Letta: già avviate 15 inchieste di Roberto Ippolito

Letta: già avviate 15 inchieste IPRÉZB IN EUROPA STESSA AUTOVETTURA, TARIFFE DIVERSE. Letta: già avviate 15 inchieste «Chi esagera rischia grosso: in arrivo multe e sanzioni» Roberto Ippolito E ora? Cosa rischiano le compa�gnie di assicurazione che por�tano alle stelle le polizze Re-au�to, quelle contro gli incidenti stra�dali? «Le compagnie che hanno un comportamento scorretto rischia�no molto» fa sapere il ministro dell'industria Enrico Letta. Ministro, è giusto temere che non succeda nulla dopo le rivelazioni sui rincari eccessivi? «Finalmente esistono le sanzioni applicabili alle compagnie che ope�rano in modo non legittimo, men�tre quelle che rispettano le regole e gli automobilisti possono essere premiate». Può essere più chiaro? «Sulla base delle informazioni rac�colte, l'Isvap, l'organo di vigilianza sulle assicurazioni, ha già promos�so quindici indagini di cui dieci solo nel Napoletano. Le inchieste sono state avviate in rapporto ad aumenti milionari: c'è il sospetto del reato di elusione. Le compagnie che hanno disposto rincari troppo elevati si sottraggono al dovere di stipulare le polizze Re-auto obbliga�torie per legge. Le rendono inawicinabili al consumatore». Le compagnie troppe esose rischiano qualcosa in più della brutta figura? «Per ogni episodio di illecito accer�tato, l'Isvap può dare ima multa da 3 a 9 milioni e arrivare alla revoca della licenza. Le sanzioni sono pre�viste dall'articolo 4 della legge di riforma dei mercati entrata in vigo�re proprio oggi (ieri-ndr). Prima della sua approvazione l'Isvap non aveva i poteri per intervenire. E anche gli automobilisti possono punire o premiare le compagnie». In che modo? «La legge di riforma riconosce agli assicurati il potere di dare la disdet�ta senza preavviso e senza-penale alla scadenza del contratto con una compagnia che ha stabilito aumen�ti eccessivi. I consumatori hanno il diritto di scelta in tempo reale». Invita gli automobilisti a non subire passivamente? «A diritto di dare la disdetta anche un attimo prima della scadenza del contratto è fondamentale. Dai dati dell'Isvap risulta che un terzo delle compagnie ha modificato i prezzi riducendoli fino all'IP/o o aumen�tandoli al massimo del 507o...» Sono le compagnie buone? «Accanto a loro ci sono i due terzi delle compagnie che hanno dispo�sto aumenti superiori al 507o. Ora il consumatore può evitarli». Insomma chi esagera... «Chi esagera sa cosa lo aspetta. Le compagnie di assicurazione devo�no capire che il mondo è cambiato: il consumatore ha il potere di punirle, l'Isvap può multare i com�portamenti scorretti e il mercato è il giudice dell'efficienza e dell'inefficienza delle singole aziende». Come è nata l'idea di rende�re pubbliche le tariffe? «Divulgare i premi di riferimento, ovvero mettere i prezzi in vetrina, non è un'iniziativa estemporanea del governo. Ma è l'attuazione del�l'articolo 3 della legge per l'apertu�ra dei mercati, voluta dal governo e approvata dal parlamento». Ammette che non è facile districarsi fra i dati? «Occhio alla lettura dei dati dell'Isvap. Quelli diffusi stanno alla realtà come un sondaggio elettora�le al risultato del voto. L'Isvap ha reso noto un'indagine campionaria su tre profili di consumatori: quasi nessuno ci si ritrova. Poiché la legge è entrata in vigore oggi, il quadro complessivo con centomila dati sarà pronto la prossima setti�mana e chiunque ritroverà la sua posizione». L'informazione è quindi an�cora imprecisa? «Per ora l'automobilista non deve cercare di capire la situazione alla perfezione; può vedere le tenden�ze. Fra una settimana saprà tutto. Contemporaneamente scatterà la campagna pubblicitaria promossa dal Consiglio nazionale consumato�ri e utenti legata a tutti gli elemen�ti, per esempio le garanzie o la franchigia: come per qualunque prodotto, il prezzo non è l'unica caratteristica». Sta davvero nascendo un mercato concorrenziale? «A tutti i costi bisogna essere inflessibili e far funzionare la riforma che obbUga alla concorrenzu e tute�la i consumatori. Alle compagnie dico: è nel vostro interesse che la riforma sia attuata. Oggi le assicu�razioni sono in perdita; quindi il vecchio sistema non va bene a nessuno». Il consumatore ha però il diritto di essere scettico? «La liberalizzazione del '94 è zop�pa: è stata intesa solo come libertà di prezzo. La rifomia toghe tre ostacoli alla creazione di un vero mercato: il consumatore ottiene il potere di disdetta, i prezzi diventa�no trasparenti mentre erano tenuti stretti dalle compagnie (benché si�mili fra loro come accertato dall'An�titrust con la multa da 700 miliardi per la costituzione di un cartello) e ci sono regole precise per il danno biologico (con l'omogeneità di trat�tamento dei.tribunali per le microinvalidità provocate dagli inciden�ti, un rimedio alle frodi)». L'Ocse apprezza le riforme incitando a fare ancora di più. «L'Ocse promuove l'Italia per l'apertura dei mercati. Riconosce l'enorme lavoro di questi anni. Parla di liberalizzazione coraggio�sa per gas ed elettricità. Ed è perciò ovvio che condivido l'invito ad accelerare l'uscita da qualunque monopolio». «Rincari eccessivi possono nascondere il reato di elusione In questo modo le società si rendono inawicinabili dai consumatori» «I dati che abbiamo a disposizione sono come un sondaggio elettorale, il voto finale un'altra cosa Tra pochi giorni il quadro definitivo» ^Fonte: Isvap Vettura SEAT IBIZA 1^ Select5p(16cv) FIAT MAREA 1.6 Els(17cv) FIAT MAREA 1.1 EU {18 cy) RENAULT LAGUNA FAIRWAY 1.8 Elx (18 cv) 1.8 20V{18cv) FIAT 500 (9 cv) FRANC A mm i max SSf'l .7«2; 591 865 665"' 896': 598 896 598: ' 929 1 598 | 500 media 679 : 784 807 1826:' ; 387 1" PROFILO (1) mm max 173«21 1 211 858 222 rssaar-M 245 958 '280 1087 115 | 351 | media min 349' WZ&t 2" PROFILO (1) 448 511 516 SA»; 202 325 ;349 388 443 165 max 1806 2596 2883 2883 322» 1016 media 791 ; 1043 1194 1 1203 1285 i 440 ■win irr min 1 max 376",'|:'''';«S7:'H 428" '748" 428;' 748 . . ■ .'" . . ■;■■. ■ tcN:UMJIIM a^aBgmiE n&a, media . »12 512 599 min max 784 1' '885. 835 982 915 1080. media 840 : 907 1012 min | max | media 836 1195 993 996 1711 1393 1012 1818 1450' 1030 1932 1495 1012'] 2019 '596" ^ 513 | 867 | 532 (1) I profili di rischio sono differenziati in base ,. ^ . ^^ all'utilizzo della macchina, iY.SS;?Kaf alla professione dell'assicurato, disponibile all'anzianità delia patente Valori in euro, corretti in funzione del potere d'acquisto TÉlil Il ministro dell'Industria Enrico Letta

Persone citate: Enrico Letta

Luoghi citati: Europa, Italia, Renault