Fondi di fondi, per diversificare

Fondi di fondi, per diversificare VADEMECUM Som la nuova frontiera del risparmio gestito, mirano a un'ottimale distribuzione finanziaria Sette, fino adora, lesocietàchelibannoinsentiinportafoglio(tralealtre:Bnl, Gestnord, Comit) Fondi di fondi, per diversificare P tempo dei primi bilanci per i «fondi dei fondi», cioè di fondi che operano in maniera radicalmente diver�sa dai propri simili. Il meccani�smo tecnico è lo stesso: un patrimonio nel quale confluisco�no i capitali dei risparmiatori, ai quali vengono attribuite quote che possono venire rimborsate in qualsiasi momento. Ma, men�tre i fondi tradizionali investono direttamente in titoli (Buoni del Tesoro, obbligazioni societarie, obbligazioni convertibili, azioni e, in certi casi, warrant e altri strumenti finanziari) i fondi dei fondi investono esclusivamente in quote di altri fondi. Che un fondo investa in un altro fondo potrebbe sembrare una cosa as�surda, perché di solito si conside�ra che il gestore debba fare le scelte proprie, cercando cioè di individuare i Paesi in cuj investire,,le valute di riferimento e, via via, fino ai singoli titoli da acqui�stare. Fermo restando che ciò è del tutto vero, non si può esclu�dere che (ad esempio per investi�re in Paesi ad alto rischio o in settori molto volatili) un gestore scelga un fondo o, più preferibil�mente, un comparto specializza�to di Sicav anziché cimentarsi direttamente con il mercato. Già da qualche tempo i fondi posso�no investire in quote di altri fondi, la differenza con i fondi di fondi è che questi ultimi opera�no senza comprare o vendere anche un solo titolo. ASSETALLOCATION Esaminando il portafoglio di un fondo di fondi non si trovano dunque né Fiat, Generali, Ford, Philips, né Cct, obbligazioni fran�cesi, o warrant americani, ma solo e soltanto nomi come Duca�to azionario Italia, Prime Usa, Zetaswiss (fondi italiani) oppure Invesco Global Growth, Parvest Germany o Templeton Smallar companies (fondi e Sicav interna�zionali). In sostanza, si tratta di una forma di investimento «di secondo livello», effettuato in strumenti di risparmio gestito anziché direttamente in titoli. La scelta avviene in maniera più semplificata rispetto a quella tradizionale: il gestore, infatti, deve solo preoccuparsi della co�siddetta «asset allocation», cioè della decisione di come ripartire il patrimonio per grandi aree geografiche o per settori econo�mici. Una volta stabilito, ad esempio, che il totale dovrà esse�re costituito da un 300Zo di investi�mento «a reddito» (di cui il 600Zo in valuta estera), un 200Zo di investimento azionario nelle Borse europee, un 200Zo nella Borsa di New York, un i00Zo nelle Borse del Pacifico e il residuo 200Zo in settori produttivi (banca�rio, chimico, telecomunicazioni ecc.) si passa alla fase di selezio�ne. La selezione consiste nella scelta dei fondi e delle Sicav che, per una serie di caratteristiche (come rendimento, costo, volati�lità e altri parametri tecnici) sono in linea con la politica specifica del fondo dei fondi. Una procedura, come è facile capire, molto più semplice che non quella di scegliere fra deci�ne di migliaia di società quotate in centinaia di Borse. IN FAMIGLIA O FUORI? Sulla base dell'esperienza fin qui maturata, possiamo individuare 2 categorie di fondi di fondi: quelli che operano esclusivamen�te all'interno del gruppo cui appartiene la società di gestione e i «multibrand», che investono senza alcun limite, andando a