L'ULTIMA DOMENICA DELLA BISTECCA di Maria Laura Rodotà

L'ULTIMA DOMENICA DELLA BISTECCA MRIASSALTO ALLE TRATTORIE L'ULTIMA DOMENICA DELLA BISTECCA Maria Laura Rodotà E? stata una domenica di ab�boffate e di addii, di meste riflessioni uliviste e fieri proclami (la Casa delle Libertà?) di autono�mia euroscettica; di spleen gene�re ultima notte delle case chiuse e di carbonara organizzazione della resistenza umana, modello Proibizionismo, modello droghe leggere. Insomma, è stata l'ulti�ma domenica in cui si poteva mangiare la bistecca con l'osso, causa mucca pazza. E in tutta Italia, specie nelle terre della brace, della fiorentina e della chianina, la gente si è riunita nelle trattone di campagna, nei casali, davanti ai barbecue. Nes�sun leader ha promosso il Bistec�ca Day; nessuna tv ha mosso le masse; e successo comunque, in molti modi e con molte conclu�sioni. Chissà cosa porteranno, adesso. Nei paesi dell'Italia Centrale Felix, discariche tenute a bada, qualità della vita studiata all'este�ro e centrosinistra in vantaggio, si minaccia la fronda vera. Sotto�voce tutti dicono che la carne con l'osso si troverà; l'annuncio in rima «diverremo carbonari» lo fa per primo Dario Cecchini, il macellaio-poeta di Panzano in Chianti che il funerale della bistecca lo farà proprio l'ultima sera consentita, il 31. Ovunque i ristoratori specializzati in carne dicono ai clienti che la fiorentina la serviranno comunque. Nei raduni d'addio (presenti e mangianti molti vegetariani) la classe media di sinistra lo vedeva come un segno di berlusconizzazione: ••Finiremo con gli sgonfiotti sur�gelati, il vino nei cartoni e la pay-tv». Quella medioalta di centrodestra si scambiava indiriz�zi di macellai dissenzienti. Tutti speravano in euro-deroghe del�l'ultimo minuto. Per le razze chianina, maremmana, piemon�tese, podolica, marchigiana. Bi�stecca e osso, si è visto aldilà del gusto del proibito, sono un pezzo della nostra identità. Vo�gliamo buttarla con l'acqua spor�ca e la mucca pazza? Forse no, almeno ogni tanto, anche spen�dendo. Magari con buoni alleva�menti, marchi di qualità; con una resurrezione della carne simi�le a quella del nostro vino dopo lo scandalo metanolo. Quel cheresta del Belpaese, e delle belle domeniche, va difeso; anche così.

Persone citate: Dario Cecchini, Panzano

Luoghi citati: Italia