Ex presidente Campania si butta dalla finestra
Ex presidente Campania si butta dalla finestra Avellino, il procedimento lo vedeva solo come testimone. Un amico: la politica l'aveva amareggiato Ex presidente Campania si butta dalla finestra Davanti a 3 militari che gli notificavano una citazione Fulvio Milane AVELLINO Una vita spesa per la politica e finita in ima manciata di secondi, dopo un salto nel vuoto, sotto gli occhi dei carabinieri che gli ave�vano consegnato una citazione per una testimonianza in un'in�chiesta partita proprio da ima sua denuncia. Amelio De Chiara, 59 anni, neuropsichiatra, espo�nente d�punta del psi campano negli Anni Ottanta ed ex presiden�te del consiglio regionale della Campania, si è ucciso lanciando�si da una finestra del suo apparta�mento nel paese di cui era sinda�co, Solofra, in provincia di Avelli�no. Prostrato da una grave de�pressione, aveva tentato il ritor�no in pohtica sperando fino all'ul�timo in una candidatura alle prossime elezioni nelle file dei ds. Nelle ultime ore, però, aveva saputo che il partito avrebbe confermato nel collegio i parla�mentari uscenti: una sconfitta, per lui, forse insopportabile. La fine di un ex cavallo di razza della pohtica in Campania si è consumata in pochi attimi. Ieri sera Aniello De Chiara si trovava in casa con la moglie, quando si sono presentati i cara�binieri per consegnargli una con�vocazione del sostituto procura�tore di Avellino, Sergio Amato, che indaga sulla gestione del�l'ospedale di Solofra «Mario Landolfi»: un'inchiesta avviata gra�zie a una denuncia del sindaco, che doveva essere sentito in quahtà di testimone dal magistrato. Nessuno saprà mai che cosa sia passato per la mente di quel�l'uomo già molto provato psicolo�gicamente. De Chiara ha ringra�ziato e salutato i carabinieri. Uno di loro, voltandosi per un attimo prima di chiudersi la porta alle spalle, si è accorto che De Chiara stava scavalcando il davanzale della finestra: è corso verso il balcone, ha tentato di bloccare il sindaco, è riuscito ad afferrare un lembo della giacca. Niente da fare: Aniello De Chiara è precipi�tato dal terzo piano del f abbricanto, schiantandosi sul selciato. «Maledetta pohtica bastarda che me l'ha ammazzato», gridava il figlio di Aniello De Chiara davanti al corpo senza vita del padre. Alla pohtica il vecchio socialista aveva davvero dato molto. Consighere-regionale dal1*80 all'84, era stato nuovamente eletto e nominato presidente del consiglio. Le sue fortune, però, erano finite nei primi Anni No�vanta con il declino del partito coinvolto nella Tangentopoh campana. Da tempo De Chiara si era ritirato nel suo paese, Solofra, dove era stato eletto per due volte sindaco: un ruolo margina�le a cui, però, non aveva saputo rassegnarsi. Da tempo vagheggia�va un ritomo in grande stile sulla scena pohtica, malgrado che la depressione fosse sempre in ag�guato: l'aveva fiaccato nella psi�che al punto che neUe ultime settimane Aniello De Chiara si mostrava sempre più trasandato e indifferente a ciò che gli accade�va intorno. E' difficile dire quanto la man�cata candidatura abbia inciso sul�la decisione di farla finita: l'uni�ca certezza è che neUe ultime ore la speranza di una nomination nella lista dei ds era definitiva�mente tramontata dopo la deci�sione del partito di ricofermare i parlamentari uscenti. «Era ama�reggiato e stanco racconta un amico -. Poche ore prima del suicidio aveva presieduto una riunione del consigho comunale di Solofra e si era rivolto ai coheghi con poche parole, solo per dire: «Facciamo presto, cos�torniamo a casa per la festa del papà»». La morte di Aniello De Chiara ha sconvolto un suo vec�chio amico, anche se non compa�gno di partito: Gianfranco Roton�di, anche lui irpino, del Cdu. «E' morto l'uomo più buono, dolce e onesto che abbia conosciuto», commenta Rotondi, che si lascia andare a un'amara considerazio�ne: «Purtroppo questo sistema elettorale costringe poche perso�ne a decidere per tutti, e quindi può accadere che si verifichino tragedie come quella che ha colpi�to un amico che non dimentiche�rò mai».
Persone citate: Amelio De Chiara, Aniello De Chiara, De Chiara, Fulvio Milane, Gianfranco Roton, Mario Lan, Sergio Amato
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