cercare i migliori fondi anche sul mercato internazionale. Sot�to il profilo oggettivo, è la secon�da categoria quella che meglio soddisfa l'esigenza di avere un «gestore dei gestori» e che può offrire più concrete possibilità di ottenere soddisfacenti risulta�ti nel medio periodo: infatti, potendo utilizzare tutti i miglio�ri fondi operanti sul mercato, non solo si possono raggiungere risultati migliori, ma si evitano alla radice eventuali conflitti d'interesse. Il gestore che si muo�ve esclusivamente all'interno della propria «famiglia» non può certo prendere in considerazio�ne fondi di altre società che, per vari motivi, sono gestiti meglio o hanno migliori prospettive di evoluzione per particolari carat�teristiche tecniche (ad esempio, specializzazione in un'area geo�grafica o in un settore economi�co con forti potenzialità di svi�luppo che non è presente nei prodotti del proprio gruppo). Os�serviamo su questo tema che le motivazioni alla base della scel�ta limitativa compiuta da alcune società di gestione sono estrema�mente deboli: in genere si prefe�risce puntare alla «fidelizzazione del cliente» attraverso il collo�camento esclusivo di prodotti o servizi gestiti all'interno del gruppo, nell'illusione che ciò pre�servi i sottoscrittori dalla «tenta�zione» di utilizzare prodotti di altri. Ma è un'impostazione che i fatti stanno rivelando illusoria, perché grazie alla diffusa infor�mazione finanziaria, allo svilup�po dell'utilizzo di Internet e alla continua azione di promotori finanziari, i confronti sono sem�pre più facili da fare e il bisogno di spaziare è sempre più sentito. ALTERNATIVE Pur essendo un prodotto unico, il fondo dei fondi può differen�ziarsi notevolmente a seconda delle politiche di gestione; in effetti, tutte le società che lo hanno lanciato hanno predispo�sto soluzioni diverse, costruite badando al profilo di rischio, all'orizzonte temporale e alla tipologia di investimento (ad esempio, con specializzazione geografica o settoriale). Attual�mente, sul mercato sono 7 le società che hanno lanciato un fondo dei fondi, per un totale di 32 linee tra le quali scegliere. Il successo maggiore, per il mo�mento, l'ha ottenuto Arca Cin�que Stelle (gestito da Arca, la società che fa capo alle banche popolari italiane), non solo per la notevole forza della rete di vendita (migliaia di sportelli ban�cari, 3 reti di promotori finanzia�ri) ma anche per la peculiarità del regolamento (vedi servizio a parte). Discreti anche i risultati conseguiti da Intesa, Eptafund e Comit (malgrado le poche linee offerte). In genere, le gestioni sono del tipo bilanciato, quindi con obiettivo d'investimento in fondi che investono sia nel com�parto obbligazionario sia in quel�lo azionario, finalizzate a diver�sificare il più possibile l'investi�mento per minimizzare il ri�schio. CRITERI OGGETTIVI... Con un «listino» di offerte già sufficientemente ricco e articola�to, è opportuno porsi la doman�da di come scegliere tra le diver�se proposte. A un primo criterio oggettivo si è già accennato: la ricchezza del numero di fondi che possono entrare nel patrimonio e la loro appartenenza a più società di gestione: meglio puntare quindi ai «multimarca» che non ai «mo�nomarca». Un secondo criterio oggettivo riguarda il livello complessivo delle spese da pagare per sotto�scrivere e mantenere le quote: meglio preferire i «no load» (sen�za commissioni di sottoscrizio�ne) e quelli con basse commissio�ni di gestione (che nel tempo decurtano