Denzel vincente contro il razzismo

Denzel vincente contro il razzismo Denzel vincente contro il razzismo SE incarnando Malcolm X e il pugile «The Hurricane», al divo nero Denzel Washin�gton non era riuscito di mobilitare (alme�no a giudicare dai risultati del botteghino) le platee dei fratelli di colore, con il personaggio dell'allenatore di football (il rugby america�no) Herman Boone ha fatto centro: «Il sapore della vittoria» ha infatti incassato in patria la bellezza di 120 milioni di dollari. Vero è che qualcuno ha arricciato il naso perché la storia, ispirata a fatti reali, è raccontata con un certo schematismo: ma, pur nella sua ovvietà, la sceneggiatura di Gregory Alien Howard scorre con buon equilibrio sul doppio binario del dramma sportivo e del film di impegno civile; e il regista indipendente Boaz Yakin, per la prima volta alle prese con un budget da grande stu�dio, ha saputo impri�mere alla pellicola un bel ritmo. Inoltre non fa male ricordare che ancora trent'anni fa uno Stato come la Vir�ginia stentava ad ac�cettare l'idea di un'in�tegrazione fra neri e bianchi. Neil 971 nella citta�dina di Alexandria, in sintonia con la decisio�ne del provveditorato di unire in un solo liceo studenti di colo�re e no, il ruolo di coach di football della scuola viene affidato al nero Boone. Il che sulle prime provoca la comprensibile reazione del bravo allenatore bianco Yoast (Will Patton), declassato a rango di vice; e degli studenti di entrambe le razze divisi dalla barriera invisibile dell'odio. Tutta�via con la sua integrità, il suo coraggio morale e il suo ispirato rigore, Boone riesce a instillare lo spirito di squadra nei ragazzi, facendo cadere ogni pregiudizio e creando, con la collaborazione del probo Yoast, un team vincente che diventerà di esempio a tutta la cittadinanza. La scena chiave è quando Boone, durante il ritiro improntato a una disciplina da marines, porta i ragazzi nel cimitero che sorge sul luogo della battaglia di Gettysburg, rievocan�do l'orrore della guerra civile. Il tutto potreb�be risultare un po' retorico, se non fosse che l'attore è forte e carismatico e l'argomento da meditare. [a. le.] Denzel Washington, Denzel Washington, ILSAPOREDELLA VITTORIA diBoazYakln' .■•''\ ',:, ' ^ con Denzel Washington, Will Patton, DònàldFaison, Ry'an Hurst Produzione americana 2000 Genete: dtammatico Cinema: Ambrosio 3, Studio Ritz di Torino. Ambasciatori, Metropol di Milano. Adriano 6, Alhambra 1, Barberini 1, Clneland 2, Galaxy Saturno, Lux 1 e 8 di Roma

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino