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Esodo «blindato» per il ponte di primavera Esodo «blindato» per il ponte di primavera Partono 12 milioni di italiani: controlli massicci sulle strade Francesco Grignetti Triplo ponte primaverile, impe�gno massiccio di polizia. Consi�derando che ci saranno dodici milioni di italiani in movimen�to tra Pasqua, 25 aprile e 1 maggio, il ministro dell'Inter�no ha diramato una direttiva ai prefetti, questori, coman�danti dei vigili urbani, estesa all'Aci, alle ambulanze e al�l'Anas. Per la prima volta sa�ranno all'opera anche gli «ausi�liari della viabilità» arruolati dalla società Autostrade. Un esercito di migliaia di addetti è stato dislocato in giro per l'Ita�lia. L'ordine che viene dall'alto è di ottenere la massima visibi�lità: ci saranno 44 elicotteri e 5 aerei che volteggeranno sulle autostrade, diecimila pattuglie di polizia e carabinieri, 150 camper, 250 autovelox e altret�tanti etilometri, un numero di telefono gratuito (1518) per conoscere gli aggiornamenti sulla viabilità. Gli automobili�sti che vengono dall'estero (con il cellulare di casa loro) potranno chiamare un numero verde dedicato, 800.116.800. Chi è un intemettista abituale, troverà informazioni anche sul sito della società autostradale (www.autostrade.it). Ma ci sarà anche il controllo invisibile: 150 agenti dei repar�ti prevenzione del crimine, in borghese, stazioneranno in aree di sosta e distributori. Per le autostrade italiane, «parten�do da località segrete», verran�no sguinzagliate decine di auto civetta con rilevatori di veloci�tà a bordo. Altri sensori di velocità saranno a bordo degli aerei. L'anno scorso, per Pa�squa, furono elevate 150 mila contravvenzioni. Questa volta si aspettano di registrarne mol�te di più. L'operazione, come vuole la moda degli ultimi tempi, ha un nomignolo di battaglia. E' sta�ta chiamata «Ponti di primave�ra». Spiega Enzo Bianco: «Il calendario di quest'anno, con�centrando diverse festività in un arco temporale di quasi tre settimane, impone che il tradi�zionale dispositivo di sicurez�za sia ancora più accurato. La sicurezza stradale è una nostra priorità assoluta. Lo scorso anno sono morte 6500 persone in incidenti stradali, di cui 2900 nelle cosiddette stragi del sabato sera. Per questo ci sarà un impegno sulla sicurezza stradale senza precedenti». A presentare il piano straordina�rio, ieri, c'era anche il ministro dei Lavori Pubblici, Nerio Nesi: «Saranno diversi milioni i veicoli che usciranno dalle cit�tà venerd�13 aprile e rientre�ranno il 17. Analoga intensità di traffico è prevista domenica 22 aprile, marted�25, sabato 28, domenica 29, marted�1 maggio. Abbiamo preso i soliti provvedimenti di limitazione del traffico pesante. Ma abbia�mo anche disposto che sulle strade ci siano 300 uomini del ministero dei Lavori Pubblici su 30 pattuglie. L'Anas, per parte sua, ha disposto l'utiliz�zo dei cantonieri sulle strade statali, sull'autostrada SalernoReggio Calabria e sul raccordo anulare di Roma». Per decisio�ne del ministro Nesi saranno sospesi tutti i cantieri sulle autostrade, eccetto sei, da gio�ved�fino a marted�sera. Ma non si può escludere che altri piccoli cantieri vengano aperti a sorpresa. E' tutto inutile, però, se gli automobilisti non collaborano. Ecco che Enzo Bianco si prodi�ga in consigli: «Mi preoccupa l'uso dei telefoni alla guida. Sono causa di molti incidenti. Quando si procede a 120 chilo�metri orari, basta un secondo di distrazione per causare l'ir�reparabile. In Italia c'è troppa sicurezza in sé stessi. Automo�bilisti, non telefonate quando siete alla guida». Gli fa eco Nerio Nesi: «Mi raccomando le distanze di sicurezza». La rea�lizzazione del piano di sicurez�za stradale è affidato al diretto�re centrale della polizia strada�le, ferroviaria e di frontiera Alessandro Pausa e al generale dei carabinieri Leonardo Gallitelli. «L'impegno dice Pausa sarà notevole. Ma i risultati che vorremmo conseguire non dipendono solo dal nostro sfor�zo. Il rispetto delle regole è il primo passo per la sicurezza». Valigie pronte per gli italiani che si preparano al primo esodo vacanziero nella bella stagione. Si prevedono 12 milioni di persone In viaggio verso il mare e la montagna