Ecstasy in discoteca, 17 in manette

Ecstasy in discoteca, 17 in manette E' fuori pericolo la sedicenne che si era sentita male in un locale di Biella Ecstasy in discoteca, 17 in manette «Rifornivano i ragazzi in Piemonte e Lombardia» Glancarla Moreo VERCELLI Rifornivano di ecstasy i frequenta�tori più giovani delle discoteche del Piemonte e della Lombardia: e ieri, all'alba, i carabinieri di Vercelli, dopo l'ordinanza del gip Emanuela Dufour, hanno fatto eseguito 17 arresti tra Vercellese, Biellese, pro�vincia di Novara e hinterland mila�nese; ma non solo: 68 persone state segnalate per consumo di stupefa�centi alla prefettura. E' questo il bilancio di una maxi-operazione, chiamata «Drug Store», che è proseguita per oltre un anno e si è conclusa con un seque�stro ingente: in tutto sono state recuperate 1500 pasticche di droga sintetica. Il blitz (l'inchiesta era coordinata dal procuratore della Repubblica Giangiacomo Sandrelli e dal sostituto Antonio Sangermano), ha portato in carcere diciasset�te giovani fra i venti e i ventisei anni: in carcere sono finiti Luca Brunello, Stefano Nocera, Roberto Minniti, Roberto Racioppo, Alessan�dro Barbagallo. Si trovano, invece agli arresti domiciliari Michela Ba�ratto, Vincenzo Corona, Alessia Fos�sati, Sabrina Maffei, Mirko Mazzet�to, Alessandra Pollo, Alessandro . Scibona, Claudio Niemen, Barbara Perseghin, Marco Barbieri, Cristian Giovaninetti e Sneyina Miykova, diciannovenne bulgara ma che abi�ta a Vercelli. Per tutti l'accusa è detenzione di droga ai fini di spac�cio. Le indagini erano partite nel marzo del Duemila, quando i carabi�nieri di Vercelli avevano iniziato a sospettare l'esistenza di un'ampia rete di spacciatori, organizzata nei minimi dettagli e collegata quasi a piramide, che si rivolgeva ai giova�nissimi nelle discoteche: l'ecstasy, rispetto alla cocaina e ad altre droghe sul mercato, ha costi relati�vamente bassi. Lo spaccio, in quan�tità massicce, arrivava nel Vercelle�se e toccava la vicina Valsesia, il Biellese, la provincia di Novara e il Milanese. I carabinieri si erano messi prima sulle tracce di Stefano Nocera, un ventiduenne in contatto con Luca Brunello, denominato «Bruce»: Nocera, dopo aver raggiun�to la periferia di Milano, sarebbe stato solito acquistare gli stupefa�centi che successivamente arrivava�no sul mercato del Vercellese. Il giovane, nei suoi viaggi in Lombar�dia, si sarebbe fatto accompagnare anche da Alessandro Barbagallo, da quanto risulta in base alle intercet�tazioni telefoniche disposte dalla procura. I blitz sono andati avanti anche nell'estate dello stesso anno, quani do a Vercelli viene fermata Alessia Fossati, sorpresa con quarantotto pastiglie di ecstasy. E' poi la volta di Sabrina Maffei, bloccata in un locale di Desenzano con l'accusa di spaccio. Il 2 settembre vengono arrestati Barbagallo e Niemen, sco�perti con 759 pasticche, mentre il 24 novembre, a Castelletto Ticino (in provincia di Novara), sono arre�stati Vincenzo Corona e Barbara Perseghin, che nascondono duecen�to pastiglie di droga sintetica. Ma il commercio di droga è molto esteso e spesso avviene anche al di fuori delle discoteche. I canali di riforni�mento individuati dai carabinieri sono sostanzialmente tre: Nocera si rivolge al mercato milanese; Coro�na si rifornisce nella zona compre�sa tra Novara e Varese mentre Barbagallo avrebbe scelto il Novare�se. E' fuori pericolo, dicono intanto i medici dell'ospedale di Biella, E.C., la sedicenne che domenica pomeriggio ha avuto un collasso in una discoteca di Brusnengo (Biella), si sospetta a causa di una pasticca di ecstasy. Sgominata una rete di spacciatori e recuperate 1500 pasticche di droga Le indagini duravano da un anno Gli spacciatori propongono quantità sempre più massicce di ecstasy ai giovanissimi che frequentano le discoteche