Voli cancellati, negli aeroporti

Voli cancellati, negli aeroporti Voli cancellati, negli aeroporti Bersani: domenica sarà dimezzato lo sciopero dei treni Antonella Marlotti ROMA A Fiumicino cancellati più di 300 voli. A Malpensa e Linate «solo» 130. Ieri è stato un altro giorno da dimenticare, per chi voleva o doveva mettersi in viaggio. E da «terra» la protesta dei ferrovieri, annunciata per sabato prossimo alle 21 fino alla stessa ora di domenica, provoca tensioni tra governo e sindacati. Un'ordinan�za di Bersani impone uno sciope�ro dimezzato che deve finire die�ci ore prima del previsto. Quindi il servizio ferroviario, secondo quanto ha ordinato il ministro, dovrà ripartire alle 14,30 di do�menica. A bloccare gli aerei sulle piste sono stati quattro scioperi con�temporanei dei dipendenti negli aeroporti. Il bollettino dell'Alitalia, sugli effetti dell'astensione del lavoro, descriveva però una situazione relativamente tran�quilla: «L'agitazione non ha crea�to situazioni di "panico", segno evidente che la campagna infor�mativa dei giorni scorsi ha funzio�nato. Gli scali aeroportuali sono risultati praticamente "deser�ti"». Secondo l'Enav, ente naziona�le dei controllori del traffico ae�reo, allo sciopero ha partecipato un terzo degli iscritti. Questo significa che su 40 aeroporti, 35 sono rimasti operativi. Cos�come è accaduto per i quattro centri di controllo regionale (Milano, Brin�disi, Padova e Roma). «Anche il centro di controllo di Malpensa afferma l'Enav è rimasto funzio�nante». L'Enav scarica una parte della responsabihtà dei disagi su altre categorie: «Nonostante l'operatività di molti aeroporti è stata la concomitanza con sciope�ri di altre categorie nel settore del trasporto aereo (sei in tutto) a determinare la cancellazione di molti voli». Il dato dell'Alitalia alle 19 di ieri era di 363 voli annullati. Negli scali lombardi la situazione è stata meno dramma�tica. Attività ridotta a Linate, dove all'agitazione ha aderito il 4007o degli addetti. Pochi i voli in arrivo e in partenza e semivuoto lo scalo, anche a Malpensa. «Le sale d'aspetto ha riferito la Sea (società di gestione degli aeropor�ti milanesi) erano quasi deserte. I pochi passeggeri presenti erano soprattutto stranieri non al cor�rente degli scioperi. Dalle di 18 di ieri sera la situazione si è andata normahzzando, con qualche pro�blema per i collegamenti con Fiumicino». Ieri le proteste dei passeggeri si sono fatte sentire soprattutto nello scalo romano: passeggeri fuoriosi soprattutto gli stranieri colti di sorpresa dal�la protesta. Tante anche le comiti�ve di studenti in partenza rima�ste a terra. Ma i disagi per chi viaggia in aereo si ripeteranno presto, è quanto «promette» la Uil-trasporti, che proprio ieri mattina ha annunciato un altro pacchetto di proteste che si pro�trarranno per 48 ore. Annunciate polemiche e tensio�ni per la protesta nelle Ferrovie, indetta dall'Orsa, l'organizzazio�ne dei sindacati autonomi. Era stato previsto uno sciopero nel fine settimana, dalle 21 di sabato alla stessa ora di domenica. Ieri la decisione del ministro dei Tra�sporti, che ha ordinato la riduzio�ne dello sciopero: i treni dovran�no riprendere a circolare dalle 14,30 di domenica. La riduzione segue la richiesta fatta ieri dal presidente della Commissione di Garanzia, Gino Giugni, che aveva segnalato al ministro l'opportuni�tà di un «taglio» all'agitazione. «Servirà a garantire si legge in una nota del ministero il diritto alla circolazione dei cittadini che utilizzano il servizio ferroviario della domenica per rientrare ai luoghi di lavoro. Il provvedimen�to inoltre si è reso necessario per l'addensamento di numerose azio�ni di sciopero nei settori del tra�sporto aereo, ferroviario e maritti�mo che hanno determinato e de�termineranno gravi disagi e dis�servizi all'utenza». Le Ferrovie dello Stato inoltre garantiscono che «l'utenza sarà avvertita tem�pestivamente sui tempi di ripresa del servizio». Non si è fatta attendere la risposta dei sindacati dei ferrovie�ri. «Non rispetteremo l'ordinan�za di Bersani ha dichiarato Bruno Salustri, coordinatore del Comu -. E' illegittima e illegale. Sciopereremo fino alle 21 di do�menica». Salustri richiama l'accordo sot�toscritto anche dal ministro: «La legge e gli accordi sottoscritti anche dal ministero dei Trasporti consentono lo sciopero di 24 ore nei festivi durante le tornate di rinnovo contrattuale. Noi ci atter�remo alle norme, e non a un'ordi�nanza illegittima, che impugnere�mo davanti al Tar. Non si posso�no risolvere i problemi compri�mendo il diritto di sciopero». L'Ucs, l'unione nazionale dei capistazione, deciderà oggi se ri�spettare l'ordinanza. «È l'ennesi�mo atto lesivo del diritto di scio�pero. Il ministero dei Trasporti, ci aveva convocato ad uno "pseudo tavolo" di conciliazione. Già in quelle occasioni aveva palesa�to il vero fine di convocazioni prive di qualsiasi tentativo di mediazione». Lenta ripresa negli scali Soppressi oltre 300 arrivi I sindacati polemici con il ministro dei Trasporti «Questa ordinanza non è legale»

Persone citate: Antonella Marlotti, Bersani, Brin, Bruno Salustri, Gino Giugni, Salustri

Luoghi citati: Milano, Padova, Roma