La bionda e la bruna, star di An

La bionda e la bruna, star di An STRATEGIA ELETTORALE AGGRESSIVA A MILANO PER LA «REGINA DEI SALOTTI» E LA «RAGAZZA DI CAMPAGNA» La bionda e la bruna, star di An Propaganda in coppia per Santanché e Beccalossi personaggi AldoCazziilìo inviato a MILANO H RRIVANO msìém, la bionda JWLe la bruna, la ragazza di campaJWBgna e la regina dei salotti, posi vorrebbe il luogo comune, e a sorpre�sa quella in giacca pitonata è Vivia�na Beccalossi vicepresidente della Lombardia con delega all'Agricoltu�ra, «meno male che oggi non c'è Formigoni» le ha detto l'usciere del Pirellone, e lei prontissima come appunto un rettile «guardi che pri�ma d�andare in tv Formigoni passa venti minuti più di me in sala trucco». I suoi serpenti, autentiche belve dorate che un mese fa nelle cene postcongressuali di An le avvin�ghiavano gli avambracci tipo Laocoonte, Daniela Santanché al primo giorno da candidata li ha riposti, «ti piaccio Vivi tutta verde e sobria?», «certo Dani quando ci facciamo la foto insieme da Bob Krieger?». Insie�me faranno tutta la campagna eletto�rale, numero 1 e 2 al proporzionale in Lombardia, i nomi insieme sotto le lettere agli elettori, i volti insieme sui manifesti, «ma non saremo trop�po appariscenti Dani, ci facciamo imbruttire un po'?», «no Vivi il pri�mo manifesto lo faremo di spalle, per catturare il voto femminile, e poi il secondo di fronte, io la bruna tu la bionda». Sobria si annuncia anche la prima domenica di campagna, Man�tova-Crema-Cremona-Pavia-Lodi in elicottero, ma chi paga scusi? «pago io, sono un'imprenditrice» chiarisce la Santanché, l'ElifLìght ne noleggia imo a otto posti, chi c'è? «io Viviana Fini e Ignazio, a proposito, Ignazio dov'è? Ora lo chiamo. Ecco, mi ha rimproverata, dice che sono sempre in ritardo...». Ecco, La Russa. Lui la foto l'ha già fatta e sorride da tutti i muri di Milano, oggi dovrebbe essere radio�so dopo la vittoria della notte scorsa la sua protégée in lista a dispetto di mezzo partito -, invece è seccato: «Daniela la state rovinando voi, i giornalisti, sempre in cerca del colo�re, me la traviate». La Russa sta scherzando vero? «No, non scherzo, la Santanché non deve fare colore, deve fare politica, ripeto po-li-tica». E' stanco La Russa delle battute degli altri colonnelli, indispettito dagli sguardi allusivi, infastidito dal provincialismo maschilista .che non concepisce per un uomo e una don�na un rapporto limitato all'amicizia e alla poutica, e cos�come a scaccia�re un sospetto offre al padrone di casa, il presidente dell'Unione com�mercianti Carlo Sangalli: «Vuoi can�didarti? Ti do io un posto, quello della Santanché». Politica, non colore. E quindi: «Primo punto, sicurezza alimenta�re: riavvicinare produttore e consu�matore annota Dani sull'agenda elettorale -. Andrò con Vivi per stalle, senza rinunciare ai tacchi a spillo però. Secondo punto, le carce�ri. Ci lavoro da anni con una società no profit, Solidarietà 2000, abbiamo esposto al Macef la linea per la casa disegnata dalle detenute di San Vitto�re. Ma come vuole che si chiami la linea, Ds, Daniela Santanché, no?». Strategia, non costume: «Berlusconi è un grande perché ha portato il marketing in poUtica, Vivi dobbia�mo studiare un format per gli eventi di piazza, che ne diresti di qualcosa di interattivo». Vivi prende appunti, qualche idea l'ha pure lei, «per le comunali a Brescia ho fatto un manifesto 6x3 con mio figlio Giovan�ni e la scritta "la mia mamma si chiama Viviana"». Conversando si scoprono punti in comune, anche il fighe di Dani ha quattro anni però si chiama Lorenzo e ha ben meritato la Ferrari in miniatura, «parla l'inglese come l'italiano, ha doraiito per tutto il volo dalle Maldive a Milano e sta composto al ristorante anche due ore di fila», entrambe hanno avuto tate tedesche (la Beccalossi anche la mamma) e hanno un marito impren�ditore uno è il proprietario della Pierrel Farmaceutici, l'altro di una fabbrica di essenze poco contento di avere una moglie in poUtica. E' Emma Bonino il modello della Santanché, per la politica veramen�te sarebbe la Thatcher, ma per la comunicazione è la campagna «Emma for president». Prime telefonate per gli eventi di piazza interattivi, in agenda Umberto Smalla, Patrizia Pellegrino, Clarissa Burt, Lorenzo Ciompi di «Vivere», Lorenzo del Grande Fratello, e poi Dario Ballantini, quello che imita Valentino e irima imitava La Russa. «Ignazio 'ho conosciuto cinque anni e mezzo fa. A me stava antipatico, una mia amica mi ha detto guarda cheti sbagli. Aveva ragione lei, è il più intelligente. Altri nel partito sono infastiditi da me, dalla mia fisicità, mi ritengono ingombrante, in An le donne stanno crescendo ma nel Polo non contano ancora abbastanza. Se fossi stata di sinistra sarei andata al govemo... Siamo noi il rinnovamen�to del partito, vero Vivi?». Vivi con�ferma: «Daniela ha fatto molto per An, ci ha sdoganati a Milano, ci ha messi in contatto con la finanza. Fossa, Marco De Benedetti, Piergior�gio Romiti». E Briatore, l'altro cuneese che con la Santanché ha assorbito l'intera quota di eccentricità della provincia. «La verità è che di Flavio sono tutti un po' gelosi. Dicono che siamo mondani. Però io non sono un tipo mondano, la mondanità è il mio mestiere, quello della mia società. Ma come vuole che si chiami la società, "Dani Comunicazione" no?». E La Russa replica alle battute nel partito: non è vero che ho imposto una mia protetta Daniela Santanché con Max Blaggi e Tommaso Butl

Luoghi citati: Brescia, Lombardia, Maldive, Milano, Pavia