«Nessuno ha più fiducia nel governo»

«Nessuno ha più fiducia nel governo» SCORAGGIATO HIEDAHISASHI GUIDA UN GRUPPO CON 4 MILA DIPENDENTI «Nessuno ha più fiducia nel governo» Il presidente di Fuji Tv: servono stabilità e più investimenti intervista Roberto Ippailio inviato a TOKYO SCORAGGIATE. Sempre più diso�rientate. Le aziende giapponesi guardano al domani con pessimi�smo. E non solo per la crisi economica. E' Hieda Hisashi, presidente e ammini�stratore delegato della Fuji Television, un colosso da 4mila dipendenti, a soste�nere in questa intervista che le preoccu�pazioni derivano in gran parte dalla difficile situazione politica. Il primo ministro Mor�sta trascinando l'annun�cio delle dimissioni pur avendo battuto tutti i record di impopolarità e non avendo più il sostegno dell'Lpd, cioè del maggiore dei tre partiti al govemo, il liberal democratico. L'instabilità e l'in�certezza politica sono considerate quin�di un grosso ostacolo per le possibilità di ripresa. Presidente Hisashi, coinè vede l'economia giapponese dal suo osservatorio? «E' un dato di fatto che il Giappone si trova in una situazione di grande confu�sione. E non ho proprio idea di cosa succederà in futuro». Qual è l'aspetto che caratteriz�za l'attuale momento nero del�l'economia? «C'è una tendenza alla deflazione. E anche io penso che ci sia questa tenden�za. Insomma un quadro nero? «Sicuramente il quadro non è dei più felici. Il govemo sta prendendo le con�tromisure per cercare di superare que�sta situazione di crisi e speriamo che le attuali difficoltà possano essere risolte prima che il govemo Mori si dimetta». Come vivono le aziende questo momento? «Alla fine di marzo si concluderà l'anno fiscale. Anche le aziende dovranno chiudere i conti. Io sono convìnto che, se il Giappone riuscirà ad attuare tutte le necessarie misure per combattere la crisi, le imprese avranno la possibilità di risollevarsi». La borsa però continua a scen�dere, no? «Il livello delle quotazioni azionarie è sicuramente sceso. Tuttavia è rimasto più elevato rispetto a quello di cinque o sei anni fa». Ma è precipitata al minimo degli ultimi 16 armi? «Effettuando un paragone fra i livelli delle quotazioni, può sembrare che sia stato raggiunto il minimo storico degli ultimi 16 anni. Però non è cosi. Ci sono stati molti cambiamenti all' interno del�le aziende; pertanto la realtà è diversa rispetto a quella di sedici anni fa. Un confronto non sarebbe omogeneo». Ma lei ritiene che le aziende siano solide? «I problemi principali sono gli investi�menti e l'edilizia. Le singole aziende presentano risultati estremamente buo�ni». Ma non è un problema che i consumi continuano a diminu�ire? «Anche io devo dire che esiste il proble�ma dei consumi privati che non aumen�tano più. Le persone non hanno fiducia nelgovemo». Il Giappone vive dunque ima crisi di fiducia? .«Se il governo non è stabile, c'è il rischio di una ristrutturazione improv�visa da parte delle aziende. I cittadini non sono tranquilli». E le imprese? «C'è una grande responsabilità della politica che deve garantire una situazio�ne di sicurezza». Qual è la ricetta per i mali del Giappone di oggi? «Innanzitutto bisogna affrontare la de�flazione, dare stabilità al govemo e cercare di accrescere gh investimenti». Ci sono margini effettivi di recupero? «Se si adottano gli interventi necessari, la situazione dovrebbe migliorare, Però sicuramente fino alle elezioni di luglio per il senato il govemo non avrà stabili�tà. Personalmente penso che la situazio�ne si possa stabilizzare nella seconda metà dell'anno».

Persone citate: Fuji, Hieda

Luoghi citati: Giappone