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Notte di festa dopo gli scontri Notte di festa dopo gli scontri E'giallo su due «eco-guerrieri» arrestati Fulvio Milone NAPOLI Hanno cantato e ballato fino aUe due, per «fare sentire aUa dttà la voce non violenta del movimen�to». La notte dopo la battaglia divampata in piazza Municipio, a cento metri dal palazzo Reale do�ve si svolgeva il Global Forum, �ragazzi del popolo d�Seattle non hanno abbandonato le strade di NapoU. Questa volta, però, non ci sono state violenze. Buona parte dei manifestanti si sono riuniti in assemblea neUa facoltà d�Architet�tura. In, neUe aule occupate, ha provocato nuova tensione il caso dei due guerrieri anti-globalizzazione arrestati durante gU scontri: Giuseppe Inamorato, 21 anni, ba�rese, e lo spagnolo Jesus Becores, 24 anni. Una parlamentare, la leader dei Cobas, Mara Malavenda, si è presentata ieri sera nel carcere di Pogdorealeperverificare le lorp condizioni, ma non U ha trovati: «Per sei ore ho girato nel penitenziario, ma d�loro non c'era traccia. Farò un esposto alla procu�ra». Per i dimostranti sono anch'es�si vittime di quella che definisco�no «azione brutale deUa polizìa». «NeUe prossime ore spiega Eran�co, portavoce del network campa�no per i diritti globaU chiederemo un incontro col ministro Bianco per fare chiarezza sugU atteggia�menti ìncresdos�di una parte del�le forze deU'ordine». Verrà chiesto un incontro anche col ministro deUa Funzione pubbUca, Bassanini, organizzatore del Global Fo�rum in coUaborazione con l'Onu: «Vorremmo che prendesse posizio�ne su quanto è accaduto durante il contro-vertice No Global e sul comportamento della polizia». Il popolo d�Seattle «rivendica con forza la scelta d�non aver voluto sedere al tavolo uffidale e non aver quindi legittimato il con�vegno», ma allo stesso tempo mo�stra disponibiUtà al dialogo: «Ci interessa un segnale poUtico da parte degU organizzatori d�Global Forum ora die U vertice è conduso, e quindi difBdlmente soggetto a strumentalizzazioni». Ai messag�gi di apertura, però, si alternano dichiarazioni di ostiUtà: «Per quan�to ci riguarda proseguiremo per la nostra strada, nei nostri percorsi d�guerrigUa comunicativa che hanno caratterizzato tutte le gior�nate d�NapoU. Come d insegna U subcomandante Marcos, le nostre armi sono le parole». Le anni, queUe vere, usate saba�to mattina daUe frange estreme del movimento, sono state seque�strate daUa polizìa. Picconi, spran�ghe, sanpietrini, buUoni e tavolet�te incendiarie sono stati portati in questura insieme con le 21 perso�ne identificate e denunciate. Per gli investigatori i 21 sono responsabiU deUe violenze innescate in piazza Municipio, anche se le loro responsabiUtà non sono gravi quanto queUe attribuite ai due arrestati. Per U Network campano per i diritti globaU, invece, i ragaz�zi portati in questura sono vittime della caccia all'uomo scatenata durante gU scontri: «Se fra noi c'erano teste calde, nei ranghi d�polizia e carabinieri si annidavano delinquenti che hanno picchiato senza pietà». Ma altri testimoni raccontano che agh scontri, fra i manifestanti, hanno partecipato professionisti deUa violenza. Agli autonomi e agU anarchici coi volti coperti da passamontagna si sono aggiunti gruppi di ultras del NapoU sempre pronti a menare le mani. Anche per questo il presidente deU'Osservatorio permanente per la sicurezza, Fabrizio Montanari, chiede l'uso dei proiettiU di gom�ma e d�«Uquid�irritanti» per ìfronteggiare simiU emergenze. «Ogni manifestazione di giovani dei cen�tri sociaU dice Montanari è uno scontro, come a NapoU: si ha la netta impressione che sia tornato d�moda l'attacco gratuito aUa poU�zia». L'Osservatorio permanente per la deurezza è costituito da poliziotti, carabinieri e agenti peni�tenziari. «Non si possono più mandare uomini in divisa continua Monta�nari a fronteggiare scalmanati il cui unico obiettivo è attaccare le formazioni dei poliziotti sapendo che l'unico rischio che coirono è queUo di ricevere una manganeUata di gomma. È giunto il tempo che si faccia ricorso ai proiettiU di gomma, ben sperimentati altrove, e si torni agU idranti di una volta, almeno carichi di Uquido che pro�duca qualche effetto irritante». L'onorevole Malavenda: «Per sei ore ho girato nel penitenziario ma di loro non c'era traccia Farò un esposto alla procura»