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Polar Lander, un giallo su Marte L'annuncio di un'agenzia americana specializzata in spionaggio fotografico Polar Lander, un giallo su Marte «Abbiamo ritrovato la vostra sonda», la Nasa smentisce PASADENA La si credeva liquidata come una missione fallita. E invece non è stata affatto archiviata. Nonostan�te quindici mesi di contatti manca�ti e di silenzio-radio, qualcuno dice: il «Mars Polar Lander» è arrivato su Marte ed è li, ancora in perfetta forma. Altri, più maliziosi. aggiungono: e manda a terra mes�saggi criptati. La sonda era stata inviata su Marte dal Jet Propulsory Lahoratory della Nasa all'ini�zio del 1999 con il compito di cercare acqua o ghiaccio. Ma, arri�vata a duecento metri dalla destina�zione finale dopo un viaggio di undici mesi, improvvisamente ave�va interrotto i segnali radio. Non era riuscito nemmeno il tentativo di contatto con la navicella «Global Surveyor», che da anni orbita intor�no a Marte. All'apparenza, un fia�sco totale. L'indagine intema Nasa aveva concluso che il motore di un razzo si era spento anzitempo du�rante la discesa, facendo precipita�re la sonda, che verosimilmente a contatto col suolo si era schiantata. Le ricerche però non erano fini�te insieme alle comunicazioni uffi�ciali. Alla Nasa si era affiancata la Nima (National Imagery and Mapping Agency), l'Agenzia governati�va americana che elabora tutte le immagini e le informazioni che arrivano dai satelliti per conto dei militari. Ora la Nima sostiene di avere la prova che il «Polar Lan�der» è appoggiato al suolo in una zona del Polo Sud marziano, ben poggiato sulle sue quattro gambe. La prova sarebbero tre pixel, tre punti ad altissima risoluzione, di�sposti in modo tale da suggerire che l'immagine è quella di un manufatto. La Nasa commenta con grande prudenza: «Abbiamo analiz�zato insieme quell'immagine. Sia�mo d'accordo che c'è qualche parti�colare tecnico interessante, ma ci sono ancora un sacco di domande alle quali Nima non ha risposto. Speriamo in futuro di trovarci d'accordo sull'interpretazione del�le immagini». Tanta laconicità rispetto all'en�tusiasmo ardente della Nima ha suscitato illazioni, subito circolate e ingigantite su Internet. «Mars Polar Lander» e «Global Surveyor», è il leitmotiv, farebbero parte di un programma segretissimo. La sonda sarebbe atterrata regorlarmente e starebbe trasmettendo. In codice. E per nascondere tutto ciò, la Nasa avrebbe inventato la storia dello schianto finale e del silenzio-radio. Un vero complotto... (e. st.j