La difesa delle compagnia: dati fuorvianti

La difesa delle compagnia: dati fuorvianti La difesa delle compagnia: dati fuorvianti «Premipuramente indicativi, in agenzia i numeri cambiano» ROMA Automobilisti sul piede di guer�ra. Le associazioni dei consuma�tori sono partite all'attacco delle compagnie di assicurazione accu�sate di praticare aumenti eccessi�vi delle polizze Re, quelle per gli incidenti della strada, sulla base dei dati che sono stati trasmessi al ministro dell'industria Enrico Letta dall'Isvap, l'organo di vigi�lanza del settore. Le associazioni minacciano manifestazioni di protesta in piena campagna elet�torale. Ma l'Ania, l'associazione che raggruppa le compagnie contobatte e definisce «limitati e fuorvianti» i dati dell'Isvap. A giudizio dell'Ania, infatti, le rilevazioni effettuate sui premi Re auto applicati ad alcuni assi�curati tipo «vanno sicuramente incontro alle intenzioni, a esigen�ze di conoscibilità e di confronto, ma la metodologia adottata per la loro diffusione porta ad una informazione fuorviante». Secon�do l'Associazione delle compa�gnie assicurative i dati riguarda�no «solo premi di riferimento puramente indicativi e poco rap�presentativi della totalità dei 40 milioni di assicurati». Insiste l'Ania: innanzitutto «non ha alcun significato far riferimento a percentuali di au�mento che, anche se più elevate, tossono portare a prezzi più Dassi e viceversa, in relazione al premio di pertinenza». Inoltre, «i dati sono riferiti solo a casi astratti e tengono conto solo di alcuni elementi di personalizza�zione, mentre molti altri elemen�ti sono trascurati nell'indagine, ma possono portare in concreto a differenze di prezzo e a rispar�mi anche rilevanti rispetto a premi teorici di riferimento ri�portati nelle tabelle pubbliche». L'Ania invita perciò gh assicura�ti a «sottoporre la propria posi�zione individuale agli assicurato�ri chiedendo la specificazione del premio effettivo» Ma è ormai guerra aperta. Carlo Pileri, presidente dell'asso�ciazione dei consumatori Adoc, pone all'Ania, l'associazione del�le compagnie, un'alternativa sec�ca: o le tariffe si limiteranno a crescere in linea con l'inflazione o arriverà un nuovo blocco dei prezzi. Pileri chiede «l'impegno formale dell'Ania a garantire il tasso di inflazione come limite massimo di tutti gli aumenti tariffari per il 2001 quale unica possibilità di evitare la richiesta di un nuovo blocco. L'Adoc sollecita inoltre la con�vocazione immediata del tavolo di lavoro per affrontare congiun�tamente i problemi rimasti aper*ti dopo l'accordo del luglio 2000». Il segretario nazionale dell' Adiconsum, Paolo Laudi, sulla base dei dati presentati al mini�stero dell'industria sostiene che i rincari delle polizze Re-auto «so�no tutti superiori al tasso di inflazione degli ultimi due anni». Landi osserva che «la maggior parte degli aumenti è superiore al 10 per cento». La Federconsumatori ha inve�ce un'idea su come rimborsare agli assicurati la multa di 700 miliardi comminata dall'Anti�trust alle compagnie di assicura�zione. La Federazione dei consu�matori e utenti ritiene che alme�no 500 miliardi debbano essere devoluti al Fondo di Garanzia per le vittime della strada per abbattere dal 407o al 207o la quota della polizza che viene pagata attualmente dagli assicurati. La