il rendimento com�plessivo). In certi casi la scelta non è facile, perché bisogna decidere se è meglio pagare una commissione d'entrata e pagare poche commissioni di manage�ment, oppure non pagare com�missioni d'entrata e accettare commissioni successive un po' più alte; una scelta del tutto personale. Un terzo criterio oggettivo (ed è un suggerimento a nostro avvi�so valido per qualunque forma di risparmio gestito) riguarda la politica del fondo dei fondi: meglio evitare indirizzi soltanto obbligazionari, in quanto i costi sono eccessivi rispetto ai risulta�ti oggettivamente conseguibili. In molti casi il singolo investito�re può costruirsi il proprio «giar�dinetto» con costi molto inferio�ri, ottenendo un rendimento più che soddisfacente. ... E SOGGETTIVI Ma i criteri di scelta più impor�tanti sono quelli di carnttere soggettivo, legati ai singoli ri�sparmiatori. Alludiamo a criteri come: esigenze personali, predi�sposizione al rischio, orizzonte temporale dell'investimento. Chi punta alla rivalutazione nel tempo del capitale, accetta un rischio medio-alto, ha program�mato un tempo di almeno 5-6 anni e troverà di sicuro ottimi riscontri da indirizzi di tipo prevalentemente azionario (me�glio se internazionale); chi ha un profilo più prudente, punta so�prattutto alla sicurezza e ha un orizzonte temporale più breve, può optare per indirizzi bilancia�ti. In ogni caso, il suggerimento finale è d'obbligo: un fondo di fondi va sottoscritto dopo aver ben ponderato i prò e i contro, aver letto con attenzione alme�no due o tre diversi prospetti di differenti società e aver ben capito le caratteristiche tecni�che de! prodotto per evitare malintesi o delusioni. Luigi Pinese f :v;: ■*■■■*•• lU^iJiiillJlLuìii JfL.llliLJlLiii, Jh M n émm 3 MESI . ^«8 t MESE Comparto A 0,80oZo tm Comparto B 0,63^0 USVo Comparto C O/tó1}*) 1.430Zo Comparto D O,^ I.SI'K. Comparto E -QW» WW» (AqBEO"GE5TIOmS.G.R.-SISTEMA FONDI DI FONDOÉ Aureo Prudente 0,87^0 0,73oZo 0,240Zo 1,50oZo ■1,60^0 -5,18^0 -7^49Zo 6 MESI 9 MESI -0,85% 0,72% -2,98% -1,48% •4,99% -3/19% 7^Zo -V^Zo ■lO^o -lO^o -9I00% 0,7(^ 1^4% Aureo Ponderato 0,37% Aureo binamico 0,(*W Àureo Aggressivo 0,b4% 1^9% (EPT^SISTEMÀ MULTIFONDO'BI^^^ Epta Multifondo 1 0,60% ; Ò32% Epta Multifondo 2 O^Zo 032% Epta Multifondo 3 0^3% OAS'K •23Wo -8,74% -9^Zo a78% 0,12% ■3MVo -1,72% -10,^o -10l54% OMTESAASSET MANAGEMENT S.G.R.-SISTEMA IAMI lAM Portfolio 1 0,78% 0,52% 0^6% IAMPortfolio2 O^Zo O^Z» -I^Zo IAM Portfolio 3 ì/tè'K ; ;i>5% -3^6% IAM Portfolio 4 1^^. 2,520A ^SV0 ffiram Smeraldo 0,Wo 1,Wo -4,^ Diamante .-0^ 1i74% -7,75% (ENI-SISTEMA BUSSOLA Bussola Crescita -0.42% 1^7% -5,20% Bussola Dinamica ■tyW% 1/45% -8,56% Bussola Europ. New Front. -2,46% 3,13% -11,08% Bussola Evoluzione 0,08% 0,69% -3,30% Bussola Glob. High Yield 3,62% 3,27% -0,32% Bussola Global Growth -1,67% 2,93% -12,74% Bussola Global Value 0 2,62% ! -428% .. Bussola Sviluppo -^73^ 1.96% -10/48% CGESTNORD-SISTEMA OPEN FUND IMS^: Bllanciato Globale 0^9% 0^1% -5.95% -4,53% Gestnord Multifondo -035% -0,23% -4,67% -4,28% Azionario Area Europa -1,66% -0^8% -6,69% -8,25% Azionario Area America -0.16% 2.91% -12.51% -13.62% Azionario Area Pacifico -2,57% -2^6% -19,75% -20,28% Azionario Globale -1^5% 0,73% -12,07% -13,59% ;iWriA6(3IÓRNATf AL 12/2/2001 Fonte: elaborazioni su dati dei «Il Sole 24 Ore»

Persone citate: Arca, Arca Cin, Area America, Bussola, Intesa, Philips, Templeton, Value

Luoghi citati: Europa, Italia, Mese, New York, Usa