Utili record per Pirelli: 7 mila miliardi di Francesco Manacorda

Utili record per Pirelli: 7 mila miliardi Le operazioni straordinarie spingono il risultato, investimenti «entro sei-nove mesi» Utili record per Pirelli: 7 mila miliardi Raddoppiato il dividendo agli azionisti Francesco Manacorda MILANO Un dividendo 2000 ricco, quasi rad�doppiato, che assegna 300 lire alle ordinarie contro le 160 dello scorso esercizio e 320 lire contro le prece�denti 180 alle risparmio. Ma un dividendo che alcuni analisti riten�gono troppo avaro alla luce della valanga di utili straordinari che l'anno scorso grazie alle cessioni effettuate prima a Cisco Systems e poi a Corning si è abbattuta sui conti della Pirelli. Il consigho di amministrazione del gruppo guida�to da Marco Tronchetti Provera archivia cos�un bilàncio da record, con un utile netto di gruppo che proprio grazie alle operazioni straor�dinarie schizza a 7.021 mihardi contro i 591 del '99 e un incremento del fatturato del 15,407o fino a 14.477 mihardi, ma riceve anche qualche critica che lo stesso Tronchetti Pro�vera si incarica di respingere al mittente: «Il dividendo che abbia�mo distribuito dice è stato il doppio dell'anno scorso e poco me�no del 100Zo del risultato netto consolidato. Qualcuno dice che è stato molto superiore alle attese, qualcu�no molto inferiore. Questo mi con�ferma che la decisione è stata quella giusta». E anche la Borsa sembra dazili ragione, visto che dopo una giornata passata in altalena il titolo che aveva ceduto il 3Vo proprio subito dopo l'annuncio del dividen�do chiude la seduta guadagnando loO,740Zo. Al di là delle vendite straordina�rie effettuate lo scorso azrno, pro�prio nel momento di gloria della new economy e che hanno generato plusvalenze lorde di 9.400 mihardi, anche la gestione ordinaria del grup�po mostra mighoramenti significati�vi: il risultato operativo inigliora del 320Zo sfiorando gli 870 mihardi, men�tre il mainine operativo lordo cresce del 20,907o superando i 1.630 mihar�di. E le plusvalenze del 2000 hazino consentito al gruppo anche di accele�rare sulla razionalizzazione dei due settori pòrtentì^vi e sistoli da una parte e pneumàtici dall'altra con costi complessivi di circa 860 mihardi. E anche nell'esercizio in corso i conti dovrebbero mantenersi in salute. Le previsioni per il 2001 sono, «per lo meno in linea rispetto al 2000», naturalmente senza cozisiderare le componenti straordinarie, e Tronchetti Provera indica una crescita sostenuta nei prossizni due armi dell'utile operativo. Ma il vero interrogativo del mer�cato in questo momento è la destina�zione di quella montagna di denaro liquido su cui sta seduto oggi il consigho di aznministrazione Pirel�li: 3,4 miliardi di euro, poco meno di 6.800 zniliardi di lire, in cerca di destinazione. Le voci più diverse e mai confermate si sono rincorse in Borsa negli ultimi mesi, parlando di possibili ingressi nel mondo deUe telecomunicaziozii, o in importanti holding di partecipazioni, ma per il momento nulla di tutto questo si è verificato. Nel 2001, assicura però Tronchetti «faremo qualcosa, nei prossimi 6-9 mesi qualcosa acca�drà». Per ora il presidente e ammiziistratore delegato della Pirelli spiega solo che «non siamo sotto pressione e non voghamo farci mettere sotto pressione, meglio aspettare e guar�darsi intomo. Abbiamo molte oppor�tunità e investiremo non appena ci saranno le condizioni». E se il mes�saggio non fosse chiaro proclama che «io voghe essere liquido, oggi è uno di quei momenti in cui è bene esserlo». Certo, comprare adesso o nel prossimo futuro, visto l'anda�mento delle Borse mondiah, offrirà prezzi molto inferiori a quelli dei mesi passati, e comunque ima parte di quei proventi straordinari circa 1.700 zniliardi ha già una destina�zione precisa per l'esercizio in corso: 800 mihardi sarazmo destinati a rafforzare la capacità produttiva di fibra ottica e la ricerca neUe nuove tecnologie ottiche; altri 240 miliardi andrazino per ammodernare gli im�pianti del settore cavi ed energia e izifine 650 mihardi serviranno per portare avanti gli sviluppi del setto�re pneumatici, circa la metà per la tecnologia Mirs, la fabbrica modula�re e completamente automatizzata su cui Pirelli punta molto per il suo futuro nel settore tradizionale del gruppo. Marco Tronchetti Provera

Persone citate: Marco Tronchetti Provera, Tronchetti Provera

Luoghi citati: Milano