«Accuse da uccidersi, tutto falso» di Gigi Padovani

«Accuse da uccidersi, tutto falso» IL DEPUTATO DE FORZA ITALIA HA QUERELATO LA TRASMISSIONE E GLI AUTORI DEL LIBRO «Accuse da uccidersi, tutto falso» Dell'Utri: tirano fuori solo l'immondizia intervista Gigi Padovani ONOREVOLE Dell'Utri, da bibliofilo qual è im�magino che conosca il Satyricon di Petronio, il libro della letteratura latina che dà il nome alla trasmissione di RaiDue. Chi è Trimalcione, oggi? E Luttazzi è come il joeta Eumolpo, l'intellettuae da prendere a sassate? «Trimalcione, in confronto a ([uollo che successo, sarebbe una persona dignitosa». Ha visto la trasmissione? «Si. Sono rimasto di sasso, anche se ormai sono mitridatizzato a tut�to...». Vuol dire che è immune ai veleni? «Già. Però non siamo fatti di legno. Mi ha dato fastidio, ma sono rima�sto tranquillo». Lei dichiarò di aver imparato dal suo antenato, poeta ara�bo, ad essere cos�distaccato. «Jamil Al-Udhri, nell'ottavo secolo diceva che l'anima del saggio, quando è nutrita di verità, è come un uccello sereno che nelle tempe�ste vede lo nuvole sotto di sé. Ne ho fatto tesoro, altrimenti sarei già morto. La trasmissione è stata di una gravità assoluta: c'è gente che si ammazza per una cosa così». E' vero che era stato avvisato della trasmissione? «La mia segretaria ha ricevuto un fax nel pomeriggio di mercoledì, io l'ho letto la mattina dopo. Mi invitavano per la prossima punta�ta. Ma come si fa a realizzare una trasmissione cos�infamante senza contraddittorio?». L'avrebbe accettato? «Sono andato da Santoro quando chiesero il mio arresto. Non mi sono mai tirato indietro». Ammesso che "Satyricon" ci sia ancora, accetta l'invito? «Farò tutt'altro. Mi tutelerò, come si dice, nelle opportune sedi contro le persone che hanno voluto la trasmissione e l'hanno fatta». Ha letto il libro "L'odore dei soldi"? «No, ma ho già dato mandato ai miei legali di sporgere querela, è impossibile non farlo». ButtigUone ha detto che Lut�tazzi è il killer e Rutelli è il suo mandante. E' d'accordo? «Non credo. Mi sembra che Rutelli abbia ben altro da fare». La ((velina rossa» critica Lut�tazzi, perché trasforma Berlu�sconi in un martire. «Può essere vero. Però questo tipo di attacchi logora anche nel fisico. Non siamo fatti di ferro. Vorrei aggiungere una cosa, ci tengo...». Prego. «Tutto questo mi spiace per Berlu�sconi. Non vedo la ragione per cui ' lui debba pagare questo, soltanto perché io sono siciliano». Il 9 marzo 1999 la procura di Palermo chiese il suo arresto, che fu poi esaminato dal Par�lamento, con l'accusa di estor�sione. Allora lei dichiarò di sentirsi un «eroe». E oggi? «Mi sento con lo stesso stato d'ani�mo, fin dal '94. Non è cambiato nulla, anzi la situazione è peggiora�ta. Allora, come oggi, si inaugura�va una mostra del libro antico a Milano. E stava per partire il pro�getto di Forza Italia. In un'intervi�sta, Violante disse che a Catania stavano indagando su Dell'Utri per riciclaggio di denaro sporco. Dovet�te dimettersi da presidente della commissione Antimafia». La Procura di Catania smenti le indagini, e Violante corres�se l'intervista. Ma è acqua passata. Il 13 aprile del 1999 ia Camera negò l'arresto, con 301 «no» e 279 «sì». Ricorda che la Lega votò a favore dell'arresto? «Quei voti me li ricordo. Ricordo bene tutto». Ne ha parlato con Maroni, ora che siete alleati? «Si. Ne abbiamo anche riso. Maro�ni mentiva sapendo di mentire». Quali