Accordi per Aurora

Accordi per Aurora Accordi per Aurora Serata in ricordo di Blardone Duo di chitarre al teatro Araldo IN un tristissimo giorno del novembre scorso ci lasciava per sempre, a soli 39 anni. Aurora Blardone. Musicologa raffinata e colta, aveva iniziato una apprezzata collaborazione di critica musicale con La Stampa. Ma un male che non perdona la attendeva al varco; per anni ha combattuto coraggiosamente, tornan�do anche a scrivere, ma alla fine ha dovuto soccombere. Aurora, il cui sorriso solare non dimenticheremo mai, laureata in lettere moderne, era anche diplomata in chitarra classica: perciò l'Associazione Mythos, che a tale strumento presta particolare attenzione, dedica alla sua memoria il concerto di sabato 24 marzo alle 21 in Conservatorio. Per l'occasione al chitarrista Frédéric Zigante si aggiungerà il Quartetto d'Archi di Torino formato dai violinisti Giacomo Agazzini e Umberto Fantini, dal violista Andrea Repetto e dal violoncellista Manuel Zigante, che è fratello (fi Frédéric. Il programma è bello e invitante per vari motivi. Intanto gli amanti delle novità non si perderanno la prima esecuzione assoluta di «Recuerdos de Catalunas», che sono stati scritti da Paola Brino per i 15 anni di Mythos. Sarà un'ottima occasione per conoscere questa giovane torinese, che ha vinto nel 1998 il concorso di composizione chitarristica Michele Pittaluga di Alessan�dria, e rende ancora più autorevole il peso musicale della famiglia Zigante, essendo moglie del violoncellista Manuel. Diplomata a Torino con Giulio Castagnoli e allieva di Franco Donatoni ai corsi di perfezionamento di Biella, partecipa a importanti rassegne e collabora con la rivista di chitarra «Il Fronimo». Poi si ascolterà la celebre «Ritirata da Madrid» di Boccherini; inoltre il quartetto d'archi proporrà il «Langsamer Satz» di Webem. Ma Mythos ha in serbo un altro appuntamento, stavolta nella sede abituale del Teatro Araldo, in via Chiomonte 3. E' previsto per marted�27 alle 21, con la partecipazione di due chitarristi, Giuseppe Carrer e Carlo Lo Presti. Sono due validissimi allievi di Stefano Grondona, che vantano una significativa carriere solisti�ca: da poco hanno cominciato un'esperienza concertisti�ca in duo. La smazzata di brani che presenteranno è all'insegna della varietà. Si comincia dalla trascrizione del «Preludio, Fuga e Variazione op. 18» di Franck e del «Quartetto D.173» di Schubert. Quindi un tuffo nel repertorio spagnolo (di Albeniz «Evocación» e di Granados la «Danza spagnola n. 6»). Chiuderà la serata, dopo uno scanzonato «Tango in tanga» del torinese Gioito Spriano, il «Divertissement» di Jean Frangaix. [Lo.]

Luoghi citati: Biella, Madrid, Torino