Trattori, joint venture in Cina per Cnh

Trattori, joint venture in Cina per Cnh La società del Gruppo Fiat fornirà nuove tecnologie ed avrà una quota del 6(^ Trattori, joint venture in Cina per Cnh Produrrà con Shanghai Tractor Vanni Cornerò TORINO Primavera di grandi alleanze per il gruppo Fiat: dieci giorni fa un'intesa con la giapponese Kobelco riguardava le macchine da costruzioni, ora tocca ai trattori. Perno del nuovo accordo, come del precedente, è Cnh Global, che ha costituito con la Shan�ghai Tractor una joint venture per produrre, distribuire ed esportare trattori agricoli con potenza inferiore ai 100 cavalli. «Shanghai Tractor è al primo posto per le vendite di trattori in Cina, mentre Cnh è leader mon�diale nella produzione di trattori e mietitrebbiatrici», spiega Pao�lo Monferino, presidente e ammi�nistratore delegato di Cnh Glo�bal. L'integrazione che viene dalla joint venture dà modo alla società nata con l'intesa raggiun�ta ieri di costituire una potente realtà industriale e commercia�le. La Shanghai New Holland Agricultural Machinery Corp. Ltd. (questo il nome della nuova società) avrà una partecipazione Cnh del 600Zo e il rimanente 400Zo sarà di Shanghai Tractor, inizial�mente i dipendenti saranno 1500 e nel giro di un quinquen�nio si prevede di produrre oltre 18.000 trattori e circa 16.000 motori l'anno. La sede sarà a Shanghai, nell'attuale insedia�mento dei partner cinese. «Prevediamo che questa joint venture contribuisca al migliora�mento dell'attività economica locale attraverso l'avanzata tec�nologia di New Holland ed all'in�cremento della produttività agri�cola nel paese con la più elevata densità di popolazione al mon�do», dice ancora Monferino, sot�tolineando che Shanghai New Holland beneficerà tanto della tecnologia che dell'ampia diffu�sione del marchio New Holland, cos�come dei canali di distribu�zione e dell'eccellente reputazio�ne di Shanghai Tractor. Secondo quanto prevede l'accordo, infat�ti, parte della tecnologia applica�ta ai trattori New Holland sarà messa a disposizione da Cnh, che integrerà Shanghai New Hol�land nella sua rete di approvvigionamento globale. Di pari pas�so, con l'ampliamento della joint venture ed in presenza di condi�zioni di mercato favorevoli, è previsto che Cnh e Shanghai Tractor includano nel loro accor�do la produzione di altre macchi�ne, come le mietitrebbiatrici. Attualmente la Shanghai Tractor, interamente controlla�ta dal Gruppo Shanghai Automo�tive Industry Corporation, è il leader indiscusso per la Cina nella gamma dei trattori di po�tenza media con una quota pari air800Zo del mercato. L'industria delle macchine agricole si conferma dunque par�te strategica nel core business della Fiat, ma, inoltre, come ha detto l'amministratore delegato. Paolo Cantarella: «rappresenta un modello da seguire per lo sviluppo dei rapporti fra grandi, piccole e medie imprese». Canta�rella ha citato a questo proposito l'esempio dei trattori, costruiti per il 900Zo da fornitori estemi e venduti in tutto il mondo con i marchi del Gruppo Fiat. «Servo�no aziende molto piccole, legate da accordi di lunga durata che consentono di sviluppare un rap�porto di reciproca fiducia ha precisato l'amministratore dele�gato della Fiat questo dà a loro a possibilità di unirsi a noi quando andiamo all'estero e inol�tre di migliorare il loro knowhow e la loro competitività». Un trattore della gamm^ New Holland al lavoro nei campi

Persone citate: Holland, Monferino, Paolo Cantarella