Hord-Est: vince Fini, Fassino si difende bene

Hord-Est: vince Fini, Fassino si difende bene DRAMMI A CONFRONTO CON VOTO FINALE DELLA PLATEA Hord-Est: vince Fini, Fassino si difende bene Tmisodmìk^ retroscena Bninella Gìavara Invlata.a TREVISO FASSINO la prende con sport: «Sapevo di vanire a giocare in trasferta». Fini sfodera tutto il fair play di cui dispone al momento: «Fassino è.uomo preparato. Un confron�to con lui non si affronta alla leggera». Ma ha vinto lui, sette volte su sette, stravotato da questa platea di 200 imprendi�tori del profondo Nord Est, armati di telecomando ed elet�trizzati dall'atmosfera da «QuizShow». Che potendo dare un voto (da zero a 9, elettronico ed immediato), e potendo vedere l'effetto che fa stilla faccia del candidato preferito o nemico, ha prontamente scelto la Casa delle Libertà, nella persona del candidato vicepremier Gianfranco Fini (voti totali: 3830), al centrosinistra qui rappresentato dal ministro del�la Giustizia (voti totalizzati: 2928, più qualche «mona» lan�ciato probabilmente da un le�ghista non dotato di fair play). La tenzone era organizzata dalle associazioni imprendito�riali di una delle province più ricche d'Italia (e più vicine alla Lega; che nel '96 qui ha raccolto da sola il 40 per cento). Nessun big in platea, ma i rappresentanti della pic�cola e media impresa, commer�cianti, artigiam coltivatori di�retti. Organizza Unindustria Treviso, «che l'ultima assem�blea l'ha fatta a Timisoara, in Romania», ricorda il moderato�re Enrico Cisnetto. E allora si parte dal lavoro. Le forme di flessibilità, il co�siddetto lavoro atipico. Do�manda: «Quali azioni avete in mente per aumentare la flessi�bilità ih entrata e in uscita non solo per i lavoratori dipenden�ti, ma anche per gli atipici?». Fassino parte da quel «70 per cento del milione e 200 mila posti di lavoro creati nei cin�que anni del centrosinistra: sono lavori flessibili. Ora, per aumentare la flessibilità, biso�gna aumentare la formazio�ne». La flessibilità in uscita? «Serve un ricorso più forte agli strumenti di natura arbitra�le». Fini contesta: «La flessibi�lità è più declamata che possi�bile. Ci sono grosse difficoltà ad applicarla». Si vota. Fassi�no raccoghe 370 punti. Fini 470. Lo stato sociale: «Cosa tagliereste immediatamente del nòstro Welfare State?», Fassi�no: «Sussidi ai disoccupati che nop.dccettapoj il lavoro., L'ha fatto anche Blair...», e,Fini,«... ,non D'Alema, però!». Applausi -scroscianti/upoir Fassino óntattacca: «... e taglierei tutti i corsi di formazione professio�nale che non formano nessu�no», guadagnandosi l'unico ap�plauso dei trevigiani (Fini ne porterà a casa otto). Le pensio�ni? Fini: «La riforma Diniprevedeva la verifica nel 2001. Ma si vota, e quindi niente verifica. E' il primo problema serio da affrontare. L'Inps è in rosso fisso, bisogna capire il perché una volta per tutte». Voto: Fassino 370, Fini 493. Politiche industriali: si par�la di delocalizzazione, tema più che caro ai trevigiani. Fassino dice che per «difende�re le quote esportative bisogna anche radicarsi sui mercati come investitori». Ma «la delo�calizzazione è una scelta o una necessità? Qui molti lo fanno perché sono costrettil». Fassi�no: «Ma qui si possono pagare stipendi come a Timisoara?». Fini: «Certo che se in provin�cia di Treviso si pagassero meno tasse...». Applausi, e va a vincere 445 su 330. Le tasse, appunto. Fini: «Una riduzione della pressio�ne fiscale è indispensabile, ma bisogna usare anche altre due leve: produrre più ricchezza, ridurre la spesa». Fassino: «La nostra proposta, che è realisti�camente praticabile, parla di una riduzione fiscale di 5-7 punti, nell'arco del quinquenhio». Ma perde, 430 à 608, mentre va a pareggiare sulla questione infras'trutture (557 a 575), per tornare a perdere sul federalismo, e finire in bruttezza sulla sicurezza (478 a 717). Dice che i comitati provinciali per l'ordine pubbli�co funzionano, Che ci sono, esperimenti in corso per «libe�rare» le forze dell'ordine da altre incombenze (il controllo negli aeroporti, ad esempio), e metterle sul territorio. Ma Fi�ni punta sulla certezza della pena, sulla necessità di «modi�ficare leggi iperpermissive per i condannati». E sull'ergastolo («se vinciamo noi resterà», sulla lotta alla droga («cambieremo registro»). Inutilmente Fassino sottolinea «il provvedi�mento antiscarcerazioni facili l'ho fatto io». La platea vota a destra, a lui non resta che filosofeggiare: «Sono stato al�lievo dei gesuiti per 9 anni, l�ho imparato che è meglio evan�gelizzare un infedele, piutto�sto che rassicurare un fedele». Il ministro della Giustizia: slpevo che avrei giocato in trasferta... E prima aveva proposto di tagliare i sussidi ai disoccupati che non accettano il lavoro come ha fatto anche il governo Blair Il presidente di An: Piero è uomo preparato, non si può sfidarlo alla leggera...

Luoghi citati: Italia, Romania, Treviso