglia di esenzione si sposta in avanti in modo significativo. Al 3307o scenderà anche l'Irpeg sulle società, mentre l'Irap sarà alleggerita consentendo di dedur�re il costo del lavoro. Ancora, verrà completamente abolita la tassa di successione sui grandi patrimoni, e cancellata l'imposta sui capital gains in Borsa. Sulle pensioni, come spiega Antonio Marzano, si farà la verifica, ma senza troppe velleità di tagli. E per le pensioni minime, a un milione minimo mensile saranno aumentate solo quelle di circa due milioni di anziani che non hanno altri redditi. Il centrosinistra risponde ac�corpando assegni familiari e de�trazioni già esistenti, e con quat�tro aliquote a regime: zero fino a 20 milioni, 300Zo da 30 a 60 milio�ni, una intermedia da decidere fino a 200 milioni, 400Zo oltre 200 milioni. Considerando l'effetto famiglia, un lavoratore con 45 mi�lioni, moglie e due figli a carico dovrebbe essere esente da Irpef nel 2006. La curva Irpef dell'Uhvo è meno vantaggiosa di quella della Cdl per i redditi medio-alti e alti. L'Irap sarà alleggerita del 300Zo, ma solo per piccole imprese e professionisti. Sarà velocizzato il meccanismo della Dit per ridur�re l'Irpeg effettiva (Irap più Irpeg effettiva al 350Zo a fine legislatu�ra). Sulle pensioni, almeno a paro�le, i programmi sono sostanzial�mente simili: aumenti, ma solo mirati, e una verifica previdenzia�le fondata sulla cautela e su incen�tivi a rimanere sul lavoro. Il candidato premier del centrodestra Silvio Berlusconi Il candidato premier del centrosinistra Francesco Rutelli :-' '

Persone citate: Alessandra Stanley, Antonio Marzano, Berlusconi, Europa Roberto, Francesco Rutelli, Marzano, Paolo Onofri, Rutelli, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Roma