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Cechov, Genét e Kerouac Cechov, Genét e Kerouac tre autori nel cartellone dello Juvarra Chiude il destino fatale di Ferida-Valenti ARRIVERANNO Cechov, Genèt, Kerouac e Baudril�lard per la settimana con�clusiva della rassegna del Multi-teatro Juvarra «Fobia a Tea�tro». Si parte il 23 marzo abo Juvarra con un testo di Genèt poco frequentato, che l'artista «maledetto» dedicò all'amico acrobata AbdaUah, morto suici�da perché abbandonato dopo un incidente al ginocchio, e che il Teatro Cargo mette in scena con «Il funambolo», dramma�turgia di AntoneUa Cilento e Laura Sicignano che dirige an�che il lavoro, completato daba corporeità deUa danza. Perché il circo? Perché dicono quelb deUa compagnia è una metafo�ra per mascherare l'idea dell'ar�te in quanto coinvolgimento e rischio estremo deb'artista, e anche fascinazione per gb am�bienti poveri, per la vita zinga�resca, per l'inconsueto e il trave�stitismo (si repbca fino al 25 alle 20,45, tei. 011/540.675). Un padiglione di mentecatti neba Russia di fine '800 sarà invece lo sfondo di «Braccio n. 6», portato dal Teatro del Friz�zo il 27 e 28 marzo sempre abo Juvarra (abe 20,45) con la regia del moldavo Petru Vutcarau, direttore artistico del Teatrul Eugene lonesco. Da un raccon�to di Cechov, l'abestimento nar�ra il travagbo esistenziale di un primario, dal quale traspare la mostruosità di quel tipo di vita, l'orribile isolamento dei malati di mente. Il 27 e il 29 marzo al Procope alle 22,30 gb O' Zoo Nò presente�ranno uno spettacolo su Ke�rouac di e con Massimo Giovara, «Han Shan Angeb sotterra�nei», infine dal 29 al 31 marzo allo Juvarra abe 20,45 andrà in scena «Fascino (Luisa Ferida Osvaldo Valenti» deUa compa�gnia Florian, suba storia vera e tragica dei due attori del Ven�tennio fascista fucilati dai parti�giani, a cui ha coUaborato Bau�drillard nel 1980, quando il lavoro debuttò ad Imola con accesi dibattiti. [m.s.] Una scena di «Fascino» allo Juvarra