I guru sono rialzisti «E' ora di accumulare»

I guru sono rialzisti «E' ora di accumulare» L'operazione di pulizia è stata durissima, la ripresa si farà sentire già dopo Pestate Si può ripartire comprando azioni solide ma sempre in punta di piedi, a piccole dosi I guru sono rialzisti «E' ora di accumulare» BORSA TROPPA avidità di guadagno prima -, troppa paura ades�so -. La maggior parte degli investitori si comporta in modo irrazionale. Quando è il momento di comprare vende, e viceversa. Per Warren Buffet, considerato il più grande investitore del mon�do, le cuiperformances sono net�tamente imbattute, «la metafora del mercato va cercata nella favo�la di Cenerentola». Dopo le recen�ti esperienze, «gente razionale adotta un comportamento simile a quello di Cenerentola al ballo. Sa che se rimane troppo a lungo alla festa, continuando cioè a speculare su aziende che hanno valori giganteschi rispetto ai con�tanti che probabilmente saranno in grado di generare, tutto, si trasforma in zucche e topolini». CHECOSAFARI? E' il momento di investire in attesa della ripresa che si vedrà chiaramente a fine estate. La pen�sa cos�Abby Cohen, stratega della Goldman Sachs, famosa per aver invitato a vendere i titoli prima della discesa del Nasdaq, nel mar�zo 2000. Oggi la Sachs in una nota alla clSiintela consiglia di aumenta�re la percentuale in titoli azionari nel proprio portafogho: «Le nostre proiezioni sono mirate a 6-^me�si e forse siamo un po' in anticipo a suggerire di aumentare le posiziom, ma gli investitori hanno bisogno di tempo». Al di qua del�l'Oceano concordano Vittorio Gri�maldi, responsabile dei fondi azio�nari di San Paolo Imi Asset Mana�gement, Luca Riboldi, direttore investimenti della SSBCiti-asset management Italia (Gitigruop), Marco Ratti, direttore investimen�ti Comit Asset management srl e Stefano Bellavita, direttore della Schroders: ci sarà ima ripresa dell'economia nella tarda estate. La regola è non «panicare», accu�mulare. Bisogna concentrarsi sui titoli che generano flussi di cassa. Apiccoli passi. Lo strumento prin�cipe, specie per chi investe in fondi è il piano di accumulo (pac). Acquistare progressivamente, nel caso di azioni, nella fase iniziale, per investire di più quando i flussi diventano robusti. TORNARE AB BOT? L'investimento azionario premia, ma il rischio sottostante è elevato e bisogna saperlo gestire in un'otti�ca di almeno 5 anni. Altrimenti è meglio ritornare ai vecchi Bot, che non hanno mai tradito. Ricordan�do però che non solo rendono meno delle azioni, ma difendono poco dall'inflazione. «La Borsa nel lungo periodo è una grande opportumtà spiega Luca Riboldi anche nel caso di tonfi spaventosi. Per esempio chi avesse investito prima del più grande crollo del secolo, quello del 1929 (-800Zo sui massimi dello Standard fr Poor's 500, l'indice Usa dei 500 maggiori titoli per capitalizzazione, dunque il più rappresentativo), dopo 13 anni avrebbe ritrovato i suoi soldi, poi guadagnato. Nell'emorragia del 1972-1974 (-350Zo circa), sareb�be tornato in pari dopo 8 anni, e in enorme guadagno in quelli succes�sivi. Oggi la situazione è ben diver�sa dal 1929, perché America ed Europa hanno conti pubblici in ordine e frecce al loro arco suffi�cienti per contrastare "l'hard landing" che i mercati azionari sem�brano indicare. Possono utilizzare la leva monetaria (tassi più bassi, ed è quello che i mercati attendo�no domani dalla Federai Reserve, che dovrebbe allentare i cordoni della politica monetaria), la leva fiscale (riduzione delle tasse) e in casi estremi quella della spesa pubblica (lo stato aumenta le spesepubbliche per sostenere l'econo�mia se il settore privato rallenta eccessivamente). L'unica area gri�gia oggi è il Giappone, che sta adottando l'ultima arma ancora disponibile per rilanciare consumi e crescita economica: la svaluta�zione dello yen. La situazione at�tuale è forse più simile a quella del 1972, anche se meno grave: si tratta di una fase di correzione dagli accessi. Oggi lo SfrP 500 ha perso oltre il 20lft dai massimi e potrebbe scendere ancora del 100Zo. Ma quando un ìndice storica�mente ha già perso il 20-300Zo, bisogna entrare nel mercato con ottica di lungo periodo altrimenti si perde un'ottima opportunità». STOCK PICKING «In futuro conterà lo "stock picking" 7 prosegue Riboldi -, tenen�do ben presente che oggi in Usa parecchie società tecnologiche so�no ormai sottovalutate, poche in Europa e ancora meno sul Nuovo Mercato in Italia. Nel settore media e telecomunicazioni le va�lutazioni sono corrette. Vedo con interesse il comparto del cemen�to e della perforazione petrolife�ra. Ci piacciono alcune medium cup del settore industriale con valutazioni a sconto (macchine per il movimento terra, acciaio di alta qualità, impiantistica per il settore cartario). Preferiamo gli assicurativi ai