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La casalinga è mobile BUONGIORNO (H Massimo Gramellini La casalinga è mobile |^^^A Federcasalinghe, 850.000 ^^ voti in canna, non ha ancomfrm deciso quale fustino com^prare: Rutelli, Berlusconi, Di Pie�tro o D'Antoni? La loro matrona Federica Rossi Gasparrini ha presen�tato ai quattro la lista della spesa e si è data 48 ore di tempo per passare alla cassa col fortunato vincitore. Tutti aspettano la sua decisione co�me un verdetto anticipato, perché il fiuto di questa donna è meglio di un sondaggio: il carro dove si butta lei è sempre quello che arriva al traguar�do. Nel '94 perse la testa per il gladiatore Silvius, che la conquistò confessandole di essere un casalingo anche lui, anzi «un donnine di casa». Fu una storia violenta e breve fra due furbacchioni, seguita da un sen�timento più maturo, quello per il parroco don Prodi, che valse alla perpetua un sottosegretariato al La�voro. Ma ora? Tornare dal «donnine» o accettare la corte del raccomanda�to romano del parroco, quel Ciccio tanto bello ma cos�poco passionale? Oppure schienarli entrambi e fare la brava ragazza con D'Antoni o la pupa dello sbirro con Di Pietro? Una cosa è certa: mentre le donne che lavorano si ammazzano di fatica due volte e vengono turlupinate dai maschi in famiglia come nelle liste elettorali, le casalinghe alla Rossi Gasparrini non hanno più sogni e trattano gli uomini con un pragmati�smo spregiudicato che attinge a un'esperienza millenaria. Meditate, signore lavoratrici, meditate.