Imprenditore cuneese scompare a Santo Domingo, è giallo

Imprenditore cuneese scompare a Santo Domingo, è giallo L'ultima volta è stato visto all'uscita di un ristorante. Il racconto degli amici: «Ci siamo voltati e dopo un attimo non c'era più» Imprenditore cuneese scompare a Santo Domingo, è giallo Era in viaggio d'affari. Non si hanno notizie dal 10 marzo, si teme il rapimento Mario Bosonetto CUNEO Neppure a Malindi, un mese fa, con 38 gradi all'umbra, ha rinun�cialo al solito completo grigio, camicia bianca, cravatta scura. Un'eleganza senza squilli quella di Lorenzo Streri, 63 anni, impren�ditore cuneese passato dalla gavet�ta di un'autofficina meccanica con cambio gomme al vertice di un impero economico che spazia dalle finanziarie, alle società im�mobiliari, al settore vacanze: cura metodicamente il suo look forse proprio per non essere notato, tanto che pochi lo conoscono an�che in una città dove basta avere il «macchinone» per diventare un personaggio. Unico vezzo, il bor�sello di pelle Anni Settanta, dove porta tabacco e attrezzi per l'inse�parabile pipa. Accendendo la sua pipa è scomparso, 12 giorni fa, a Santo Domingo, dov'era andato per mettere a punto il progetto di costruzione di un mega villaggio turistico nella Repubblica Dominicana. Era appena uscito con tre suoi collaboratori da un ristorante, do�po una cena di lavoro, passeggia�va con toro. Si è fermato, ha acceso un fiammifero. Pochi passi dopo i suoi compagni si sono voltati per attenderlo. Non c'era più. Lo hanno cercato al ristoran�te e neUe strade vicine. Lo hanno atteso tutta la notte in albergo. Poi hanno deciso di avvertire ta polizia e il figlio Ezio, 35 anni, in Italia, che è subito volato ai Caraibi. Ma nonostante t'impegno del console italiano e degli investiga�tori dominicani sono stati mobili�tati anche reparti dell'esercito dal 10 marzo d�lu�non si hanno notizie. Nessuna ipotesi viene esclusa, anche se sembra poco probabile che Lorenzo Streri si sia allontana�to volontariamente. Più probabile sembra essere la pista del seque�stro a scopo di estorsione, visto il consistente patrimonio economico accumulato dall'imprenditore, un «self made man» con uno straordinario, innato senso degli affari. Alla fine degh Anni Sessan�ta è titolare di un autofficina con servizio di cambio gomme in cor�so IV Novembre a Cuneo. Ottiene le concessionarie della «Bmw» e della «Innocenti» (quando la casa distribuiva la Mini Minor). Ma il salto d�qualità lo fa quando, al ritomo da un viaggio in Giappone decide, tra i primi in Europa, di importare le jeep della Toyota e successivamente fuoristrada di al�tre case nipponiche. Un'intuizio�ne che coincide con una «moda» che gh consente notevoli guada�gni. Decide d�investire la liquidità in una società d�leasing e s�inventa la Euroleasing, quando questo tipo di «prestito» rendeva fino al 19 per cento. Sede a Cuneo, pochi dipendenti, agenti sparsi in tutta Italia. «Euroleasing» finan�zia l'acquisto di vetture, ma anche di immobili per uffici, di attrezza�ture per artigiani, per lìberi profes�sionisti. Ci sono anni d'oro prima che l'attività «rallenti». Ma nel frattempo Streri s�è già lanciato in un altro settore, quello immobi�liare e dei vihaggi vacanze. Una decina di anni fa in Kenia, a Mambrui, 12 chilometri a Nord di Malindi, fonda ««Karibuni» (che vuol dire «Benvenuti»), viUaggio con viUette che presto potrebbe passare in gestione a una società internazionale di multipropietà. E proprio a Malindi lo hanno incon�trato, meno di un mese fa. Arman�do e Lucia Cerato, altri due cunee�si che in Kenia gestiscono un villaggio vacanze. «C'è un grande contrasto fra il suo aspetto tran�quillo e la genialità dei suo affari raccontano -, portati avanti sem�pre con la massima attenzione per le leggi intemazionali e gli aspetti fiscali: era diventato un vero esperto del problema». Da qualche anno Streri aveva trasferito formalmente la propria residenza all'estero e da quando aveva superato la paura di volare era sempre più sovente in giro per il mondo per controhare le sue attività. Ma a Cuneo si fermava spesso, nell'alloggio in una palaz�zina prestigiosa, ma non vistosa, in viale Angeli. Dove ora aspetta sua notizie la moglie Carla Regolo: «Ho detto tutto quello che sapevo alla polizia» spiega angosciata, rifiutandosi di parlare ancora. E' proprietario di società finanziarie e immobiliari Stava per costruire un villaggio turistico nella Repubblica Dominicana

Persone citate: Carai, Carla Regolo, Lorenzo Streri, Lucia Cerato, Mario Bosonetto, Streri