I conflitti cambiano Si fanno per e-mail

I conflitti cambiano Si fanno per e-mail I conflitti cambiano Si fanno per e-mail Burhan Wazir Gli strumenti tradizionali del�la guerra subiscono un cambia�mento evolutivo. Gli attivisti macedoni, indignati dall'estre�mismo albanese, silanno man�dando valanghe eli e-mail a giornali, organizzazioni non governative e uomini politici. In qualche caso e-mail sono stale mandate anche alla Casa Bianca e persino eill'indirizzo personale del cancelliere tede�sco, Gerhard Schroeder. I meccanismi di internet consentono agli utènti di man�dare copie di un messaggio e-mail a centina�ia di altri utenti, toccando sempli�cemente un ta�sto. In Medio Oriente l'e-mail è diventata un metodo efficace ed economico di comunicazione politica, da en�trambe le parti del conflitto. Lo scorso ottobre, dopo avere ma�nomesso per giorni interi il sito ufficiale di Hezbollah, gli hackers israelia�ni hanno semplicemente para�lizzato per una settimana il loro portale d'accesso. La repli�ca degli hackers arabi è consi�stita nel prendere di mira i siti del governo israeliano e i loro provider di servizi internet. «Ricordate: più denaro spre�cano per rimetterà in ordine e rafforzare i loro sistemi di comunicazione elettronica, meno ne avranno a disposizio�ne per comperare proiettili e razzi da usare contro i nostri bambini», affermava un'e�mail anonima, indirizzata a utenti arabi che avevano pre�so a penetrare alcuni siti israe�liani. «Può darsi che non pos�siate imbracciare un fucile e combattere affermava il mes�saggio ma potete i contribuire alla lotta rilanciando i link del' nostro contrattacco». I responsabili delle e-mail macedoni negano!che le loro tattiche possano irritare giorNella marte banche i «di Internsubissmessagge uomin oderna ellica guerrieri et», che ano di giornali politici nalisti e politici che potrebbe�ro altrimenti essere ben dispo�sti. Le e-mail a valanga hanno tutte la slessa forma, copiate e inviate a centinaia di indiriz�zi: «Con questa lettera, condi�videndo le preoccupazioni di tutti i cittadini della Repubbli�ca di Macedonia, mi rivolgo a te affinchè faccia di tutto, nei limili della tua autorità e delle tue possibilità, per prevenire la diffusione della violenza terroristica albanese in Mace�donia». «L'idea dietro questa inizia�tiva nasce dall'amore per il nostro Paese», afferma Dejan Spasovski, un at�tivista macedo�ne, con base a Berlino. Spaso�vski fa parte del gruppo di devoti di internet che hanno preso di mira politici e giornali. Rispon�dendo per e-mail, natural�mente alle no�stre domande, ha affermato: «Si può vedere alla televisione, o leggere sui giornali di tutto il mondo, che il giovane Stato della Macedo�nia viene attaccato dagli estre�misti armati dell'Uck, T'eserci�to di liberazione nazionale". Se siamo in grado di raggiunge�re un numero sufficiente di agenzie e di politici in tutto il mondo, specialmente nei Paesi dell'Unione europea e della Nato, per dire loro la verità sugli sviluppi più recenti, rite�niamo che sia possibile preve�nire un'escalation. I terroristi devono essere isolati». Spasovski e i suoi compagni di crociata sono stati impegna�ti nell'invio a tappeto di e-mail fin da quando gli attac�chi in Macedonia sono comin�ciati nelle scorse settimane. «Nessuno può dire con certez�za egli afferma quante persone siano coinvolte in quelle azioni militari. Io riten�go che possano essere molte migliaia». Copyright The Observer Nella moderna arte bellica anche i «guerrieri di Internet», che subissano di messaggi giornali e uomini politici

Persone citate: Burhan, Dejan Spasovski, Gerhard Schroeder, Mace, Macedo

Luoghi citati: Berlino, Macedonia, Medio Oriente