Il viso di Papa Giovanni è ancora intatto di Marco Tosatti

Il viso di Papa Giovanni è ancora intatto Il viso di Papa Giovanni è ancora intatto A38anni dalla morte ti corpo ha i tratti inalterati Marco Tosatti Città del Vaticano Il volto di Giovanni XXm, il «papa buono», è intatto, a quasi trentotto anni dalla morte. La scoperta è stata fatta nel gennaio scorso, durante ima «ricognizio�ne» della salma, a cui erano pre�senti sia il cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano, sia il Sosti�tuto alla segreteria di Stato, Mon�signor Leonardo Sandri. Oltre ai vèrtici della curia han�no partecipato all'operazione al�tri prelati, funzionari vaticani e un perito sanitario; era in realtà a questi ultimi che toccava il com�pito di «ricognizione della sal�ma», in vista di un trasferimento dei resti dalle Grotte vaticane a un diverso luogo nella basUica. Una procedura analoga fu segui�ta per San Pio X e per il beato Innocenzo XI. Il corpo del «papa buono» era rinchiuso in tre involucri: ima cassa di legno di rovere, una di piombo e una di cipresso. La salma non fu sottoposta a imbal�samazione, però è uso trattare il corpo dei pontefici defunti con sostanze che ritardano la decom�posizione, a base di formalina. E' una procedura necessaria, per�ché la salma resta esposta al�l'omaggio dei fedeli per un perio�do piuttosto lungo (almeno 48 ore) e i funerali hanno luogo a vari giorni dal decesso: una setti�mana per Pio XII, quasi sei giorni per Paolo VL e cinque giorni per Giovanni XXm. Non è straordina�rio che l'effetto di quel trattamen�to se compiuto correttamente oltre alle condizioni particolari di sepoltura contribuisca a mante�nere i tessuti del volto in buone condizioni a distanza di decine di anni. Lo stupore e l'emozione fra i presenti, compreso il medico del Papa, professor Renato Buzzonetti, sono stati comunque notevoli. «Il corpo del Beato Pontefice si legge nella relazione stilata dai tecnici vaticaniè apparso coper�to da veli di colore rosso scuro, sollevati i quali è apparso un beve drappo di seta di color rosso che ne rivestiva il corpo. Rimosso quest'ultimo è apparso il corpo del Beato». La ricognizione è pro�seguita: «sollevato il lino che le velava, le mani sono apparse rivestite di guanti rossi e l'anula�re destro ornato dell'anello ponti�ficale; esse trattenevano il crocifisso».n Poi si è passati alla parte supe�riore del corpo: «Il capo si legge ancora nel verbale -recante la papalina, poggia su un cuscino rosso ed il corpo composto nei paramenti pontificali rossi, pre�senta, poggiato sulle spalle, il palio...La pianeta è rosso scuro con ricami in oro, il camice, di tulle finissimo, e al di sotto, tra�spare la veste bianca papale». I funzionari vaticani descrivo�no poi nei dettaglii paramenti pontificali, e l'involucro di piom�bo che contiene la pergamena con l'atto di morte e i sacchetti con le monete e le medaglie conia�te durante il regno di Papa Ron�calli. Infine, la parte più emozio�nante della ricognizione. «Il volto del venerato si legge nella rela�zione che è stata stilata al termi�ne dell'operazione una volta liberato dal drappo che lo celava è apparso integro con gli occhi chiusi e la bocca semidischiusa, con lineamenti tali da richiamare immediatamente la fisionomia fa�miliare del venerato pontefice». Subito dopo la ricognizione i tecnici vaticani hanno provvedu�to a cospargere il corpo di una sostanza antibatterica e a rinchiu�derlo, nuovamente, in una cassa sigillata e rivestita di materiale plastico. Secondo gli esperti, l'in�corruzione del corpo a distanza di 38 anni dalla morte non sareb�be da considerarsi un evento cos�eccezionale, anche in virtù del fatto che il cadavere viene rico�perto di particolari sostanze che ritardano la formazione di batte�ri. Tutta l'operazione è stata com�piuta in vista della traslazione della salma di Papa Giovani che è stato elevato agli onori degli altari nel settembre scorso, assie�me a Pio IX dalle Grotte vatica�ne a un altare all'interno di San Pietro: forse nella navata di sini�stra, sovrastato dal grande qua�dro in mosaico della «Trasfigura�zione» di Raffaello. Nel recente passato si era det�to che la destinazione finale del�l'urna contenente i resti mortali di Giovanni XXIII sarebbe stata la basilica che reca il suo nome. San Giovanni, in Laterano. Ma è prevalsa la tesi secondo cui il Pontefice che ha indetto il Conci�no Vaticano II sia venerato nel luogo stesso che ha ospitato per anni i «Padri concUiari», cioè San Pietro. La causa di canonizzazio�ne di Giovanni XXIII potrà essere avviata solo dopo che la «Postula�zione» abbia presentato alla Con�gregazione per le cause dei santi la relazione su un miracolo otte�nuto dopo la beatificazione di Giovanni XXIII, e grazie all'inter�cessione del Beato. La scoperta durante la ricognizione della salma che sarà traslata a San Pietro Grande emozione fra gli operatoci: il pontefice non fu sottoposto a imbalsamazione La salma d�Papa Roncalli. Giovanni XXI11 è morto nel 1963

Luoghi citati: San Pio