proposta sarà avanzata oggi nel corso dell'incontro che le associazioni dei consumatori avranno con Letta che si è impe�gnato a rendere pubblica la lista dei «buoni e cattivi» che è stata stilata da parte dell'Isvap. Il presidente dell'Aduc, l'Asso�ciazione per i diritti degli utenti e consumatori), Vincenzo Donvito, invita invece gh automobili�sti a non «credere alle sirene del ministro e delle sue associazio�ni». Per Donvito "«ben venga la trasparenza sui prezzi della com�pagnie» sapendo però che «non sarà quella a far diminuire i prezzi». L'Adusbef sostiene poi che la riforma sul danno biologico di lieve entità rappresenta «un ve�ro e proprio furto con destrezza perpetrato dal ministro dell'indu�stria Enrico Letta con il concor�so dell'Isvap e del Consiglio na�zionale dei consumatori e utenti sulla pelle dei danneggiati». Se�condo l'Adusbef, la legge che entra in vigore oggi permetterà alle compagnie di assicurazione di risparmiare oltre 3 mila miliar�di l'anno. Il segretario confederale della Cgil Walter Cerfeda sollecita il governo a equiparare le assicura�zioni alle tariffe per evitare rin�cari al di fuori di ogni logica rispetto ai tassi di inflazione programmata. La Fisac, il sindacato del credi�to e delle assicurazioni della Cgil, chiede di attuare il blocco per due mesi delle tariffe Re auto «per consentire una verifica più approfondita e rigorosa del com�portamento di molte imprese e per definire una reale concerta�zione sugli eventuali aumenti che comunque devono essere in linea con il tasso di inflazione». In un comunicato la Fisac esprime apprezzamento per la decisione dell'Isvap di rendere pubblici gli elenchi delle compa�gnie con i rispettivi premi prati�cati per i diversi segmenti di mercato. [r.r.] AOSTA ALLSTATE DIREnO 275.981 PADANA ASSICURAZIONI 730.251 77,540Zo BAYERISCHEASSICURAZ. 803.400 34,240/» TORINO ALLSTATE DIRETTO PADANA ASSICURA2I0NI 887.568 79l37yo BAYERISCHEASSICURAZ. 1.395.400 .42,4707o GENOVA ASSICURATRICE EDILE 507.579 HDI ASSICURAZIONI 1.293.884 99,61lft BAYERISCHEASSICURAZ. 1.543.400 49,290Zo MILANO 1 ALLSTATE DIRETT0 353.256 SICURTA' 1879 839.598 108,43% BOLZANO ALLSTATE DIRETTO 325.658 • PADANAASSICURAZIONI 808.848 77,25% TRENTO ALLSTATE DIRETTO 325.658 PADANA ASSICURAZIONI 808.848 96,651^ BOLOGNA ASSICURATRICE EDILE HDI ASSICURAZIONI BAYERISCHEASS. 1.543.400 49,29% BAYERISCHEASSICURAZ. 972.500 44,1407o VENEZIA ASSICURATRICE EDILE 414.268 PADANA ASSICURAZIONI 808.848 77,257» BAYERIS.CHE ASSICURAZ. 1.374.300 77,85% FIRENZE AZURITAUAASS. PADANA ASS. BAYERISCHEASS ROMA ALLSTATE DIREnO HDI ASSICURAZIONI BAYERISCHEASS. CAGLIARI ALLSTATE DIRETTO HDIASSICURAZIONI 1.163.597 79,51% | LA GIUNGLA DELLE TARIFFE CLASSE DI MASSIMO SCONTO, PERSONALIZZAZIONE-ASSICURATO: MASCHIO; 40 ANNI; CONIUGATO; IMPIEGATO; AUTOVETTURA 1300 C.C. (15 CAVALLI FISCALI);BENZINA; MASSIMALE UNICO1500 MILIONI I PREMI CONTENUTI NEttE TABEttE HANNO PURO VALORE DI RIFERIMENTO. PER POTER CONOSCERE IL PREMIO PERSONALIZZATO DEL PROPRIO VEICOLO E' NECESSARIO CONTATTARE LE SINGOLE IMPRESE. ELABORAZIONE DEI DATI PERVENUTI FINO ALLE ORE 10 DEL 3 APRILE 2001. legenda COMPAGNIA PALERMO TARIFFA VARIAZIONE AL 1/4/2001 2001/1999 TARIFFA MINIMA AUMENTO MASSIMO TARIFFA MASSIMA Fonte ISVAP/MININDUSTRIA LLOYD 1885 1,494.800 91,860Zo 1.736.800 139,45%