Michele, l'amico comune di Michele Straniero

Michele, l'amico comune AL CONSERVATORIO Michele, l'amico comune Sabato 31 il concerto per ricordare Straniero con Bertoli, Locasciulii, Mau Mau e tanti altri aUANDO ho pensato alla serata che sabato 31 marzo ricorderò l'amico Michele Straniero omaggio mini�mo al grande etnorausicologo torinese scomparso il 7 dicembre del 2000, un uomo che ha fatto della cultura la ragione di vita alcune cose mi sono apparse fondamentali. Intanto la sede, quel Conservatorio simbolo di un concetto aulico della musica che Michele ha sempre combattuto. Proprio dal Conservatorio volevo che prendesse il via l'opera doverosa di memoria e ossequio al padre dell'oralità italiana, e che fosse quello il trampolino di una serie di iniziative che nel prossimo futuro lo riguarderanno. La seconda convinzio�ne è stata il coinvolgere il Premio Tenco, che con Straniero ha negli anni ordito sottili e originali trame di quel grande tessuto che riveste e nobilita oggi ed elegantemente il nostro cantautore. Terza cosa è stata l'istituzione di una «Targa Straniero» da inserire durante le edizioni annuali del Premia Tenco di Sanremo, destinata a chi ha dato spazio e importan�za nel suo operato alla denuncia delle problematiche legate alla società civile, cos�come Michele ci ha insegnato. Infine, ho voluto invitare alla serata di festa (e non di lutto) personaggi che fossero in sintonia con il nostro comune amico. I compagni d'arme Fausto Amedei, Giovanna Marini, Nanni Svampa e Franco Madau; i cantautori che l'hanno consultato e rispettato come Eugenio Bennato, Pierangelo Bertoli, Massimo Bubola, Giorgio Conte, Teresa De Sio, Mimmo Locasciulii, Claudio Lolli; i cultori e ricercatori di musica tradizionale con cui ha lungamente progettato e prodotto, come Amerigo Vigliermo e il Coro Baiolese, i Troubaires, i Cantambanchi, Maurizio Martinotti, Donata Pinti, Grazia De Marchi, Franco Castelli, Riccardo Schwamenthal e Virgilio Savona; gli autori di nuove tendenze musicali cui è sempre stato attento come Andrea Liberovici e i Mau Mau; i sodali di lunghe storiche serate trascorse a dibattere come Emilio Jona, Gianni Vattimo, Furio Colombo e Umberto Eco; gli studenti cui ha spiegato tradizione, Resistenza e libertà, come il coro Euterpe della Media Viola di Ciriè. Saranno tutti là, sabato, sul palco del Conservato�rio. Per rendere omaggio, con la loro musica e le loro parole, a un maestro e un amico. Franco Luca Presidente del Folk Club Da sinistra, in senso orario: Bubola, Giovanna Marini, tolli. Teresa De Sio, Svampa, Amedei

Luoghi citati: Ciriè, Sanremo