Non c'è afa in Italia, ma l'Europa è isolata di Daniela Daniele

Non c'è afa in Italia, ma l'Europa è isolata Non c'è afa in Italia, ma l'Europa è isolata LaFao: è emergenza mondiale Daniela Daniele ROMA Alle lezioni di veterinaria, cui è ormai abituata l'opinione pubbli�ca, dopo Bse e afta epizootica, si aggiunge l'ectima contagioso, che con i suoi sintomi aveva fatto sospettare un primo focolaio di afta in Abruzzo. La sorveglianza per mucca pazza, intanto, non segna battute d'arresto: un nuovo caso di «non negatività » al test rapido per la Bse è stato scoperto e riguarda una bovina di quattro anni, importata dalla Germania nel '99. L'animale era stato macel�lato in provincia di Bergamo il 10 marzo scorso, per complicazioni da parto. Si attende, ora, di sapere dall'Istituto Zooprofilattico speri�mentale di Torino se siamo di fronte al sesto caso di mucca pazza nel nostro paese. Quanto alla malattia che ha colpito l'allevamento abruzzese di Pianella, «gli animali rende noto il ministero della Sanità sono risultati affetti da questa patolo�gia virale, tipica delle pecore, da sempre presente in Italia. Molto meno contagiosa dell'afta, può causare nei pastori forme beni�gne». Può infatti contagiare l'uo�mo per contatto, ma non ci sono allarmi per i consumatori: mangia�re carne di animali malati non crea rischi alla salute. Il direttore dell'Istituto Zooprofilattico di Brescia, centro di riferi�mento nazionale per l'afta epizoo�tica, Ezio Lodetti, ammette: «È chiaro che, con la situazione epide�miologica che c'è in Gran Bretagna e in Francia,, non escludiamo che qualche caso di afta possa verifi�carsi anche in Italia». Il generale stato di allarme nel settore della zootecnia ha frantumato il flusso commerciale tra i paesi e, addirittura, tra i continen�ti. Il ministro della Sanità Umber�to Veronesi annuncia che si sta studiando la possibilità di blocca�re le carni macellate per prevenire la diffusione del virus. Veronesi ha anche ricordato che «non si importano più animali da nessuna parte del mondo e anche all'inter�no dell'Italia non c'è movimenta�zione». Drastiche misure sono sta�te adottate dagli Usa e dal Canada e colpiranno soprattutto l'export suino da Francia, Olanda e Dani�marca. L'export bovino dall'Ue verso Usa e Canada era invece già bloccato per la mucca pazza. I viaggiatori in arrivo dall'Euro�pa trovano ad attenderli le unità del ministero dell'Agricoltura, con i cani di razza Beagle, addestrati a individuare la presenza di carni nei bagagli. Inoltre, i turisti ameri�cani che visitano l'Europa sono stati invitati a evitare fattorie, parchi e zoo nei cinque giorni precedenti il loro ritomo. Le suole delle scarpe, i bagagli, le telecame�re, i computer portatili e i telefoni cellulari dovranno essere disinfet�tati con una soluzione specifica. I viaggiatori dall'Europa, che già vengono «disinfettati» al loro arri�vo, se dichiarano di avere visitato una fattoria, pagheranno una mul�ta di mille dollari, oltre due milio�ni, se cercheranno di violare le disposizioni. Il presidente della Commissio�ne europea. Romano Prodi, ha invitato ad avere «il senso delle proporzioni delle cose» davanti alla crisi dell'afta epizootica: «L'af�ta non è la Bse, .non è mucca pazza, non è una malattia pericolo�sa per l'uomo». La Commissione europea ritiene che l'embargo de�cretato dagli Usa sia sproporziona�to. «Noi stessi ha dichiarato Beate Grpinder, portavoce di Da�vid Byrne, commissario europeo alla Salute applichiamo il princi�pio della regionalizzazione nelle misure prese contro la Gran Breta�gna e la Francia». Dai paesi terzi la Uè attende che venga applicato lo stesso principio, con «reazioni ap�propriate» alla situazione. Per precauzione contro il dif�fondersi dell'afta, inoltre, Maroc�co, Tunisia, Slovacchia e Ungheria hanno vietato l'importazione di cereali dai paesi dell'Unione Euro�pea. Beate Gminder ha spiegato che anche questo provvedimento è stato giudicato «eccessivo» dal Comitato veterinario europeo, che ha invitato gli Stati che hanno adottato l'embargo a toglierlo. «I cereali ha spiegato la portavoce di Byrne non sono a rischio e non sono un vettore di trasmissione della malattia. Non c'è alcuna giustificazione scientifica alle mi�sure che sono state prese». E il presidente della Repubbli�ca, Carlo Azeglio Ciampi, al termi�ne dei suoi colloqui con l'omologo argentino Fernando Do La Rua, si è detto «non in grado di risponde�re ad una domanda sulla possibili�tà che l'Italia possa fungere da mediatrice fra l'Unione Europea e l'Argentina per togliere il blocco alla carne sudamericana». Intan�to, la Fao chiede un'urgente azio�ne internazionale per combattere l'afta e un controllo più rigoroso sulle importazioni di tutte le derra�te e sui rifiuti degli aerei e delle navi. Ancora sotto esame il gregge abruzzese contagiato da ectima un virus che aggredisce l'uomo Prodi: «Basta psicosi» Caso sospetto di mucca pazza nel Bergamasco AFTA E ECTIMA A CONFRONTO AFTA EPIZOOTICA ANIMALI | Bovini, ovini, suini, COLPITI 1 caprini, zebre, I cammelli e dromedari ECTIMA CONTAGIOSO Ovini, in casi rari caprini tt^-: v\\-r.-.^-.'z.-..'.---v'-'..\.y. -y. AGENTE Aphtovirus (7 tipi) INFETTANTE CONTAGIO Non contagia l'uomo I avviene con estrema 1 facilità, per inalazione, 1 e la diffusione è 1 rapidissima | Parapox virus | Contagia l'uomo | avviene solo per | contatto della pelle i con le lesioni pm^vuxamHwmwKm,,,-:^,...,::^,:,::,,,,,;.^:,-,,. SEGNI I Comparsa di vesciche 1 nella bocca e nelle mucose Intorno a bocca, mammelle, narici e occhi compaiono arrossamenti che si evolvono in vesciche, pustole e croste ESITO La mortalità è bassa negli animali adulti, alta nei più giovani i i ' i CONTROMISURE Abbattimento di tutti gli animali sensibili all'infezione presenti nell'allevamento Malattia benigna, la guarigione avviene in un mese Disinfezione delie lesioni ™!-i?-K4. .,,,,.-,..f-,,.:v.I,,:,,.,,,,,,,,:,,,:,,,:,:, :.I., ,, .:. ,,K,.::: . , ,, . ,, , ^ ,,,-::,-,, ,. :, .v •::.«.,,K::,i,sii™ A fianco del grafico la macellazione delle pecore affette da afta epizootica

Persone citate: Beate Gminder, Beate Grpinder, Byrne, Carlo Azeglio Ciampi, Ezio Lodetti, Romano Prodi