procediménti contro di lei sono ancora aperti? C'è solo il processo per mafia a Palermo? «Non c'è altro». Una condanna è divenuta definitiva, o sbaglio? «In Cassazione, sotto i due anni. E' passato tutto da Torino a MDano, per le sponsorizzazioni Publitalia. Chiederò un processo di revisione, con il tempo avrò soddisfazione». Perché il 28 novembre del 2000 ha diffidato la Rai a mandare in onda quell'inter�vista a Borsellino? «Non è così. Ho diffidato a manda�re in onda l'intervista manipolata. Non ho nessuna difficoltà a farla vedere, purché sia integrale». Come è stata manipolata? ((Abbiamo il testo trascritto dall'" Espresso", che non corrisponde. Ci sarà un processo, perché ho presen�tato querela il 4 gennaio nei con�fronti di "RaiNews"». Nell'intervista Borsellino par�la di Vittorio Mangano, lo stalliere di Are ore: avrebbe dovuto consegnare a lei dei «cavalli». Nel linguaggio ma�fioso, sono interpretati come pacchi d�droga. «Borsellino non l'ha detto, c'è un taglio e una manipolazione. Ho già chiarito tutto. Mangano mi chiede�va, dopo essere andato via da Arcore per i noti motivi, se potevo chiedere a Berlusconi di comprare il suo cavallo rimasto nella villa. Sapevo che il cavallo, si chiamava Epoca, non piaceva a Berlusconi perché troppo focoso. Gli risposi di non insistere, perché "Berlusconi non è santo che suda", detto in siciliano. Parlavamo di quel caval�lo. L'inchiesta è archiviata. Ora dalla pattumiera tirano fuori la merda rinsecchita e ne fanno un pastiche. E' malafede». Dal libro di Travaglio e Veltri sembra che lei e Berlusconi siate i mandanti delle stragi di Capaci e di via D'Amelio. «E' stato detto anche in trasmissio�ne. E non solo dei poveri giudici Borsellino e Falcone, ma anche degli attentati ai monumenti d'ar�te. Di questo, gli autori risponde�ranno di fronte ai giudici». Del suo incontro nel dicem�bre '98 con il pentito Giusep�pe Chiofalo, detto "Pimi 'u sceccu" (Pino l'asino), al casel�lo autostradale di Forl�Sud ci sono anche le foto. «L'ho già.spiegato. Se qualcuno mi telefona è mi dice di avere prove a mia difesa, vado in capo al mondo, anche se è un delinquente. Lo rifarei». Conosce Ezio Carlo Cartotto? «Sì. H^ fatto dichiarazioni false per sua convenienza. Cos�è stato trat�tato da pentito». Cartotto sostiene che, quan�do era nella De milanese, lei lo contattò per aiutarla a fon�dare Forza Italia, poiché era�no venuti meno i referenti politici di Fininvest. «Cartotto ha fatto una marmellata, alterando fatti, posponendo date. In Publitalia avevo inserito anche la storia, nei corsi per i nostri manager, e lo chiamai come orato�re in un corso nel quale venivano Giuseppe Pontiggia, Galimberti, il professor Branca». Allora, come oggi, la cultura. Ha fondato l'associazione «Il Circolo», che ha sedi in tutta Italia. Deve distrarsi? «Ho sempre avuto questi interessi nel mio Dna. Da.giovane facevo l'allenatore di calcio. Mi piace dare agli altri strumenti di formazione., In Publitalia ho creato manager, con questi circoli voglio offrire occasioni di crescita ai giovani. C'è grande domanda di cultura». «Com'è possibile lasciare Luttazzi senza contraddittorio?» «Anche l'intervista a Borsellino è stata manipolata dalla Rai» «Mi spiace che Berlusconi debba pagare tutto questo soltanto perché sono siciliano» «Sono inchieste già archiviate» Marcello Dell'Utri: è uno del fondatori di Forza Italia Attualmente è eurodeputato e parlamentare italiano