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A Pila una valanga sui maestri di sci Un sopravvissuto: «Abbiamo sentito un boato e la massa di neve mi ha sfiorato» A Pila una valanga sui maestri di sci Due si sono salvati per miracolo, uno è gravissimo Giorgio Macchiavano PIÙ Stavano ripetendo la discesa fuoripista che avevano fatto mezz'ora prima. Ma questa vol�ta la neve ha ceduto e si è trasformata in valanga. Due sono riusciti a salvarsi, il terzo è stato travolto e ora è in coma ah'ospedale di Aosta. Tre amici, tre giovani maestri di sci di Pila: stavano approfittando del�la pausa tra le lezioni del matti�no e quelle del pomeriggio per fare del fuoripista in un canalo�ne dove poco prima c'erano decine di sciatori. Ieri alle 13,10, Ivan Fruttaz (26 anni), Simone Fiabane (23) e René Come (23), maestri della Scuola di sci di Pila, stavano percorrendo uno dei fuoripista classici della zona. Per arrivarci occorre abbandonare le piste battute e attraversare un costo�ne di montagna. Appena comin�ciata la discesa, si è formata la valanga: una massa di duecen�to metri di fronte, precipitata per un chilometro e mezzo. Fiabane e Come sono riusciti ad evitarla, Fruttaz è stato preso in pieno e sepolto da 80 centime�tri di neve dura come il cemen�to. La scena è stata vista dalle piste e sono subito scattati i soccorsi. I primi ad arrivare sono stati due agenti di polizia in servizio nel comprensorio con la motoshtta, il direttore del soccorso alpino valdostano Ronzino Cosson (che, per combi�nazione, stava sciando in zona) e un'altra guida alpina. I tre maestri di sci erano attrezzati con l'Arva (l'apparecchio che trasmette e riceve segnali ra�dio) ed è stato possibile comin�ciare a delimitare la zona delle ricerche. Intanto è arrivata an�che la squadra del Soccorso alpino con l'elicottero. Il cane da valanghe della guida Alessan�dro Ollier ha subito individuato il corpo. Una volta riportato in superficie, al giovane è stato praticato il massaggio cardiaco. Quindi l'elicottero lo ha traspor�tato all'ospedale di Aosta. Ora è in coma ipossico (a causa della scarsa ossigenazione del cervel�lo durante i minuti trascorsi sotto la neve). La prognosi è riservata. In mancanza di testimonian�ze più precise, le operazioni di ricerca sono continuate. Sono arrivati molti altri maestri di sci, guide alpine, finanzieri, agenti di polizia, personale del�la società funiviaria e volonta�ri. In tutto, circa 70 persone, più quattro cani da valanga e tre elicotteri. Alle 17, non essen�doci segnalazioni di dispersi, le ricerche sono state concluse.