Rc auto, guerra di cifre sull' aumento di aprile

Rc auto, guerra di cifre sull' aumento di aprile Gli assicuratori e l'istituto di vigilanza hanno presentato le proprie indagini. Il ministro Letta è orientato a non superare il tetto dell'inflazione Rc auto, guerra di cifre sull' aumento di aprile Le compagnie: rincari medi 4ét4,343é, L'Isvàp: anche oltre il30X Bruno Gianotti lìOMA Quanto aumenterà la polizza Re auto dal primo aprile? L'Ania, l'associazione delle compagnie, ha annunciato rincari «ragionevoli» e ieri ha precisato che la media, rispetto a due anni fa, sarà appena del 4,340Zo. L'Isvap, che è l'istituto di controllo sulla categoria, ha dato altri numeri: scaduto il 31 marzo il decreto di blocco, le assicurazioni chiederanno aumen�ti molto diversificati, che vanno da un minimo del 20Zo fino a oltre il 300Zo. L'Adusbef, associazione dei consumatori, ha già previsto salas�si generahzzati che sfioreranno il 700Zo a Napoli. Un ginepraio, che il ministro competente Enrico Letta (Indu�stria), cerca di aggirare partendo da un punto fìsso: «Aumenti sotto il tasso di inflazione», ha annun�ciato ieri. Per vederci chiaro, pri�ma di entrare nella fase delle consultazioni e delle decisioni. Letta ha chiesto l'indagine alt'Isvap. Ieri ha ricevuto la relazio�ni dalle mani del presidente del�l'istituto, Giovanni Manghetti: nessun commento ufficiale, sol�tanto la conferma che il ministero sta valutando la situazione e gli eventuali provvedimenti da adot�tare. DifficUe fare i conti, e soprattut�to fare confronti tra un mare di tariffe, condizioni e città diverse. La tesi presentata dall'Ada per dimostrare che gli aumenti saran�no contenuti e i «buoni» che non hanno avuto incidenti pagheran�no meno, rispetto all'aprile '99, parte dai premi medi applicati da un pacchetto di imprese che rap�presenta oltre la metà del merca�to. Anche l'assicurato è «medio»: impiegato, 40 anni, viaggia su una 1.300 a benzina, percorre 15 mila km l'anno e non ha causato inci�denti negli ultimi 24 mesi. Risulta�to: massimo risparmio se è resi�dente a L'Aquila (-8,530Zo), riduzio�ne del 3,2796 se è romano, del 5,550Zo se vive a Milano, del 4,270Zo a Torino. Unici casi contrari: au�mento del 4,440Zo a Palermo e del 2,160Zo a NapoU. Ma la prospettiva cambia radicalmente se si confron�tano i contratti stipulati nel 2000 con i rinnovi nel 2001. In questo caso anche ad Aosta, Bolzano e Trieste si preparano rincari medi tra il 4 e il 50Zo, mentre a Napoli e Palermo gli aumenti risultano del 15edell60Zo. Anche l'Isvap ha condotto un'indagine a campione e dimo�stra che le compagnie hanno già in vista aumenti molto differenziati. Un neopatentato di 21 anni, ad esempio, potrebbe arrivare a 6 milioni di premio per il suo mille-, tré, mentre un quarantenne se la caverebbe con 4 nella classe di massimo sconto. L'inchiesta ha coinvolto 24 compagnie (8396 del mercato) ed ha messo a confronto tutti i capoluoghi di regione. I risultati, estremamente comples�si, mettono comunque in luce un dato allarmante: perii 16,496 degli automobilisti (il caso del quaran�tenne in categoria «massimo scon�to») la fine del blocco delle tariffe potrebbe portare aumenti superio�ri ad oltre il 3096 rispetto a due anni fa; il rincaro sarà invece tra il 2 e il 9% per il 23,296 del mercato. Dati preoccupanti, ma Alfonso Desiata, presidente dell'Ama invi�ta a leggerli con con qualche precauzione, tenendo conto di tre elementi: primo; per circa 18896 degli assicurati, quelli che non hanno provocato incidenti, gli au�menti saranno sensibilmente infe�riori a quelli rilevati; secondo, gli aumenti più consistenti saranno concentrati soprattutto su circa il 1096 degh 83810111311, quelli che hanno provocato incidenti; terzo, lo sblocco delle tariffe consentirà nuovamente, la lihera concorrenza è quindi darà la possibilità agli assicurati di scegliere l'offerta più conveniente. Per l'Ania dunque «è superficiale considerare gli au�menti tra il 2 e il 3096, perchè non tiene conto della dinamica degh assicurati, che cambiano continua�mente classe. Pròprio la concorrenza, sottoli�nea anche l'Isvap, sarà l'arma più utile a disposizione dell'assicura�to. L'istituto ha presentato un «decalogo» di raccomandazioni che puntano sull'informazione, suDa mobihtà e sulla prudenza nella guida. L'automobilista do�vrà quindi abituarsi a cambiare più spesso compagnia per approfit�tare delle migliori condizioni. La disdetta è più facile, si può inviare anche per raccomandata o fax. E da aprile le compagnie' dovranno presentare all'Isvap il tariffariocampione per 9 profili standard: chiunque potrà scegliere, anche collegandosi al sito www.Isvap.it. l 1 : ecco::^Me.ciMi^|npe;ì:-^;;. MOBiLltA GII automobilisti devono abituarsi a cambiare più frequentemente la pròpria compagnia assicurativa e scegliere tra gli operatori più convenienti | DISDETTE Sono oggi più agevoli. Le disdette possono essere fatte per raccomandata o con un fax anche all'ultimo momento se l'assicuratore ha chiesto aumenti superiori al tasso d'inflazione programmato INFORMAZIONE Le compagnie dal prossimo aprile dovranno presentare le tariffe relative a 9 diversi profili tariffari «standard». L'Isvap diffonderà questi dati anche su Internet (www.lsvap.it) GUIDA PRUDENTE 1 La guida prudente, senza provocare incidenti, ^ rimane il miglior antidoto contro maxi-rincari: l'assicurato che non ha provocato sinistri ottiene il passaggio ad una miglior classe di merito: lo sconto medio si aggira attorno al 50Zo I II

Persone citate: Alfonso Desiata, Bruno Gianotti, Enrico Letta, Letta