bancari. Siamo negativi sulle biotecnologie, per�che a nostro avviso sono soprav�valutate». LI MATRICOLI Si ripeterà la stagione d'oro delle matricole? «Il mercato og�gi è più selettivo spiega Stefa�no Bellavita, direttore della Schroders -. L'anno scorso ab�biamo avuto una cinquantina di quotazioni, quest'anno solo due (Pcu e Acegas). Si selezioneran�no attentamente le storie da portare sul mercato, non si compreranno più piani finanzia�ri senza evidenza della redditivi�tà storica Noi prima dell'estate porteremo sul mercato Amplifon, un'interessante società del�l'old economy, leader mondiale nella distribuzione di apparec�chi acustici. Con Preda e Lottomatica saranno opportunità in�teressanti». ■ SETTORI «L'allocazione settoriale che pre�feriamo in questa fase di merca�to non privilegia più i settori difensivi, che hanno raggiunto valutazioni a volte eccessive, ma riflette un atteggiamento neutrale nel confrontidella con�giuntura economica», è la strate�gia di Marco Ratti, direttore investimenti Comit Asset mana�gement srl. «Suggeriamo di bi�lanciare, per quanto riguarda i settori più cichci, una maggiore esposizione al settore del softwa�re, con Microsoft e Bea System in Usa e Trend Micro in Giappo�ne, a scapito delle telecoms, che vedono alcuni importanti opera�tori europei esposti ad una com�petizione sempre più agguerrita. Tra i difensivi combimamo un sovrappeso sul settore dell'ener�gia, preferendo l'americana Glo�bal Marine per il comparto dei drillers e la canadese Apache per quello del gas naturale, con un sottopeso su quello delle Utili�ties che hanno completamente scontato nei prezzi la debole congiuntura economica. Altri ti�toli preferiti in Europa: Bmw, Ing, Hsbc, Portugal Telecom, Eneifeis». TITOLI TECNOLOGICI «In questi mesi si è sgonfiato l'eccesso di investimenti m information technology», commenta Vittorio Grimaldi, responsabile dei fondi azionari del: San Paolo Imi Asset Management(200 mila miliardi in gestione). «Un movi�mento che ha spazzato via gran parte delle dot.Com e in un secon�do tempo ha colpito anche socie�tà più solide come Cisco, Intel e Oracle. Si tratta comunque di un fenomeno fisiologico e non strut�turale», rassicura Grimaldi, ag�giungendo che «la ripresa, gra�duale e selettiva, interesserà in primo luogo gli operatori di tele�comunicazione con debito conte�nuto». Il recupero sarà seguito entro l'anno dai produttori di computer e di semiconduttori, mentre per le dot.Com Grimaldi vede un futuro in mano al massi�mo a due soli protagonisti, Aol-time Warner e probabilmente Yahoo!, Se riuscirà a unire le proprie forze con altri player. LI ARIIGIOGRAFICHI Grimaldi divide il mondo in quat�tro aree geografiche. USA. «A fron�te del rallentamento in atto, la leva dei tassi e lo stimolo fiscale potrebbero convertire l'attuale si�tuazione in ripresa ciclica già a partire dal 2002 e i settori più esposti al ciclo economico ne po�trebbero beneficiare presto. Per questo motivo preferisco i titoli cichci dell'old economy (auto, pa�rer stock, basic material) e i ciclici tecnologici (semiconduttori come Intel e Sun, oc producer come Dell computer). Hanno invece an�cora valutazioni alte e bassa visi�bilità degli utili prospettici i tele�coms equipment (Cisco, Nortel, Lucent), che potrebbero ancora sottoperfomare. I maggiori opera�tori telecom integrati (At&t in primis) grazie a valutazioni a buon mercato e alla specifica storia di ristrutturazione possono essere oggetto di forti rirating. Le banche ale assicurazioni Usa non si prestano a grossi apprezzamen�ti ma ci sembrano ad oggi giusta�mente valutate». EUROPA. «Si se�gnala la crescita più vistosa, con un rafforzamento graduale del�l'euro contro il dollaro (che po�trebbe apprezzarsi fino al IO1}*! entro l'anno). Anche nel Vecchio continente sono positivo sui cich�ci: cemento, auto, paper. Nel set�tore degli operatori telefonici pre�ferisco Vodafone, Telefonica spa�gnola. Evito quelli altamente in�debitati e gli operatori tecnologici (Alcatel). Le quotazioni deUe ban�che possono scendere e gli assicu�rativi non hanno margini di cre�scita (ad eccezione del ramo vita). Per quanto riguarda l'Italia, privi�legio Fiat e Iti, Italdesign Giugiaro, Cir, Telecom, Olivetti, Allean�za, Buzzi Unicem, Cementir e BBBiotec». MQnCO. «Sono eviden�ti i segnali di rallentamento del�l'economia». EMIR6ING MARKET. «Brasile e Argentina conclude Grimaldi possono avere tassi di crescita economica rilevanti e pre�sentano casi valutativi interessan�ti soprattutto nel comparto telefo�nico». Agnese Vigna lid ILTSMI {STATI UNITI/1802/1997) V REN&lMENTI REAU^ MASSIMI E MINIMI SU DIVERSI PERIOBl DI INVESTIMENTO * r l^ntai.Capirèiqbonwdl^rcoUerfl edizioni Sole 24, Ore W IB,9 I6,« * t 2*dIM. ^Va V. 1M ^ ^ IM TANNO 2 ANNI lV 10,1 »'2 5 ANNI ,1 fa 8,1 IO ANNI ~~i Tta^i. I TITOLI PER DIFENDERSI DALL'ORSO