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Al «FuturShow» è già iniziato il Tremila Al «FuturShow» è già iniziato il Tremila Bologna espone forni intelligenti e video da indossare Francesca Paci Inviata a BOLOGNA Il domani? È cominciato ieri. Basta dare una sbirciatina ai prossimi cento anni nella sfera di cristallo del «FuturShow3001» per credere: cel�lulari, computer intelligenti, Dvd. Chi sognava scenari awenieristici sul genere del film «Biade RunneD) resterà deluso: il mondo a venire annunciato alla Fiera di Bologna dal più importante appuntamento con le nuove tecnologie non sarà molto divero dal nostro. Sarà però molto più veloce. Negli oltre 700 stand di questa sesta edizione (da oggi 6 aprile a luned�9) si trova di tutto. Prototipi della rivoluzione domestica tipo di software delTlbm per la gestione remota degli elettrodomestici: frigo�riferi che possono scongelare men�tre si è in coda al semaforo, lavatrici programmabili dall'ufficio, pane fu�mante nel forno a microonde pronto per il rientro dal lavoro nella casa del futuro. Microchip, auricolari o video camere da indossare model�lo «Kika» di Almodòvar sottoforma di gioielli aerodinamici: l'elegante collana della sposa riprende il matri�monio minuto per minuto. Sogni che diventano realtà: a spasso tra i padighoni della Fiera puoi incontra�re «My Virtual Boy», il ragazzo ideale che nei mesi scorsi migliaia di teen-agers hanno costruito collegan�dosi a distanza al sito www.planetalboran.com. Infine, la «vecchia guardia»: telefonia, internet, videogames, tv satellitari e impiantistica hi-fi. Ma è soprattutto da qui che il mercato di domani attingerà nei prossimi anni. Così, il bello del mot�to della manifestazione «meglio den�tro che fuori» è che ognuno vuole leggerlo come vuole. Enrico Menta�na passa nel padiglione delle librerie online e fa una battuta: «Ieri era delitto essere dentro la comunicazio�ne tecnologica tipo internet, oggi che ci sono tutti forse è meglio stame fuori». Special guest del «FuturShow3001» è la telefonia. Allo stand di Telecom una fanciulla in latex nero annuncia la novità delle novità: il vecchio Sirio bianco, il primo telefono ad avere introdotto la pulsantiera per comporre il nume�ro, cambia look. Per 130 mila lire, il nuovo modello potrà inviare fax, e-mail e soprattutto sms. «I ragazzi ci hanno insegnato che questo è il business del momento», ride An�drea Ragnetti, direttore marketing. Le cifre confermano che il Sirio sms-unito va a ruba: in quattro mesi ne sono stati venduti più di 100 mila. Ma il g'nello di famiglia Telecom per Ragnetti, «quello che a fine aprile conquisterà i mercati», è il Bbb, Broad Band Box. «la rivolu�zione della banda laiga appheata alla telefonia fissa», dice. In pratica uno speciale abbonamento che con�sente di collegarsi a Internet, scari�care file in 1/10 del tempo necessa�rio ora, lavorare immagini. Tutto dal telefono di casa. Costo pulsanti in mano? «una ottantina di mila lire». Più avanti c'è Wind A Bologna lancia Gprs, un nuovo cellulare (co�sta medio SOOmila Lire) col quale sarà possibile gestire posta elettroni�ca, collegarsi al web, prenotare ae�rei e alberghi. Roba da azzittire i vecchi Gsm ma soprattutto, secon�do i responsabili marketing, i con�correnti. Fabio Giovannella si spie�ga con uno spot comparativo: «D servizio Tim corrispondente costa 72raila lire al mese, da noi 10 mila lire una tantum eppoi basta. Alme�no fino al 10 giugno». In area videogames ci sono buone e cattive noti�zie. Per i tantissimi arrivati a Bolo�gna .con il mito della Playstation2 al prezzo stracciato di 499mila lire, una delusione: la Sony ha diffidato ieri la Vobis dal mettere in vendita il prodotto. I fans dovranno aspettare ancora. Oppure consolarsi con Ga�me Boys Advanced, una consolle di 32 bit di potenza che sta tutta dentro un palmo di mano. Sarà in Italia il 22 giugno a 260 mila lire. E il direttore tecnico di Nintendo Massi�mo Giannelli assicura che in Giappo�ne le avventure di SuperMario stan�no sbaraghando la concorrenza. Grande spazio occupa la sezione dedicata ai Dvd. «Una novità con cui le famiglie italiane hanno ancora preso poca confidenza», confessano alla Dvd Gruppltalia, l'associazione che riunisce produttori e distributo�ri nazionali. Ma il trend del mercato è in salita. Barbara Carnevale mo�stra le cifre degli ultimi tre anni: «Nel '98 abbiamo venduto 18 mila pezzi, nel '99 65 mila, nel 2000 200mila. Per i prossimi mesi la previsione è raddoppiare ed arriva�re a 400 mila». Al «FuturShow3001 » la Dvd Gruppltalia non porta novità ma semplificazioni: i nuovi stru�menti avranno oltre 1000 titoli a disposizione, saranno più facili da usare e costerrano meno. Un model�lo base si può già comperare con 400mila lire. Infine Internet, la rete che avvolge tutto il FuturShow3001. Inseguire il domani onli�ne è praticamente impossibile, cos�è già molto riuscire ad afferrare cosa c'è di nuovo oggi. Una ragazza bion�da si ferma allo stand di Interfree, la comunità virtuale che in meno di due anni di vita ha radunato quasi un milione di utenti. «Come posso fare a mettere sul web con le mie amiche un e-negozio di magliette disegnate da noi?», chiede. Andrea Santini, addetto ai clienti, ha la soluzione: «Con un minino di 199 mila lire ad un massimo di 1 milione 200 mila ti facciamo tutto noi. Tu devi solo alzare la saracinesca vir�tuale». Lei sorride e prende la bro�chure informativa. Non sarà un viaggio nello spazio, ma magari lei quest'anno a Bologna si è inventato un domani. La Sony blocca la «svendita» della Playstation2 Ci si consola coni lettori Dvd Più facili da usare a prezzi accessibili e con oltre 1000 film Le ragazze del «FuturShow3001 » di Bologna che resterà aperto fino a luned