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Albanese ucciso nel pub «Disturbava i clienti» Alessandria, voleva un passaggio per tornare a casa Albanese ucciso nel pub «Disturbava i clienti» Selma Chiosso ALESSANDRIA Chiedeva con insistenza un pas�saggio in auto infastidendo gli altri clienti del locale: sarebbe questo l'assurdo motivo per cui un albanese, di 23 anni, è stato ucciso l'altra sera alla periferia di Alessandria. E' successo alle 23,30 nel sobborgo San Giulia�no Vecchio (a pochi chilometri dalla città, lungo la statale per Tortona), dopo una lite scoppia�ta al pub-vineria II Giglio. L'as�sassino, che i carabinieri stan�no cercando di individuare, è fra gli altri avventori del locale, tutti italiani. La vittima del�l'episodio di razzismo è Luan Karepi, muratore, da otto anni in Italia, in regola con il permes�so di soggiorno. L'altra sera, subito dopo il lavoro, insieme ad un amico, Sokol Dema, 25 anni, è andato nel locale. I due hanno bevuto troppo. Verso le 23, un po' alticci, hanno iniziato ad chiedere insi�stentemente ai presenti un pas�saggio per tornare a casa, ad Alessandria. È nata una rissa. Sono volati pugni, calci ed insul�ti. Qualcuno ha deciso di usare le maniere forti, di sbatterli fuori dal pub, di «dare una lezione» a quei due stranieri. Ed è spuntato un coltello. I due amici sono usciti dal locale pesti e sanguinanti. Luan ha percorso pochi metri, poi si è portato una mano al petto e s�è accasciato. La coltellata l'ave�va raggiunto proprio sotto il cuore. L'amico ha chiamato i carabinieri, un automobilista ha avvisato il 118. Luan è stato trasportato all'ospedale d�Tor�tona dove è morto pochi minuti dopo il ricovero. Sokol è stato medicato al pronto soccorso. Il titolare del pub, in un primo moento, ha detto ai cara�binieri che non conosceva gli avventori che avevano parteci�pato alla rissa: «Tutta gente di passaggio». Comunque i milita�ri, coordinati dal colonnello Valerio Genovese, li hanno iden�tificati quasi tutti e interrogati a lungo ieri pomeriggio. Fra loro ci sono alcuni pregiudicati. Pare che il cerchio si stia strin�gendo attorno a 4 o 5 persone. Del resto il proprietario del Giglio aveva anche sostenuto che i due albanesi non ti aveva mai visti prima. Smentito però dai familiari. Lo dicono i suoi cugini: «Andavamo a San Giu�liano tutti insieme, al sabato, per stare un po' in compagnia». Luan era l'ultimo di sei fra�telli. La famiglia, coi genitori, si è trasferita da poco in un alloggio nel centro storico. La�voravano tutti assieme, tutti muratori.