Due per creare di Marco Basso

Due per creare LINGUAGGI Due per creare Sabato 17 al Piccolo Regio Han Bennink e Steve Beresforc PROVARE per credere è lo slogan adatto per il concerto di Linguaggi Jazz sabato 17 al Piccolo Regio: infatti il duo di Han Bennink e Steve Beresford rappresenta una delle punte estreme dell'improvvisazione. Capaci di un dialogo serrato che trae forza da una coUaborazione che dura da anni, i due attingono con gusto e divertimento al ricco vocabolario che gli appartiene, trovando spunti infiniti per la loro creatività. Bennink è un batterista da vedere oltre che da sentire. La sua concezione della composizione istantanea conta numerosi proseliti: ad essa non vi è certo giunto per caso, ma, ad aprirgli la mente, è stata la frequentazione a partire dagli Anni 60 di colossi come Cecil Taylor, Eric Dolphy, Sonny Rollins e Dexter Gordon. L'idea della batteria cone strumento non esclusiva�mente ritmico, ma capace di creare melodie ed addirittura armonie, deriva a Bennink da Elvin Joneà e Billy Higgins. U risultato è un vulcano ritmico inesauribile che ha trovato il suo alter ego in Steve Beresford. Il versatile pianista inglese, promotore e divulgatore della sperimentazione, canta con una voce accattivante e svogliata che ricorda un io' quella di Chet Baker e ha suonato con gruppi punk, firmato commercial interessandosi all'elettronica e al dub. Concerto capace di appagare ogni curiosità sonora: inizio ore 21, info Centro Jazz 011/884477. Altro appuntamento di rispetto nella settimana jazz è venerd�16 al Magazzino di Gilgamesh (piazza Moncensio 13/b, ore 22) con i Pouf On Slx, gruppo che riunisce quattro eccellenti musicisti italiani, a cominciare dal celebre e celebrato pianista Dado Moronl; con lui Alessio Menconl alla chitarra, Riccardo Fioravanti al basso, Enzo Zirlili alla batteria: una «ali stars» riunita per un convinto e convincen�te omaggio al nume Wes Montgomery. Marco Basso Jeff Waters degli Annìhilator, al Supermarket mercoled�21