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Prova del nove per i Verdi Prova del nove per i Verdi Germania, due Land al voto dopo le polemiche BERLINO Sarebbe stata una campagna eletto�rale ordinata e lievemente sottotono, quella precedente il voto di oggi nei Lànder tedeschi del Rheinland-Pfalz e Baden-Wurttenberg , se qualche giorno fa un'uscita del segretario generale della Cdu Laurenz Meyer non l'avesse improvvisamente movi�mentata, rendendola appassionante per l'intera nazione. «Sono orgoglioso di essere tedesco», aveva detto duran�te un comizio elettorale Laurenz Mayer rimproverando alla coalizione rosso-verde uno scarso patriottismo. A quelle parole, il ministro dell'Am�biente Jiirgen Trittin ha replicato dicendo che Mayer «ha la mentalità e l'aspetto di uno skinhead (il segreta�rio generale della Cdu è calvo, ndr) e che con i suoi discorsi finisce per buttare le giovani generazioni nelle braccia dell'estremismo di destra». Da allora la campagna elettorale non è stata più la stessa e la Cdu, che fino a quel momento si era mossa con sobria circospezione, ha deciso di giocarsi il tutto per lutto tappezzando le città del Rheinland-Pfalz con cartel�loni che invitavano Trittin a dimetter�si: «Ci sono molti motivi per essere orgogliosi di essere tedeschi», «Trittin offende la Germania», «Non c'è demo�crazia senza orgoglio nazionale», reci�tavano gli slogan. In breve tempo, insomma, si è scatenata una vera tempesta sociologica, a cui neanche il cancelliere Schròder che più volte ha invitato il suo ministro a dosare le parole è riuscito a mettere un freno. Persino il presidente della Repubblica Johannes Rau, che parla pochissimo, non ha saputo trattenere una sua personale considerazione: «Direi che si può essere orgogliosi solo di cose per le quali si ha un merito ha precisato Si può dire di essere "felici" o "grati" di essere tedeschi, ma non orgogliosi». E la Cdu, insieme con le dimissioni di Trittin, ha finito per chiedere anche le sue. Prima che si scatenasse r«effettoTrittin», le previsioni elettorali sem�bravano confermare lo stato attua�le: in Rheinland-Pfalz, il Land di Helmuth Kohl, dovrebbe essere ri�confermata la coalizione Spd-Fpd guidata da'Kurt Beck, 52 anni, famo�so per organizzare regolarmente in�contri con i cittadini nella sua casa di Steinfeld. In Baden-Wuerttemberg, invece, da sempre roccaforte della Cdu, dovrebbe essere riconfer�mato Erwin Teufel, 61 anni, da dieci ministro-presidente del Land. Dal carattere duro e tenace, non sembra messo in serio pericolo dalla sfidan�te Ute Vogt, astro nascente della socialdemocrazia, ma troppo giova�ne politicamente per conquistare un elettorato fedele e abitudinario co�me quello del Baden-Wurttenberg. Il risultato delle elezioni, che sono le ultime davvero importanti prima delle politiche nazionali del 2002, è atteso stasera a Berlino con molto interesse: confermerà la attuale geo�grafia pohtica, oppure la modificherà? E soprattutto, che peso hanno avuto nella percezione degli elettori le ultime vicende che hanno coinvolto i rappre�sentanti della maggioranza, da Joschka Fischer a Jùrgen Trittin? [f. s.]