Polo-Rauti, l' accordo divide il centrodestra

Polo-Rauti, l' accordo divide il centrodestra Polo-Rauti, l' accordo divide il centrodestra Buttiglione attacca: non ci sto, noi siamo antifascisti ROMA L'accordo, sia pure in un solo colle�gio, tra la Casa delle libertà e i nostalgici della Fiamma di Pino Rauti ha costretto Silvio Berlusconi a un superlavoro: telefonate, precisa�zioni e alla fine anche un incontro di quasi due ore con Rocco Buttiglione nella casa-ufficio via del Plebiscito. E proprio al capo del piccolo Cdu è toccato ridimensionare un caso che proprio lui aveva alimentato: «Stia�mo parlando di un accordo regionale in un solo collegio e che non ha alcun significato politico -ha detto Butti�glione, uscendo da Casa Berlusconi cosa ben diversa da ciò che ha fatto l'Ulivo e cioè un'intesa con Bertinot�ti in 476 collegi» Un tentativo, quello di Buttiglio�ne, di raffreddare un caso che aveva surriscaldato la giornata, un caso che è destinato a diventare un leitmotiv della campagna elettorale: cavalcando il mini-accordo in Sici�lia, l'Ulivo proverà a rilanciare, in Italia e nei circoli europei, l'immagi�ne di un centro-destra inaffidabile. E non è certo un caso che sulla vicendaMsi ieri si siano "buttati" tutti: ovviamente l'Ulivo che ha cavalcato e rilanciato il caso con il presidente dei deputati ds Fabio Mussi: «Da oggi la Casa delle libertà ospita i fan della Repubblica di Salò: il solenne impegno preso da Berlusconi con Chirac, di tenere la porta chiusa all'estrema destra fascista, è carta straccia!». Ma curiosamente il vero caso politico del giorno lo ha creato Rocco Buttiglione. Che in mattinata è usci�to allo scoperto con parole forti: «La Casa delle libertà non stringe alcun accordo con il movimento di Rauti ed io personalmente sono contrario a qualunque accordo elettorale». E per rafforzare la sue parole, Buttiglione le sigilla con una affermazione lapi�daria: «Noi siamo antifascisti e vo�gliamo un confine chiaro e netto rispetto alla destra fascista di qua�lunque tipo». Certo, il clima da campagna elettorale in questi giorni aiuta a ridimensionare ogni polemi�ca, ma nel Buttiglione che si erge a campione dell'antifascismo, qualcu�no coglie una velata presa di distan�za da chi, nel Polo, antifascista non sarebbe. E non sfugge neppure quel�l'etichetta di fascista attribuita al movimento di Rauti, con il quale si è appena stretto un accordo elettorale. E così, anche Silvio Berlusconi è stato costretto ad occuparsi del caso. Tanto più che nel Palazzo comincia�vano a circolare voci incontrollate. La più curiosa raccontava di un presunto incontro tra il leader della Casa delle libertà e Pino Rauti: «S�racconta il capo del Fronte Naziona�le Adriano Tilgher. so di un incontro e so che Rauti ne è uscito con un documento..:». Ma dell'incontro non si trova la minima conferma, Rauti lo smentisce con molta forza e dunque l'unica certezza è quella offerta dalla lettura delle liste eletto�rali. E così, si scopre che oltre al caso di Aversa, dove il Polo avrà come candidato unico il missino Caruso, anche nei collegi della Camera di Roma, la Fiamma di Rauti è sostan�zialmente assente: soltanto in colle�gio su 24 i missini si presenteranno, concorrendo ad una sorta di desisten�za proprio sull'esempio di Rifonda�zione comunista. Un'assenza quella della Fiama a Roma tanto più ecla�tante se si pensa che la Capitale resta una delle roccaforti del partititino della Fiamma. E così, in serata Berlusconi si vede con Buttiglione che alla fine si dimostra appagato, ridimensiona il caso, non parla più di pregiudiziali antifasciste. Nelle ore precedenti era circolata un'altra voce: sarebbe sta�ta la promessa di un assessorato regionale ai missini, ad aver messo in agitazione il vasto mondo post-dc che è raccolto attorno al Biancofiore. E' un fatto che Buttiglione, uscendo da casa Berlusconi, dica: «E' tutto da verificare l'appoggio del Msi al candi�dato del Polo alla presidenza della Regione Sicilia Totò Cuffaro». E sul caso-Fiamma ha detto la sua anche il leader di An Gianfranco Fini: «Qualsiasi accusa venga rivolta al centrodestra per l'accordo locale in Sicilia è del tutto infonda, prestestuosa e in malafede dal momento che i Ds hanno aiutato la Fiamma a raccogliere le firme ed autenticarle». Pino Rauti, che della Fiamma, è il capo, ha subito replicato: «Fini rac�conta sempre la stessa favola». If. mar.] Bordate dal centrosinistra. Mussi: «Da oggi la Casa delle libertà ospita i fan della Repubblica di Salò: cos�Berlusconi mantiene gli impegni»

Luoghi citati: Aversa, Casa Berlusconi, Italia, Roma, Salò, Sicilia