AAllianz-Dresdner, decolla il superpolo di Francesca Sforza

AAllianz-Dresdner, decolla il superpolo E' nato ieri il più grande gruppo europeo di bancassicurazione. Rotto ogni rapporto con Deutsche Bank AAllianz-Dresdner, decolla il superpolo A luglio fusione completata. Borsa Francesca Sforza corrispondente da BERLINO Il più grande gruppo europeo di bancassicurazione è nato. L'annun�cio ufficiale è stato dato ieri a Francoforte, e i dettagli della fusio�ne, che sarà operativa dal 1 "luglio in parte già trapelati nei giorni scorsi sono stati confennati dai presidenti di Allianz e Dresdner Bank, Henning Schulte-Noelle e Bemd Fahrholz. «Un passo stori�co», «La giusta risposta alla sfida dei mercati», «Un contributo alla dinamizzazione dell'economia te�desca», questo il tono di tutti i commenti che hanno seguito la conferenza stampa. E i mercati, come spesso accade nel caso delle fusioni, hanno reagito con un mi�sto di attenzione e freddezza: dopo gli scambi intensi dei giorni prece�denti l'accordo, ieri i titoli di Al�lianz e Dresdner hanno chiuso in calo rispettivamente del 3,7894 e dell' 1,1707o, in parte perché la specu�lazione ha monetizzato i guadagni realizzati in questi giorni, in parte perché l'assenza di esuberi annun�ciata dal gruppo è stata interpreta�ta con cautela. Allianz, che unita a Dresdner avrà ima capitalizzazione in Bòrea di circa 200 mila miliardi di lire, pagherà 53,13 euro ogni azione del gruppo bancario con un premio del 2594 sulle quotazioni del 23 marzo scorso. Già quest'anno sono previ�sti i primi benefici: l'utile del grup�po, in particolare, dovrebbe aumen�tare del 1394. Per quanto riguarda il futuro Allianz ha annunciato di voler recidere ogni legame con Deutsche bank (di cui presto cede�rà il 494 del capitale in suo posses�so) ed ha escluso la possibihtà di effettuare altre acquisizioni al�l'estero. Il nuovo colosso tedesco, come ha precisato Henning SchulteNoelle, infatti «si concentrerà so�prattutto nell'apertura ai nuovi mercati, nello sviluppo del busi�ness della previdenza integrativa e nella gestione patrimoniale, offren�do il più vasto numero di prodotti». L'acquisizione di Dresdner Bank, curata da Ubs Warburg e Goldman Sachs, in realtà è costato ad Allianz solo 8 miliardi di euro in contanti (sui 24,2 totali). Il resto dell'acquisizione sarà finanziato tramite transazioni successive e scambi azionari tra i vari istituti legati alla «famiglia Allianz», tra cui Munich Re e Hypovereinsbank. In particolare, la partecipazione del colosso assicurativo in Munich Re scenderà nel corso dell'anno dal 25 al 2394; la stessa Munich Re cederà ad Allianz le sue quote in Allianz Leben (ramo vita) e la parte�cipazione in Dresdner Bank. In cambio «MR» otterrà le quote dete�nute da Alhanz e Dresdner in Hypo�vereinsbank, diventando il mag�gior azionista di quest'ultima con il 25,794. L'Allianz conta in Germania 14.000 agenzie e circa 17 milioni di clienti, che d'ora in poi per le loro polizze potranno rivolgerei anche agli sportelli della Dresdner, che possiede a sua volta 1200 filiali con 11.000 consulenti e 6 milioni e mezzo di clienti. Le due imprese hanno annunciato che non ci saran�no esuberi: saranno portati avanti i tagli di personale già previsti dalla Dresdner (circa il 1094 su un totale di 50 mila occupati mentre sarà ridotto in maniera notevole il nu�mero delle filiali), ma non ce ne saranno di nuovi. «E in futuro ha dichiarato il presidente della banca Bemd Fahrholz questa soluzione darà vita a nuovi posti di lavoro». Ma il nuovo supersindacato Ver. Di. è contrario cóla chiusura delle filiali Dresdner: «Questa fusione dimostra che il mercato, nel settore dei servizi finanziari, è in grande crescita ha detto il responsabile di Ver.Di. Heinrich Feddersen soprattutto per ciò che riguarda le pensioni di anzianità. Mi auguro che nessuno perda il suo posto di lavoro». La cosiddetta «Operazione Umbrella» nome in codice delle prime delicatissime fasi della trattativa segna un momento importante nel�la vita finanziaria tedesca: come hanno osservato alcuni analisti, il baricentro potrebbe spostarsi dà Francoforte a Monaco (sede dell'Al�hanz e della Munich Re) e il mecca�nismo di gentlement agreement fra banche che fino ad oggi aveva regolato i reciproci rapporti e quel�li con i gruppi assicurativi sarà in breve sostituito da quello della concorrenza, più vicino allo stile angloamericano che a quello tede�sco. L'Allianz, in vista della rifor�ma delle pensioni che incentiverà forme di previdenza integrativa private, ha inaugurato il nuovo coreo. E come suggerivano le voci dei giorni scorei, che indicavano uh possibile interessamento della Deu�tsche Bank al gruppo assicurativo francese Axa (che ha 30 milioni di assicurati, di cui 8 in Francia), lo scenario è destinato a modificarsi ancora. Il baricentro della Finanza tedésca si sposta davFrancoforte a Monaco di Baviera Basta incroci azionari arriva la concorrenza I NUMERI DELL'OPERAZIONE ;:Dr;esGlnerBank. V;: «mimiii^issmmmiìsmg 55 miliardi a^ l�controvaiore dell'offerta di scambio, AJr di euro PZ pari a cìrca45 mila miliardi di lire euro miliardi di euro 'gif milioni mila La valutazione ad ogni azione Dresdner La capitalizzazione di Borsa del nuovo gigante pari a 200 mila miliardi di lire Il numerò di clienti dèi nuovo gruppo (17 milioni quelli di Allianz, 6,5 quelli di Dresdner) Le agenzie Allianz sparse in,tutta la Germania Gli sportelli della Dresdner Bank '■■■■■■|i;;;.v. ■..v.::';™ Allianz ®

Persone citate: Fahrholz, Heinrich Feddersen, Henning Schulte- Noelle, Henning Schulte-noelle, Leben, Warburg

Luoghi citati: Allianz, Berlino, Francia, Francoforte, Germania, Monaco, Monaco Di Baviera, Ubs