Chi deve rimuovere l'auto abbandonata?

Chi deve rimuovere l'auto abbandonata? CONDOMINIO Chi deve rimuovere l'auto abbandonata? QUALI sono le norme su com�piti e doveri dell'amministra�tore? Nel cortile condominiale, adibito a parcheggio, è stata ab�bandonata un'auto con bollo e assicurazione scaduta. Il proprie�tario non intende rimuovere l'au�to ed è estraneo al condominio. Come si può far rimuovere l'auto senza sanzioni e oneri oltre il carro attrezzi)? Le spese vanno divise fra tutti i condòmini o vi sono responsabiltà maggiori per chi ha affittato alle persone che hanno permesso di abbandonare l'auto? L'amministratore può agi�re da solo o serve una delibera dell'assemblea? I. B. Torino I compiti dell'amministratore sono elencati all'articolo 1130 ce; la sintetici�tà della norma non esprime tutti gli obblighi derivanti da nuove disposizio�ni di legge. Ad esempio, nell'obbligo di garantire i diritti dei singoli sulle parti comuni, è contenuto anche quello di custodire le parti comuni nel senso di garantire l'osservanza delle norme sul�la sicurezza. Se l'auto è abbandonata in cortile condominiale non è possibile agire «senza oneri» attraverso un inter�vento della Pubblica Amministrazione. II condominio potrà solo adire l'autori�tà giudiziaria per un'azione possessoria (se esperita entro l'anno) o negatoria. Le spese, in caso di esito favorevole, dovrebbero essere poste dal giudice a carico del convenuto e l'eventuale provvedimento del giudice dovrà esse�re eseguito a mezzo ufficiale giudizia�rio. Anticipazioni e spese non recupe�rate vanno divise per millesimi e non potranno pesare su un solo condomi�no, poiché le violazioni di legge non possono essere posto a carico di terzi. L'amministratore, anche in assenza di delibera assembleare, ai sensi dell'arti�colo 1130 ce, ha il potere e l'obbligo agire in giudizio per la tutela dei diritti sulle parti comuni, anche quando sia un terzo a ledere gli interessi dei condomini. La maggioranza per l'amministratore Se non si riesce a eleggere l'ammi�nistratore con la maggioranza pre�vista dal secondo comma dell'arti�colo 1136 ce, può considerarsi valida la delibera se presa con la maggioranza prevista dalla sen�tenza della Cassazione n. 901/80? E' valida la deliberazione condo�miniale di nomina dell'ammini�stratore approvala, in sede di 2a convocazione assembleare, con un numero di voti che rappresenti oltre un terzo dei partecipanti al condominio e oltre la metà del valore dell'edificio? Gianni Occhionero Gorizia La Cassazione ritiene necessaria, per nominare l'amministratore, la maggio�ranza degli intervenuti e metà dei millesimi, anche nell'ipotesi di riconfer�ma (sentenza 4269/94). E' dubbio se la delibera di nomina con maggioranza inferiore sia nulla o annullabile. Fino a poco tempo fa, la delibera doveva considerarsi nulla (impugnabile in ogni momento); la sentenza 10815/2000, però, ha ritenuto la delibera viziata annullabile: il condomino assente o dissenziente deve impugnare il provve�dimento, a pena di decadenza, entro trenta giorni dalla delibera (se presente) o dalla comunicazione (se assente). In pratica, se viene verbalizzato che l'ammi�nistratore è nominato senza la maggio�ranza di legge, la nomina potrà essere impugnata, se invece l'assemblea pren�de atto di non poter deliberare, ogni condomino potrà rivolgersi al Tribuna�le, senza avvocato, per ottenere la no�mina di un amministratore giudiziario. Percentuale di spese per la tintoria Sono titolare di una tintoria in un condominio, non voglio fare uso del riscaldamento. L'ammi�nistratore dice che se mi stacco dovrò pagare il 6507o della spesa, altri mi dicono il 500Zo. A me sembra ingiusto pagare anche una sola lira. Come fare? E. B. Torino In linea di principio, in un caso come quello della nostra lettrice bisogna continuare a pagare la quota di spese di manutenzione perché non si può rinunciare alla proprietà dell'impianto. Non si contribuisce più alle spese di consumo. A cura di PAOLO GATTO* eGINOPAGLIUCA ♦Consulente legale Appo

Persone citate: Gianni Occhionero - Gorizia

Luoghi citati: Torino