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Investiamo su formazione e ricerca Investiamo su formazione e ricerca Rodda, presidente dell'Associazione piccole imprese «Per la new economy non si dimentichino le aziende» TORINO Intemazionale» non è solo una modalità innovativa di pensare il futuro della Città e della sua area metropolita�na per progettarne lo sviluppo e la trasforma�zione strategica, è molto di più: è la Città che, attraverso l'impegno diretto di tutti i protagonisti economici, sociali e culturali, scommette su se stessa nell'elaborazione di un progetto condiviso, per fare di Torino un luogo eh attrazione e valorizzazione di risor�se nella rete policentrica di Città e metropoli su cui si disegnerà l'Europa dei prossimi decenni. E' proprio questo mettersi in gioco da parte di tutti i protagonisti intomo a un obiettivo comune a costituire la ricchezza e il valore di «Torino Intemazionale». E Api, che rappresenta specificamente il capitale diffuso di conoscenze, tecnologie e imprendi�torialità delle piccole e medie imprese torine�si, ha scelto fin dall'inizio di giocare un molo attivo e partecipe, un molo, cioè, che non intende esaurirsi nella manifestazione, sebbene importante, delle esigen�ze e dei problemi delle Piccole e Medie Imprese, ma vuole soprattutto of�frire contributi coerenti di iniziative e di proposte per il futuro della Città. Il nostro impegno si concentra in primo luogo sulle linee strategiche di promozione dell'impren�ditorialità, dell'occupa�zione e dello sviluppo della formazione e della ricerca. In questi ambiti. Api mette a disposizione LA CITTA'DQuesta settimanatervento sul futupresidente dell'Auno dei soci di ToAnche sul sito di Tle prosegue il d«L'offerta formatirisorse umane sufficate e competitdelle attività imsviluppo di nuopartecipare bastwww.torino-intema FUTURO bblichiamo l'in� della otta del Sergio Rodda, o Intemazionale. no Internaziona�attito sul tema locale produce ntemente quali� per la crescita nditoriali e lo imprese?». Per visitare il sito nale.org/Dibattito risorse e professionalità (una per tutte: la nostra Società di Formazione) e, insieme, progetti che nascono dall'esperienza diretta delle piccole e medie imprese: abbiamo contributi importanti da fomire sul tema dell'incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, dell'inserimento lavorati�vo e sociale delle fasce deboli, cos�come dei lavoratori extracomunitari, dei trasferimen�ti tecnologici tra centri di ricerca e piccole e medie imprese, della ricollocazione sul terri�torio cittadino di insediamenti industriali, del rilancio di una nuova politica di edilizia abitativa... L'attenzione rivolta da Torino Internazio�nale verso la New Economy non può infatti far passare in secondo piano le risorse e le esigenze ancora forti dell'industria torinese tradizionale che, invece, come nel caso del sistema della fomitura automobilistica, me�rita ancora di essere valorizzata e sostenuta nei propri processi di intemazionalizzazione e di innovazione. 1 progetti di trasforma�zione urbanistica della Spi�na 3 a favore di nuovi insediamenti produttivi e di servizio dell'Ict, ad esempio, per quanto strate�gici e fondamentali, devo�no mirare anche alla ri�collocazione sul territorio cittadino di imprese «ecolo�gicamente leggere» che già a Torino operano in aree non più adatte all'attività manifatturiera. Sergio Rodda Presidente Api-Torino