Com'era bella l'Italia nelle fotografie delI'800
Com'era bella l'Italia nelle fotografie delI'800 FIRENZE Com'era bella l'Italia nelle fotografie delI'800 Rocco Molitern�m ITALIA neU'800 era per ' molti versi sconosciuta ai suoi stessi abitanti. D'al—« tronde l'unificazione ci fu solo dopo l'epopea garibaldina. Que�gh anni però erano anche gh anni in cui nasceva la fotografia: non lo sguardo fotografico perchè quello era nato con la camera oscura, alcuni secoh prima. Ed era servito a molti pittori per raccontare e descri�vere, grazie sulla tela naesaggi e vedute. Nella seconda metà del�I'SOO grazie alle invenzioni di Daguerre sarà possibile fermare sulla carta sensibile quei paesaggi e quel�le vedute. Questa storia, affascinan�te, racconta la mostra «Paesaggi e vedute dell'BOO», curata da Diego Mormorio al Palazzo Vecchio di Firenze (l'accompagna un bel volu�me edito da Federico Motta). Ci sono le immagini del Grand Tour, con i paesaggi, da Venezia a Napoh, che piacevano agh stranieri, ci sono le prime immagini realizzate dai fotografia'mihtari, tra queste alcu�ne di briganti: la lotta al brigantag�gio fu ima vera e propria guerra civile. Ci sono soprattutto monunjenti e piazze, rovine e palazzi, fotografati dalla «scuola» Ahnari. Gh Alinari a Firenze furono i primi a intuire in Itaha le possibili�tà che la fotografia apriva e lancia�rono una grande campagna «di rilevamento», che copr�gran parte del territorio itahano. Viste oggi fanno quasi tenerezza queste im�magini, in cui sempre in piazza e strade quasi deserte, c'è un omino che dà il senso deUe dimensioni. Molto, dello «sguardo itahano», del modo in cui per anni abbiamo guardato al nostro paesaggio, si deve all'impostazione degh Alinari. In mostra comunque colpiscono anche foto documentarie come l'eruzione del Vesuvio del 1872 e l'assenza del cemento, che divente�rà soprattutto nella seconda metà del 900 l'elemento dominante di molti dei paesaggi che in mostra vediamo sobri e spogh. A Palazzo Vecchio spiagge, vulcani e centri storici con l'occhio Alinari L'eruzione del Vesuvio nel 1872 in un foto di Michele Amodio Paesaggi e vedute delI'SOO Firenze, Palazzo Vecchio Orario 10-19 Finoal16aprile
Persone citate: Alinari, Diego Mormorio, Federico Motta, Michele Amodio, Rocco Moliternì
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