Arrabal, l'Architetto e l'Imperatore

Arrabal, l'Architetto e l'Imperatore Arrabal, l'Architetto e l'Imperatore «Dies irae» a S. Filippo, la liberazione di Torino Monetti nel sottosuolo, Pirandello e inediti RITORNA, venerd�23 alle 20,45 all'Espace, «L'Architetto e l'Imperatore d'Assi�ria» uno dei cavalli di battaglia di Fernando Arrabal, gioco surreale tra due naufraghi su un'isola deserta, interpretato da Gabriella Dario e Francesca Netto. «Questo dramma è un tentativo di spiega�re psicologicamente come l'intolleranza e lo scandalo vengano adoperati dalle autorità per rafforzare il loro potere su una popolazio�ne ignorante e facilmente suggestionabile». Cos�viene presentato «Dies irae», l'allestimen�to del Gruppo Artisti Associati San Filippo in scena all'Oratorio di via Maria Vittoria sabato 24 alle 21,15 e domenica 25 marzo alle 15,30 e alle 21,15. Il dramma, rappresentato per la prima volta nel 1906, è opera del norvegese H. Wiers-Jenssen ed è il testo da cui nel 1943 Cari Dreyer trasse il film che porta lo stesso titolo. L'adattamento e la regia sono come sempre di Paolo Trenta. E' ancora in forma di studio invece, e cos�si presenta alla sua prima uscita sperimenta�le col pubblico, «Aprile 45 Cronache di una liberazione», spettacolo di Beppe Rosso, Re�mo Rostagno e FUippo Taricco che viene presentato sabato 24 marzo alle ore 21 e domenica 25 alle 16,30 al Tangram Teatro. La forma compiuta dell'allestimento infatti de�butterà il 24 aprile nella piazza del Municipio e prevede un attore (lo stesso Rosso) accompa�gnato dalle musiche eseguite dal vivo da un band composta da 15 musicisti e da immagini proiettate sui muri della piazza. Si narra della liberazione di Torino, 16 giorni che vanno dal 18 aprile al 3 maggio del 1945, quando la città ormai liberata da tedeschi e nazifascisti viene consegnata agli alleati. La piccola rassegna «Momenti di Sicilia» dedicata alla «sicilianità di ieri e di oggi» organizzata al Teatro Monterosa propone que�sta settimana 0 suo ultimo appuntamento. Venerd�23 e sabato 24 vanno in scena due trasposizioni teatrali di altrettante novelle di Pirandello «La trappola» e «Sgombero». Reci�tano Giovanna Fiscella e Bruno Perniasse. Dal romanzo di Fedor Dostoevskij Fabri�zio Monetti ha tratto uno spettacolo che porta lo stesso titolo «Memorie del sottosuo�lo». Viene rappresentato dallo stesso Monetti gioved�29 al Teatro Agnelli per la stagione «Insolito» (mercoled�28, alle 21 è al Matteotti di Moncaheri per la rassegna Nascondigli). Infine a Villa Caprigiio, gioved�29 marzo si inaugura il progetto «Quel suono del mosto che bolle» che si prefigge la realizzazione di una biblioteca virtuale di testi teatrali inedi�ti. Nella stessa serata avverrà la lettura scenica de «Il tempo del mare», una farsa surrealista scritta da Marco Gobetti e inter�pretata dagli attori della Compagnia II Barri�to degli Angeli, ideatori e promotori dell'ini�ziativa, [m.bo.] Beppe Rosso al Tangram con lo studio di «Aprile 45»

Luoghi citati: Moncaheri, Sicilia, Torino