Kurtàg nell'esecuzione di Kurtàg

Kurtàg nell'esecuzione di Kurtàg APPUNTAMENTI DI Kurtàg nell'esecuzione di Kurtàg I grande compositore al Lingotto per la De Sono Unione: Quatuor Mosaìques e Brunello il solitario PRECEDUTO dalle entusiasti�che recensioni e dall'eco dei successi dei precedenti con�certi un copione che si ripete ormai da parecchi anni giunge al Conservatorio di Torino su invito dell'Unione Musicale (luned�9, ore 21, serie L'altro suono), il Quatuor Mosaìques, ovvero il gruppo spe�cializzato nella riproposizione di pagine antiche e classiche e forma�to dai violinisti Erich Hobart e Andrea Bischof, dalla violista Ani�ta Mitterer e dal violoncellista Christophe Coin. Nato nel 1985, il gruppo si è caratterizzato fin dagli esordi per la parziale simbiosi con il Concentus Musicus di Hamoncourt il discusso profeta moder�no della filologia musicale e per i consensi che una buona parte del pubblico specialistico gli tributa a ogni apparizione o a ogni nuova incisione discografica. L'impegno del quartetto si rivolge soprattut�to a uno dei campi musicali di più difficile approccio, quello della riproposizione del repertorio sette�centesco, con una marcata predile�zione per il classicismo di Haydn e Mozart: le letture del Mosaiqiies, pur utilizzando strumenti moder�ni, si basano sulle acquisizioni tecniche e culturali più avanzate per realizzare una interpretazio�ne aderente e attendibile. Il pro�gramma del concerto torinese pre�vede l'esecuzione di due pagine haydniane il Divertimento op. 17 n. 4 e il Ouartetto op. 64 n. 4 infràmezzate dal Quartetto in sol maggiore op. 41 n. 1 di Franz Schubert. La settimana dell'Unione Musi�cale non finisce qui: mercoled�11 (ore 21, Conservatorio, serie blu) torna in scena Mario Brunello, tutto solo con il suo violoncello. E' inutile ricordare quanto sia diffici�le per uno strumentista ad arco a differenza di quanto succede per un pianista o per un chitarrista la solitudine sul palcoscenico: la quasi completa monodia a cui è costretto l'esecutore, infatti, dila�ta all'inverosimile i pregi e i difetti dello strumento e delle pagine proposte e può risultare scarsa�mente tollerabile anche agli addet�ti ai lavori, a meno di non trovarsi di fronte ad un interprete di altissi�ma levatura. Giustamente non preoccupato da queste considera�zioni, Mario Brunello s'inoltra per una via ancora più ardua e inanel�la una dietro l'altra a parte la conclusiva, splendida Suite n. 2 in re minore BWV 1008 di Bach alcune composizioni di raro e non facilissimo ascolto, come la Sona�ta op. 28 di Ysaye, «Ciaccona, intermezzo e adagio» di Luigi Dallapiccola, «Alone» di Sollima e Quattro Brevi Studi di Zimmermann. I biglietti per entrambe le serate costano 40 mila lire (even�tuali ingressi 30 mila); info. 011/54.45.23. Uno dei massimi compositori viventi il rumeno-ungherese Gyorgy Kurtàg è presente al Lingotto (Sala Cinquecento, via Niz�za 280, luned�9 alle 21) nella rassegna concertistica curata dall' associazione De Sono. Accompa�gnato anche dalla moglie Marta e ciò non può non far pensare a Bartók Kurtàg propone in prima persona alcune sue musiche piani�stiche, a due e a quattro mani. La seconda parte della serata è inve�ce affidata all'Ensemble Itinéraire diretto da Andrea Pestalozza e al soprano Maria Husmann che ese�guono, sempre di Kurtàg, i «Mes�saggi della defunta signorina Trussova» op. 17 (ingresso libero; tei. 011/664.56.45). Alfredo Ferrerò IPi Il compositore Gyorgy Kurtàg

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