Il Papa «ridisegna» la Chiesa di Marco Tosatti

Il Papa «ridisegna» la Chiesa Il Papa «ridisegna» la Chiesa Firenze: Antonelli al posto di Pkwanelli Marco Tosatti CIHA DEL VATICANO Firenze ha un nuovo arcivescovo: il Segretario generale della Conferen�za Episcopale Italiana, mons. Ennio Anlonelli, sostituisce il cardinale Silvano Piovanelti, che già da due anni aveva superato il limile (settantacinque anni) oltre il quale titolari di diocesi e di incarichi curiati rimettono il mandato nelle mani del Papa. Con la nomina di Antonelli, che fa seguito alla riconferma del cardina�le Camillo Ruini a Presidente della Cei comincia a delinearsi con mag�gior chiarezza il panorama detta Chiesa italiana net dopo-Giubileo. Ennio Antonelli, nato 64 anni fa a Todi, ricopriva dal 1995, con uno stile mollo discreto, ma efficace, l'importante incarico di Segretario Generale dell'Episcopato italiano, dopo essere stato vescovo di Gubbio e arcivescovo di Perugia. Uno stile «miniano»; con il Presidente il nuo�vo titolare di Firenze è in grande sintonia, e certamente il cardinale Ruini non avrà dato parere negativo alla nomina. Firenze, fra l'altro è una diocesi cardinalizia: cioè di quel�le che portano con sé la «berretta», presto o tardi. La «pensione» per il cardinale Piovanelti era attesa e il porporato da tempo aveva ridotto le uscite pubbliche e gli interventi. Mons. Antonelli è appassionato di storia dell'arte, di problemi della scuola e in genere dei giovani. Dietra un aspetto mite e sorridente nasconde un carattere fermo. Entra�to da bambino nel Seminario vescovile di Todi, vi ha frequentato le scuole medie e il ginnasio; il liceo classico l'ha frequentato nel Pontifi�cio seminario regionale di Assisi. Ha conseguito la laurea in lettere classi�che nel 1966 all'Università di Peru�gia, quindi l'abilitazione all'insegna�mento per la storia dell'arte. Mons. Antonelli era stato confer�mato nel maggio scorso alta segrete�ria della Gei. La sua partenza rende vacante ma solo per pochi giorni un ruolo di grandissima importan�za. Netta prossima settimana si svol�gerà a Roma il Consiglio Permanen�te delta Cei, il «parlamentino» dei vescovi. In quell'occasione al più tardi si saprà chi prenderà il posto di mons. Antonelli. Si fanno i nomi di alcuni possibili candidati. Molto quotato è il vescovo ausiliare di Roma, mons. Rino Fisichella, uomo di cultura ed esperto teologo; grandi chances sembra avere anche il «Ancegerente» del Vicariato, mons. Cesare Nosigtia, e si parta anche dell'attua�le sottosegretario Giuseppe Betori, che dovrebbe essere comunque ele�vato all'episcopato. Negli ultimi quindici armi, l'incarico di Segreta�rio Generale della Cei è stato ricoper�to da vescovi già membri a pieno titolo della Cei: Antonelli, arcivesco�vo di Perugia, era stato preceduto dai cardinali Dionigi Tettamanzi, oggi arcivescovo di Genova e al momento della nomina arcivescovo di Ancona, e Camillo Ruini, che era vescovo ausiliare di Reggio Emilia. In precedenza, però, non sono man�cate «promozioni» dai quadri che guidano gli uffici Cei: il predecesso�re di Ruini atta segreteria generate era infatti l'attuale vescovo di Man�tova Egidio Caporelto, che al mo�mento della nomina ricopriva t'inca�rico di Sottosegretario. Analoga pro�A destra il nuovo vescovo di Firenze, monsignor Ennio Antonelli. Sotto il cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo che lascia il capoluogo toscano venienza aveva anche mons. Enrico Bartoletti, deceduto nel 1975 alla vigilia del grande Convegno Eccle�siale «Evangelizzazione e Promozio�ne Umana» e sostituito in corsa da mons. Luigi Mavema, allora Assi�stente Generale dell'Azione Cattoli�ca. Ma si attendono a breve altre nomine prestigiose; e soprattutto quella dell'Ordinario Militare, retta attualmente da mons, Giuseppe Ma�ni, e la cui carica scade a giugno. E' probabile che il suo posto venga preso da mons. Antonio Buoncristiani, vescovo di Porto e Santa Rufina. Per Porto-Santa Rufina si fanno i nomi di mons. Tommaso Stenico, della Congregazione per il Clero, e di mons. MarceDo Semeraro, vescovo di Oria, una personalità emergente, nominato a sorpresa segretario al prossimo Sinodo dei vescovi che si terrà in autunno in Vaticano. Un Sinodo cruciate perché affronterà il problema della collegialità e del rapporto periferia-centro, all'inter�no della Chiesa.