Campionato, una primavera bollente di Roberto Beccantini

Campionato, una primavera bollente Una grande Lazio piega la Juve, Roma bloccata a Reggio Campionato, una primavera bollente Roberto Beccantini DAI veleni al calcio, quello vero, l'ultimo e runico per il quale valga ancora la pena di trepidare. La Lazio travolge la Juventus, la Reggina blocca la Roma. E cos�la capolista allunga sui bianconeri (-1-7), ma incassa il «ritorno» dei campioni, tutt'altro che rassegnati (-9). La notte del�l'Olimpico è di quelle che ti strap�pano il cuore. Non basta, ad Ancelotti, un grande Del Piero, autore di imo splendido, mutile, gol. Ri�solvono i solisti di Zoff, doppiette di Nedved e Crespo, uno che quando vede la Juve si trasfigura. Espulsi Davida e, nel finale, Trezeguet. E' soprattutto il «rosso» del�l'olandese a non convincere: trop�po fiscale. Collina. Ombre di fuori�gioco anche sul primo gol, Juve sfortunata (parate di Peruzzi, sal�vataggio di Nesta sulla linea, tra�versa di Trezeguet), ma spesso in balìa delle folate avversarie. Già con la Reggina, domenica scorsa, non aveva meantato. Aveva vinto le ultime cinque partite, e non incassava reti da Bergamo. Deve gestirsi meglio, sul piano nervoso e a livello di personalità. Il rientro di Nesta, la formula a •una punta e lo spirito di gruppo rimodellato da Cragnotti allonta�nano la Lazio dalle ceneri di Bolo�gna e la riportano all'altezza dei suoi straordinari tesori. La Lazio non pensa che a se stessa, com'è fiusto che sia. Paga, la Juve, ennesima eclissi di Zidane, un pallido Tnzaghi, i goffi sbandamen�ti in fase difensiva. La Roma, da parte sua, veniva da sette vittorie consecutive. In Calabria, rischia grosso soprattut�to in avvio e m chiusura. Lo stiramento di Delvecchio ne pre�giudica l'assetto offensivo. Tetti, braccato e provocato da Bernini, fatica a dominare i nervi, e le pedate. Non era la solita Roma, a testimonianza che nel nostro cam�pionato anche la penultima della classe può mettere in riga la pri�ma. Mancano undici giornate, e nes�suno intende mollare. Si profila una primavera caldissima: e bel�lissima, se riusciremo a non rovi�narla con le solite, nauseanti lita�nie di complotti e agguati.

Luoghi citati: Bergamo, Calabria, Lazio, Reggio Campionato, Roma